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COMUNICATO STAMPA - Missione in Iraq



Associazione di Volontariato e Solidarietà
"Aiutiamoli a Vivere"
(Passage tothe South)

COMUNICA STAMPA

La guerra e la sete di potere dei mostri della follia "umana" che
ciclicamente si ripresentano all'orizzonte della storia distruggono l'uomo,
l'ambiente e uccidono le speranze dei popoli.  I criminali al potere non
hanno bandiere, né possono mai rappresentare i popoli: sono assassini e
basta.
La nostra associazione, che dal convegno Internazionale sulla Pace tenutasi
a Baghdad l'1 e 2 maggio, aveva già proposto all'assemblea, l'iniziativa
denominata: "Butterflies of Baghdad" e lanciato un appello a tutte le
Organizzazioni umanitarie, pacifiste e progressiste; a tutti quelli che
vogliono costruire un mondo migliore; di impedire l'ennesimo atto di
violazione palese del diritto internazionale e con un'aggressione militare,
il ripetersi di stragi, distruzioni, morte, ma anche odi insanabili.
L'iniziativa delle  "Butterflies of Baghdad" che speriamo possa svolgersi
in Iraq dall'1 al 10 ottobre intende attraverso il colore, la semplicità e
la libertà del volo, ripercorrere la memoria storica della civiltà,
attraverso Ur - Karbala - Babilonia - Ninive - Samarra fino Baghdad, città
della Pace.
Questa volta non possiamo aspettare gli eventi; la Pace non può subire
sempre l'iniziativa e lo scacco dei padroni della guerra. Bisogna
assolutamente agire (non farlo, sarebbe una grave e mortale responsabilità)
e anticipare la prossima aggressione all'Iraq prima che questa diventi un
dato ineluttabile ed irreversibile; prima che le conseguenze diventino
motivo di retorica e di vuoti proclami alla pace. Questa prima iniziativa
vuole essere l'inizio di una nuova fase in cui la pace è una proposta e non
una protesta; abbiamo chiesto alle organizzazioni internazionali e ai
singoli uomini, di ritrovarci a Baghdad per difendere i bambini e la
popolazione irachena, da questo nuovo atto di barbarie e di terrorismo.
(peraltro già vittime un embargo criminale e senza precedenti che ha
causato oltre due milioni di morti). E' necessario, di fronte ad eventi di
questo tipo capire fino in fondo il peso delle nostre responsabilità e
saper superare gli steccati dell'Individualismo e dei "vizi",  per
rispondere alla necessità politica e morale della situazione, con l'Unità
d'azione politica ed operativa delle forze, delle intelligenze e della
passione di tutte le Organizzazioni; pena, la sconfitta ed un limite
imperdonabili. Riproponiamo la costituzione di un Comitato Internazionale
Permanente a Baghdad come prima vera forza organizzata di contrasto e di
interposizione in caso di conflitto, con il compito di  Coordinare
l'iniziativa  politica per la Pace  in Iraq e un'azione di lotta e di
proposta in USA ed Europa;  A fronte di un attacco Anglo-Americano e NATO:
di raccogliere tutte le prove necessarie per una denuncia presso il
Tribunale internazionale dell'Onu della violazione dei diritti
internazionali dei popoli e degli Stati; Di raccogliere tutte le prove
necessarie, in caso di qualsiasi tipo di aggressione esterna o di
intervento militare, attraverso video, foto e testimonianze: sul tipo di
armi usate; della eventuale collusione degli aggressori con il terrorismo
internazionale; di atti di terrorismo; di crimini di guerra e di crimini
contro l'umanità. Noi vogliamo difendere i diritti internazionale sanciti
dalla Carta Costituzionale delle Nazioni Unite e il diritto dei popoli che
pagano il prezzo più alto. L'Iraq non ha attaccato, né sta attaccando
nessuno e i documenti e le testimonianze di autorevoli funzionari dell'Onu
confermano l'assoluto rispetto iracheno delle risoluzioni relative al
riarmo. Bombardare gli uomini, le donne, i bambini iracheni per "prevenire"
future azioni del loro governo sarebbe un crimine a sangue freddo. Che
l'appoggio italiano, anche solo con lo spazio aereo, possa essere
considerato "automatico" senza una decisione del Parlamento, è contro la
Costituzione. L'attacco all'Iraq non sarebbe una "operazione di polizia
internazionale", ma una vera e propria guerra contro la Carta delle N. U. ,
non ha nulla a che vedere con la lotta al terrorismo, che anzi alimenterà;
ha molto a che vedere, invece, con il dominio economico, militare e
culturale del mondo e l'appropriazione indebita delle risorse energetiche
del pianeta per conto delle "famiglie" Texane.          Per Informazioni e
Adesioni tel. 328 / 0874950 - e-mail: yuro.doc@inwind.id
Pescara, 2 agosto 2002
Tusio de Iuliis






________________________
BUTTERFLIES  OF  BAGHDAD
October / Noveber   2002






Foto PARAMOTORS

LET  IRAQ  LIVE
FOR THE PEACE
AGAINST ALL THE TERRORISMS AND  WARS

I°ST  PARAMOTORS  FLYING  FOR  PEACE
ALONG THE PATHWAYS OF MEMORY AND CIVILIZATION


FOR

- THE END OF EMBARGO
- INTERNATIONAL LEGALITY
- CONDEMNTION OF THE NO-FLY ZONE
- GEOGRAPHIC UNITY OF IRAQ
  AND IRAQI PEOPLE
- INTERNATIONAL PEACE FORCE

BASSORA - UR - KARBALA - BABYLON - BAGHDAD
MOSUL - NINIVE - SAMARRA - BAGHDAD



Infor.: Ass. "Aiutiamoli a Vivere" Tel./fax 0039.085.4470661  - 328.0874950
- e-mail:yuro.doc@inwind.it