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ALEX ZANOTELLI SU "MOSAICO DI PACE": MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!



  Comunicato-stampa
  (11.07.02 ore 13.00)

  ALEX ZANOTELLI SU "MOSAICO DI PACE":
  MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!


  "Non mi sarei mai aspettato di ritornare in Italia dopo 12 anni ed essere
  accolto con una legge come la Bossi-Fini." Comincia così l'editoriale che
  padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, scrive sul numero di
  luglio-agosto di "Mosaico di pace" (la rivista promossa da Pax Christi
  Italia di cui Zanotelli è direttore responsabile) dedicandolo alla nuova
  legge sull'immigrazione, approvata definitivamente oggi dal Senato.
  Una legge che, senza mezzi termini, Zanotelli definisce anti-cristiana.
  "Quello che preoccupa di più della Bossi-Fini" scrive Zanotelli "è che
  mette fra parentesi la persona: quello che interessa è che l'immigrato
  lavori, non che esista come essere umano con una propria cultura o come
  cittadino. In questo senso la legge Fini-Bossi avalla una mentalità
  secondo la quale l'immigrato deve essere una merce da utilizzare.
  L'immigrato è legalmente riconosciuto fintanto che serve al capitale e poi
  può essere respinto al mittente."
  E ad essere messa tra parentesi non è solo la dimensione personale, ma
  anche quella sociale mondiale: "Non risolveremo mai il problema delle
  immigrazioni se non risolveremo la profonda sperequazione
  economico-finanziaria che regge questo mondo dove il 20% si pappa l'83%
  delle risorse del pianeta".
  Che fare contro questa nuova legge? Scrive Zanotelli: "Penso che come
  credenti e come uomini non ci rimanga che il rifiuto di una tale
  legislazione. È un insulto sia alla nostra umanità come alla fede
  cristiana. Per questo spero che al più presto la chiesa ufficiale italiana
  possa esprimere il proprio rifiuto sdegnato per questo pezzo di
  legislazione. Ma soprattutto possa far partire un processo educativo di
  base per le comunità cristiane che le porti a vedere nell'altro,
  nell'immigrato, nel diverso, una ricchezza e non un problema. Solo un
  prolungato impegno educativo alla base che rimetta in discussione
  l'ideologia della sicurezza, della tolleranza-zero, l'ideologia della
  nostra superiorità potrà permetterci di sperare che domani come popolo
  potremo esprimere qualcosa d'altro della legislazione Bossi-Fini."
  Infine un appello alla Chiesa italiana: "Vorrei chiedere a questa nostra
  Chiesa italiana il coraggio di far partire un movimento come il sanctuary
  movement (il movimento per il diritto di asilo). Questa esperienza nasce
  negli USA negli anni '80 per aiutare gli immigrati provenienti dal
  Salvador, Guatemala, Nicaragua, che, restituiti ai loro governi, avrebbero
  dovuto affrontare la prigione o la morte. Le comunità ecumeniche di
  resistenza forti della tradizione biblica del diritto di asilo (santuario)
  si facevano carico di determinati soggetti a rischio. Se la polizia
  minacciava di arrestarli, tutta la comunità faceva quadrato attorno ad
  essi ed iniziava il cammino di difesa in corte. È solo un suggerimento."

  Il testo completo dell'editoriale può essere richiesto alla redazione di
  "Mosaico di pace"
  Via Petronelli, 6 - 70052 Bisceglie (Bari)
  tel. 080/ 3953507; info@paxchristi.it mailto:info@paxchristi.it
  www.paxchristi.