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Re: MonitorPalestina n. 19: LIBERTA' PER MARWAN BARGHOUTI
Ho cercato di sottoscrivere per
> 2) Firmate
> per l'immediato rilascio di Marwan el Bargouthy
>
> http://www.groupinggroups.com/m_elbarghouthy/index.php
>
> Prego fate circolare dopo aver sottoscritto
ma sembra che non ho più l'età, perché è prevista un'età massima
di 45 anni ( ??!! );
non è prevista nemmeno la categoria "pensionati" (retired ?)
e non c'è nemmeno l'Italia tra i paesi.
Ho cliccato ugualmente il "submit", ma non ho avuto alcuna
conferma di registrazione.
Qualcuno può fare velocemente qualcosa ?
Ciao,
Gianni Zampieri - cdm
Date forwarded: Sat, 25 May 2002 02:34:57 +0200
Date sent: Sat, 25 May 2002 03:21:05 +0200
To: pace@peacelink.it
From: "Rolando Dubini" <rolando.dubini@fastwebnet.it>
Subject: MonitorPalestina n. 19: LIBERTA' PER MARWAN BARGHOUTI
Forwarded by: pace@peacelink.it
Send reply to: pace@peacelink.it
> MONITOR PALESTINA: newsletter n. 19 del 25 MAGGIO 2002
>
> monitorpalestina@gaza.net
>
> http://www.arcipelago.org
>
> il sito di forum Palestina
>
> per una solidarietà senza sè e senza ma col popolo palestinese
>
> FREE MARWAN
>
> LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI
>
> Marwan el Bargouthy
>
>
>
>
> L'eroico combattente per la liberazione del popolo palestinese, che già
> aveva patito sei anni di prigionia e di torture nelle carceri israeliane è
> ora nelle mani del criminale di guerra Sharon.
>
> Molti di noi che sono stati in Palestina lo hanno conosciuto, un uomo
> carico di una umanità determinata e con un fermo senso della giustizia, un
> vero capopolo.
>
> Ricordate come ci accoglieva, ed abbracciava?
>
> Ora non è più nei suoi uffici, ne in piazza, col viso gioviale ma
> eternamente preoccupato, ora è nelle mani dei suoi vecchi torturatori.
>
> La sua è la condizione di migliai di palestinesi, incarcerati e torturati
> ogni giorno.
>
> E non può più opporsi alla brutale e disumana occupazione militare
> israeliana, è detenuto illegalmente nella tristemente nota Moskowbiya.
>
> Marwan, deputato palestinese, segretario di Al Fatah per la West Bank, chi
> farà una interrogazione parlamentare, chi esprimerà con atti pubblici
> visibili la solidarietà al principale dirigente palestinese, dopo Arafat?
>
> Abu Khalil (FPLP), a domanda precisa, ha risposto: Marwan è un grande
> combattente pe r la causa del suo popolo.
>
>
>
> INDICE
>
> 1) Torture e maltrattamenti al parlamentare palestinese Marwan Barghouti
> (traduzione INTEGRALE)
>
> 2) FIRMATE PER L'IMMEDIATO RILASCIO DI MARWAN EL BARGHOUTY
>
> 3) Comitato internazionale per la liberazione di Marwan Barghouti
>
> 4) Sondaggio tra i palestinesi
>
> 5) PERLE DI SAGGEZZA
>
>
>
> 1) Torture e maltrattamenti al parlamentare palestinese Marwan Barghouti
>
> (traduzione INTEGRALE) 21 maggio 2002
>
> Questa mattina, Khader Shkirat, Direttore Generale della LAW, e Hassan
> Jabareen, Direttore Generale di Adalah, hanno fatto visita al membro del
> Consiglio Legislativo Palestinese (PLC) Marwan Barghouti, arrestato il 13
> aprile scorso a Ramallah, successivamente interrogato e detenuto presso il
> Russian Compound ('Moscowbiyà) [già famigerato carcere femminile, NdT] a
> Gerusalemme.
>
> Ieri Marwan Barghouti è stato dimesso dall'infermeria del carcere; soffre
> di dolori alla schiena e alle mani, causati dalla posizione nella quale è
> costretto.
>
> Le mani e le gambe gli vengono ammanettate ad una piccola sedia, studiata
> in modo da costringere il corpo a stare piegato in avanti, e rendere
> impossibile una posizione stabile. Chiodi sporgenti dalla sedia dove è
> costretto a stare seduto per molte ore gli hanno provocato ferite
> sanguinanti alla schiena.
>
> Questa tortura, chiamata "shabeh", è la più usata dai Servizi di Sicurezza
> Generale Israeliani ('Shin Bet').
>
> Barghouti è mantenuto in isolamento, ed è privato del sonno per venti ore
> al giorno da quando è stato trasferito al Russian Compound. Anche la
> privazione del sonno è una tattica molto usata dallo "Shin Bet", e serve a
> colpire la capacità di concentrazione e di autocontrollo dei detenuti.
>
> Israele ha firmato le principali convenzioni sui diritti umani che
> riguardano le torture ed i maltrattamenti, quali la Convenzione
> Internazionale sui Diritti Civili e Politici (articolo 7) e la Convenzione
> contro la Tortura ed altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
> Israele è quindi tenuta al rispetto di tali normative.
>
> Il diritto israeliano proibisce la tortura e l'estorsione con tale mezzo di
> confessioni e prevede che i pubblici ufficiali che usano o dirigono l'uso
> della forza contro persone al fine di estorcere loro una confessione su un
> reato o una informazione su un reato sono passibili di incarcerazione.
>
>
> Gli agenti che hanno interrogato Barghouti lo hanno anche minacciato,
> dicendogli che suo figlio è detenuto ad Ashkelon, e che verrà ucciso.
>
> Lo hanno inoltre minacciato di usare con lui una "nuova tecnica" non meglio
> specificata, che lo ucciderà politicamente e fisicamente. Gli hanno detto
> che quella era una decisione del Primo Ministro [Sharon] e che doveva
> confessare. Gli hanno detto che metteranno più pressione su di lui e che lo
> faranno apparire come un terrorista.
>
> Anche le minacce contro detenuti palestinesi è una routine. È praticata con
> apparente impunità, a dispetto della sua illegalità. La legge israeliana
> proibisce l'uso delle minacce durante gli interrogatori.
>
> Domenica 19 maggio, la corte militare presso l'insediamento illegale di
> Beit El, ha esteso la detenzione di Barghouti di altri dodici giorni.
> Barghouti è stato arrestato a Ramallah dalle truppe israeliane di
> occupazione il 13 aprile scorso, e portato al centro di detenzione del
> Russian Compound ('Moscowbiyà). Da allora, Barghouti è sotto interrogatorio
> da parte dello "Shin Bet".
>
> Alla luce di questi fatti, la LAW chiede l'immediato rilascio di Marwan
> Barghouti e richiede un immediato intervento internazionale che salvaguardi
> la sua salute fisica e psicologica.
>
> È un membro del Consiglio Legislativo Palestinese, e pertanto gode
> dell'immunità parlamentare.
>
> I metodi applicati dallo "Shin Bet" durante gli interrogatori di Barghouti
> sono a tutti gli effetti delle torture e dei maltrattamenti.
>
> La LAW chiede la fine dell'uso sistematico delle torture e dei maltrattamenti.
> _____________________________
>
> LAW - Organizzazione Palestinese per il rispetto dei Diritti Umani e
> dell'Ambiente, è una ONG finalizzata al rispetto dei Diritti Umani tramite
> azioni legali. LAW è affiliata alla Commissione Internazionale dei Giuristi
> (ICJ), alla Federazione Internazionale delle Leghe per i Diritti Umani
> (FIDH) e all'Organizzazione Mondiale contro la Tortura (OMCT).
> LAW - Organizzazione Palestinese per il rispetto dei Diritti Umani e
> dell'Ambiente,
> PO Box 20873 Gerusalemme
> Tel +972 2 5833 530 Fax +972 2 5833 317
> email: law@lawsociety.org http://www.lawsociety.org/
>
> Biografia
>
> Marwan Hassib Hussein Barghouti, 41 anni (nato a Ramallah il 6 giugno
> 1958), è membro del Consiglio Legislativo Palestinese, e segretario di Al
> Fatah (Fateh) per la Cisgiordania.
>
> Barghouti ha aderito ad Al Fatah all'età di 15 anni, è laureto in storia e
> scienze politiche all'Università di Birzeit, dove ha anche conseguito un
> master in relazioni internazionali. Nel 1978 è stato imprigionato per 7
> anni nelle carceri israeliane, dove è stato anche torturato.
>
> Era stato eletto come presidente del corpo studentesco all'Università di
> Birzeit per tre successivi mandati.
>
> Fu costretto a lasciare la Palestina nel 1987 per la Giordania.
>
> Il suo coinvolgimento nella prima intifada fu come ufficiale di
> collegamento degli uffici dell'OLP'ad Amman e Tunisi. È tornato in
> Palestina nel 1994 dopo gli accordi di Oslo, nei quali ha creduto. Chiare
> minacce su di lui erano state espresse dal coordinatore delle attività
> governative israeliane nei Territori Palestinesi Occupati, il General
> Maggiore Yaakov Or (vedi Haaretz del 24 ottobre 2000, IDF: Clashes in
> territories may run into next year,
> http://www2.haaretz.co.il/special/mount-e/d/332548.asp).
>
>
>
> 2) Firmate
> per l'immediato rilascio di Marwan el Bargouthy
>
> http://www.groupinggroups.com/m_elbarghouthy/index.php
>
> Prego fate circolare dopo aver sottoscritto
>
> 3) COMITATO INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DI MARWAN BARGHOUTI
>
> Comité International pour la libération de Marwan Barghouti
> C/O Cetedim - 21 ter Rue Voltaire .75011- Paris
>
> Fax : 01.46.66.73.45
>
> E-mail: comitebarghouti@hotmail.com
>
> 4) SONDAGGIO TRA I PALESTINESI
>
> Dati principali del sondaggio condotto dal 15 al 18 maggio 2002 dal
> Palestinian Center for Policy and Survey Research nei Territori Occupati.
>
> Va tenuto conto che i sondaggi sono condotti molto probabilmente da settori
> vicini all'Autorità Palestinese: infatti, per esempio, non è mai citato il
> Fronte Popolare (che ha circa il 10% dei consensi).
>
> In ogni caso questi numeri qualcosa lo dicono.
>
> *******************************************
>
> Mercoledì 22 maggio 2002
>
>
> Campione di 1317 adulti intervistati direttamente in 120 località, con
> margine di errore del 3%.
>
> Il 66% sostiene il piano di pace saudita (praticamente la risoluzione 242
> dell'Onu: ritiro totale dai confini del '67 in cambio di relazioni dei
> paesi arabi con Israele).
>
> Il 54% appoggia la partecipazione dei palestinesi alla "conferenza di pace"
> indetta dagli Usa.
>
> Il sostegno agli attacchi armati in Israele scende dal 58% dello scorso
> dicembre all'attuale 52%.
>
> Ma l'86% non accetta l'arresto dei militanti che conducono attacchi suicidi
> da parte della polizia palestinese, e il 67% (confrontato al 61% di
> dicembre) ritiene che la lotta armata sia servita molto più dei negoziati
> al raggiungimento dei diritti nazionali palestinesi.
>
> Il 91% sostiene i cambiamenti radicali dell'Autorità Palestinese,
> comprendente un 85% di appoggio all'unificazione dei servizi di sicurezza,
> il 95% d'accordo con le dimissioni dei ministri, l'83% a sostegno delle
> elezioni nei prossimi mesi, e il 92% a favore dell'adozione di una Basic
> Law o una Costituzione.
>
> Ma solo il 48% appoggia, e il 43% rifiuta, modifiche nel sistema politico
> palestinese nel senso di attribuire il potere ad un primo ministro, e che
> il ruolo di presidente diventi solo simbolico.
>
> Una larga maggioranza dell'83% crede che le istituzioni nazionali
> palestinesi siano corrotte.
>
> È emersa una larga opposizione agli accordi che hanno portato alla fine
> dell'assedio del quartier generale della Sicurezza Preventiva (65%), alla
> fine dell'assedio alla Chiesa della Natività (58%), ed alla fine
> dell'assedio della Muqatàa (quartier generale di Arafat) a Ramallah (49%).
>
> Valutazioni positive (39%) verso la leadership durante le ultime incursioni
> israeliane, verso le forze della sicurezza (40%), i ministri (32%), e le
> organizzazioni della società civile (72%).
>
> La popolarità di Arafat è del 35%, rispetto al 36% di dicembre, il 33% di
> luglio, ed il 46% del luglio 2000.
>
> Marwan Barghouti è il secondo leader dopo Arafat con il 19% di popolarità,
> seguito da Ahmad Yasin (di Hamas) con il 13%, e Haider Abdul Shafi e Sàeb
> Erikat (10% ciascuno). Barghouti aveva l'11% lo scorso dicembre.
>
> La popolarità di Fatah è del 32% rispetto al 28% di dicembre, ed il 37% del
> luglio 2000. La popolarità dei gruppi islamici rimane stabile allo stesso
> 25% di dicembre (ma nel luglio 2000 avevano il 17%).
>
> 5) PERLE DI SAGGEZZA
>
> Dall'opera del noto studioso statunitense Thomas Cleary, La saggezza del
> Profeta - i detti di Maometto, Oscar Mondadori, Milano 1999, che scrive:
> "la nostra opera presenta racconti sul Profeta che ne illustrano la
> profonda saggezza e l'elevata visione".
>
> Aiuto
>
> Il Profeta disse: "Aiutate ogni vostro fratello, oppresso od oppressore che
> sia".
>
> Qualcuno gli domandò: "O Messaggero di Dio, va bene aiutare un fratelllo
> oppresso; ma come possiamo aiutarlo se è un oppressore?".
>
> Il profeta rispose: "Fermandolo".
>
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> Monitor Palestina è una newsletter e un sito che rappresenta la solidarietà
> incondizionata degli attivisti italiani con l'intero popolo palestinese, in
> tutte le sue multiformi espressioni politiche, culturali e religiose.
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>
> Per sottoscrivere inviate una semplice e-mail, anche bianca, all'indirizzo
> soprariportato.
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"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)