Cara Beatrice, carissimi tutti,
purtroppo tutto è vero. La cosa ha avuto una protesta anche da
parte dei senatori USA, ma qui in Italia, da parte di questa destra al governo e
questo "tutti siamo americani" ipocrita e guerrafondaio, nessuno alza un
dito.
Con questa guerra planetaria, a pagare un prezzo alto non
saranno solo i popoli del terzo mondo ma anche le opinioni pubbliche e le
libertà democratiche nel mondo capitalistico avanzato.
Per quanto riguarda invece le tue riflessioni personali, penso
che non sono affatto personali. La questione che affronti è la stessa cosa che
tutti noi , tutti i giorni viviamo ciascuno nel suo ambito, quando si discute
con i colleghi del lavoro, con i vicini di casa, con gli amici del bar oppure
anche con molte persone colte e progressiste, che non capiscono che questa
guerra non ha nulla a che fare con l'affossamento del terrorismo, ma serve a
imporre un dominio USA sul mondo, in particolare sulla regione della Asia
centrale, la fonte dell'energia per la seconda metà di questo secolo.
Non sei sola, continua la tua opera anche nei tuoi spazi
telematici. Anche se riuscirai a inculcare il dubbio in una sola testa, sarà un
risultato apprezzabile. Il pacifismo e la nonviolenza devono lavorare sui tempi
lunghi strategici, non sull'azione urgente.
Un altro mondo migliore è possibile.
Farid Adly
ANBAMED, notizie dal Mediterraneo.
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