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[Pace] Bari scende in piazza per la pace: “No alla corsa al riarmo, tornare all’ONU”
- Subject: [Pace] Bari scende in piazza per la pace: “No alla corsa al riarmo, tornare all’ONU”
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Fri, 28 Mar 2025 19:03:30 +0100
Sabato 29 marzo, alle ore 16.30, in Piazza Umberto a Bari, si terrà una manifestazione per la pace promossa da realtà impegnate nel contrastare l’escalation militare globale. Lo slogan è chiaro e netto: “No alla corsa al riarmo – Fermare le guerre, tornare all’ONU”.
Un’iniziativa che si inserisce in un contesto sempre più allarmante, segnato da un incremento esponenziale delle spese militari, da conflitti sanguinosi in Ucraina, in Palestina e in altri angoli del mondo, e da una politica europea sempre più allineata alla logica del riarmo.
Un’iniziativa che si inserisce in un contesto sempre più allarmante, segnato da un incremento esponenziale delle spese militari, da conflitti sanguinosi in Ucraina, in Palestina e in altri angoli del mondo, e da una politica europea sempre più allineata alla logica del riarmo.
L’appello che parte da Bari è invece un grido di dissenso: contro il programma di riarmo dell’Unione Europea e dei singoli Stati, contro l’invio di armi che alimentano i conflitti, contro un’economia di guerra che sottrae risorse vitali alla sanità, all’istruzione e al welfare.
I promotori della mobilitazione chiedono con forza una svolta diplomatica: una conferenza internazionale per la pace in Ucraina e Palestina, che rimetta al centro il ruolo delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, spesso calpestato nel silenzio complice delle istituzioni. La piazza di Bari sarà dunque un’occasione per unire le voci di chi non si rassegna alla guerra come destino inevitabile e chiede una politica estera fondata sulla cooperazione, sul rispetto della legalità internazionale e sulla giustizia sociale.
“Pace, lavoro, ambiente e solidarietà” sono le parole chiave che accompagneranno i partecipanti. In un tempo in cui le priorità politiche sembrano dettate dai produttori di armi, Bari vuole diventare il simbolo di un’Italia e di un’Europa diversa: pacifista, giusta, ecologica.
PeaceLink invita a partecipare e a diffondere questo appuntamento sui social e con i mezzi di comunicazione che abbiamo a disposizione.
I promotori della mobilitazione chiedono con forza una svolta diplomatica: una conferenza internazionale per la pace in Ucraina e Palestina, che rimetta al centro il ruolo delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, spesso calpestato nel silenzio complice delle istituzioni. La piazza di Bari sarà dunque un’occasione per unire le voci di chi non si rassegna alla guerra come destino inevitabile e chiede una politica estera fondata sulla cooperazione, sul rispetto della legalità internazionale e sulla giustizia sociale.
“Pace, lavoro, ambiente e solidarietà” sono le parole chiave che accompagneranno i partecipanti. In un tempo in cui le priorità politiche sembrano dettate dai produttori di armi, Bari vuole diventare il simbolo di un’Italia e di un’Europa diversa: pacifista, giusta, ecologica.
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