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[Pace] Pax Christi ricorda oggi San Massimiliano, primo obiettore di coscienza, e dice no al piano di riarmo europeo

Rearm Europe? SignorNO!

Nella ricorrenza di San Massimiliano, martire e patrono degli Obiettori di coscienza, Pax Christi Italia ha ribadito con fermezza il suo NO al piano di riarmo proposto dai vertici dell’Unione Europea. L’appello lanciato da don Renato Sacco sottolinea il rifiuto del Pensiero Unico Bellicista che permea le politiche europee e internazionali, alimentando tensioni e conflitti invece di promuovere la pace.

"Non è questa l’Europa che intendiamo difendere!" afferma Pax Christi, richiamando l’Europa alla sua vocazione di "strumento di pace", in linea con la sua storia e con le speranze di milioni di cittadini che si oppongono alla corsa agli armamenti.

Il messaggio si unisce alle parole di papa Francesco (24 marzo 2022) e di don Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia (4 marzo 2025), entrambi critici verso la deriva militarista che minaccia il futuro dell’umanità.

Nel video condiviso da Pax Christi, si invita a riflettere sulla direzione intrapresa dall’Unione Europea e sulle alternative possibili per una politica realmente orientata alla pace e alla sicurezza collettiva.

Per approfondire:

  • Pax Christi - Rearm Europe? SignorNO!

  • Mosaico di Pace - Rearm Europe? SignorNO!


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    San Massimiliano di Tebessa è una figura simbolo per chi crede nella pace e nell'obiezione di coscienza. Nato nel 274 d.C. nell’attuale Algeria, Massimiliano era figlio di un veterano dell’esercito romano e, secondo la legge, era obbligato a seguire la carriera militare. Tuttavia, quando fu chiamato alle armi all’età di 21 anni, rifiutò con fermezza, dichiarando: "Non posso servire, sono cristiano. Non mi è lecito fare il male."

    Questo rifiuto gli costò la vita: fu processato e condannato a morte dal proconsole Dion per insubordinazione. Il 12 marzo del 295 d.C. fu giustiziato con la decapitazione a Tebessa, in Numidia.

    San Massimiliano è considerato il primo obiettore di coscienza cristiano di cui si abbia documentazione storica. La sua testimonianza rappresenta un modello per i movimenti pacifisti e per tutti coloro che rifiutano la guerra in nome della nonviolenza e della fedeltà ai principi etici. La sua memoria è particolarmente cara a obiettori di coscienza, movimenti per il disarmo e cristiani impegnati nella giustizia e nella pace.