[Pace] Crimea obiettivo legittimo, Kiev ha il sostegno della Casa Bianca

[Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>]

Su uno dei maggiori organi di informazione ucraino è apparso questo articolo, e praticamente è "disco verde" a una strategia che può innescare una guerra nucleare.

Nuland: gli Stati Uniti sostengono l'Ucraina nel colpire obiettivi in ​​Crimea

Fonte: https://kyivindependent.com/nuland-us-supports-ukraine-striking-targets-in-crimea/

17.2.2023

Gli Stati Uniti sostengono gli attacchi ucraini contro obiettivi militari nella penisola di Crimea occupata dai russi, ha affermato il sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland.

"La Russia ha trasformato la Crimea in una massiccia installazione militare... questi sono obiettivi legittimi, l'Ucraina li sta colpendo e noi li stiamo sostenendo", ha detto Nuland al Carnegie Endowment for International Peace a Washington.

"Non importa ciò che gli ucraini decidono sulla Crimea in termini di dove scelgono di combattere, eccetera, l'Ucraina non sarà al sicuro a meno che la Crimea non sia almeno smilitarizzata", ha aggiunto.

In risposta, Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha accusato gli Stati Uniti di incitare l'Ucraina "a intensificare ulteriormente la guerra", ha riferito Reuters .

Il 16 e 17 febbraio sono state segnalate diverse esplosioni nella città portuale di Sebastopoli in Crimea, seguite da proxy installati da Mosca che rivendicavano attacchi di droni ucraini.

La Russia ha illegalmente annesso e occupato la Crimea nel 2014 sulla scia della rivoluzione Euromaidan dell'Ucraina. La penisola ospita anche la flotta russa del Mar Nero.

Dall'inizio dell'invasione su vasta scala nel febbraio 2022, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di restituire la Crimea all'Ucraina.

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Vedere anche

New York Times: US warms to helping Ukraine regain Crimea

https://kyivindependent.com/new-york-times-us-warms-to-helping-ukraine-regain-crimea/

New York Times: gli Stati Uniti sono entusiasti di aiutare l'Ucraina a riconquistare la Crimea

A seguito di discussioni con funzionari ucraini, l'amministrazione Biden è giunta all'idea che l'Ucraina potrebbe aver bisogno dell'equipaggiamento militare per colpire la Crimea occupata dai russi, indipendentemente dai rischi che tale mossa comporta, ha riferito il New York Times, citando diversi funzionari statunitensi anonimi .

La Russia ha invaso e occupato la penisola ucraina di Crimea nel febbraio 2014 durante la rivoluzione EuroMaidan che ha spodestato l'ex presidente filo-russo Viktor Yanukovich. La penisola ospita la flotta russa del Mar Nero e decine di migliaia di truppe russe.

Durante l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, il presidente Volodymyr Zelensky ha promesso di riconquistare la penisola. L'Ucraina ha anche preso di mira le basi aeree e militari russe in Crimea per ostacolare lo sforzo bellico della Russia.

Secondo i funzionari, l'amministrazione Biden ora crede che se l'esercito ucraino ha ciò di cui ha bisogno per minacciare l'occupazione russa della Crimea, la futura posizione negoziale dell'Ucraina sarà più forte, ha riferito il New York Times.

I funzionari di entrambe le parti stanno discutendo l'uso di armi fornite dagli americani, come i sistemi missilistici HIMARS e i veicoli da combattimento Bradley , per prendere di mira il controllo della Russia su un ponte terrestre che è una rotta di rifornimento fondamentale che collega la Crimea alla Russia attraverso le città occupate dai russi di Melitopol e Mariupol, dice l'articolo del New York Times.

I funzionari hanno detto al giornale, tuttavia, che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non è ancora pronto a fornire all'Ucraina i sistemi missilistici a lungo raggio di cui Kiev avrebbe bisogno per attaccare le posizioni russe in Crimea.

E mentre i funzionari avvertono che permane il rischio che la Russia utilizzi un'arma nucleare tattica, i timori tra i funzionari statunitensi che la Russia ne utilizzi una sono diminuiti.