[Pace] Il capo ucraino dei servizi segreti Kyrilo Budanov prevede la fine della guerra nell'estate 2023, nonché il collasso e la disgregazione della Russia



Il capo dei servizi di Kiev: la guerra finirà entro l’estate e la federazione russa si disgregherà

La guerra in Ucraina finirà entro l’estate e la Russia si disgregherà. A prevederlo è il capo dei servizi d’intelligence militari Kyrilo Budanov, intervistato dal sito Obozrevatel, rilanciato da Ukrinform. Budanov ha previsto anche significativi progressi sul campo entro la fine del 2022, con la possibile liberazione di Kherson. «Nella tarda primavera, tutto ciò finirà. Entro l’estate sarà tutto terminato», ha detto Budanov, sottolineando che l’Ucraina dovrà «in primo luogo» tornare ai confini del 1991 (compresa dunque la Crimea). Entro la fine del 2022, ha proseguito, «ci saranno vittorie significative». Alla domanda se si tratta di Kherson, ha risposto: «Speriamo possa esserlo». Secondo Budanov, la fine della guerra comporterà l’avvio «un processo politico molto serio» in Russia, con alcune regioni che si staccheranno dalla Federazione, a partire da quelle del Caucaso. «Ci sono molti problemi territoriali. La federazione russa è solo un nome. È un territorio molto ampio... Si basa solo sulla fede nel potere del regime. Appena il regime collasserà, tutto si romperà». La Russia dovrà inoltre pagare riparazioni all’Ucraina, afferma Budanov.

Fonte: Sole 24 Ore


Chi è Kyrilo Budanov

Budanov, classe 1986, è un fedelissimo di Volodymyr Zelensky. Fa parte della cerchia fidata del presidente ucraino ed è considerato un falco, anzi un super falco, per via della sua posizione intransigente nei confronti di Mosca. Budanov è stato recentemente accusato dal Cremlino di aver organizzato l’attacco al ponte di Kerch.
Continua su https://it.insideover.com/schede/guerra/chi-e-kyrylo-budanov-il-super-falco-dei-servizi-di-kiev.html

«Sono ottimista, la nostra vittoria arriverà entro fine anno e sarà la premessa per la rimozione di Putin»: le sue ultime dichiarazioni alle maggiori televisioni internazionali vengono rilanciate nel mondo come una sfida diretta alla Russia. Ma in realtà c’è poco di nuovo, sono almeno due anni che Budanov non nasconde la necessità di affrontare «l’orso russo» senza paura assieme ai suoi discorsi ai colleghi dei servizi segreti occidentali, e specie europei, per fare fronte comune con coraggio e dimostrare che, in effetti, lo «zar» Putin è nudo, facile da smascherare e ancora più da battere.

La data chiave. «Il punto di non ritorno sarà nella seconda metà di agosto e la maggior parte delle azioni da combattimenti attive termineranno entro la fine di quest’anno: rinnoveremo il controllo del potere ucraino su tutti i territori che abbiamo perso, inclusi Donbass e Crimea», dice in particolare a Sky News. Continua sul Corriere della Sera (15.5.2022)

Budanov aveva anche detto che Putin ha un cancro. E' stato smentito dal capo della CIA: "Putin è fin troppo sano".