[Pace] "Ci domandiamo se la politica estera italiana sia fatta dal governo o da Famiglia Cristiana, da Pax Christi o da Zanotelli"



"Non senza una certa amara ironia, ci domandiamo se la politica estera italiana sia fatta dal ministero degli Affari esteri o se, al contrario, sia fatta dalla Caritas, dal Centro europeo di scienza della pace, integrazione e cooperazione dell’Università nostra signora del buon consiglio, da Famiglia Cristiana, da Pax Christi o da Zanotelli".

Questa frase è contenuta in un articolo di Giuseppe Gagliano, analista militare, comparso sul sito StartMag e intitolato:

"Quanto influisce il pacifismo nella politica estera italiana"


L'articolo si conclude con le considerazioni che seguono: "Ora, se in una società democratica e liberale, è certamente necessario tutelare sul piano culturale e ideologico il Pacifismo nelle sue varie espressioni – da quelle più moderate a quelle più radicali – è tuttavia assolutamente deleterio servirsi di questo orientamento ideologico non solo per educare i giovani ma anche per orientare le scelte in materia di politica estera. Insomma il pacifismo – laico o cattolico – non deve trasformarsi in una prassi politica o educativa ma deve rimanere solo un orientamento culturale come può essere quello della cultura Maya o Maori".


L'intero articolo si può scaricare da qui https://www.startmag.it/mondo/libia-e-non-solo-quando-il-pacifismo-cattolico-influisce-nella-politica-estera-italiana/


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