Censura mediatica: Hispasat oscura reti iraniane Press TV e Hispan TV



http://italian.irib.ir/notizie/iran-news/item/118357-censura-mediatica-hispasat-oscura-reti-iraniane-press-tv-e-hispan-tv

MADRID – La maggiore compagnìa satellitare spagnola Hispasat ha ordinato al suo satellite provider Overon di oscurare le reti iraniane Press TV e Hispan TV.

È l'ultima di una lunga serie di azioni di censura contro le reti iraniane in lingue straniere, avviate con lo scopo di impedire all'opinione pubblica mondiale di apprendere il parere della Repubblica Islamica sulle diverse questioni di interesse internazionale. La compagnìa spagnola ha dichiarato che la decisione contro Press TV, rete all news in lingua inglese e Hispan TV, rete in lingua spagnola, sono state prese in linea con le sanzioni approvate dall'Unione Europea contro l'Iran per via del nucleare. Il bello è che Hispan TV opera completamente in rispetto delle leggi europee e non ha mai ricevuto nemmeno un avviso per presunte scorrettezze. L'Ue stessa ha dichiarato in precedenza che le sanzioni all'Iran non riguardano la propagazione delle trasmissioni satellitari. Il governo spagnolo e Hispasat non hanno fornito al momento nessuna spiegazione legale per le loro azioni ed hanno revocato unilateralmente i contratti con le tv iraniane. È degno di nota che parte della proprietà di Hispasat è di Eutelsat, il gruppo satellitare che ha rimosso le reti iraniani compresa la radio in lingua italiana dal satellite Hotbird nel mese di Ottobre. Pochi giorno dopo Eutelsat pure Intelsat interruppe la propagazione dei canali iraniani sostenendo di essere stati messi sotto pressione dall'Unione Europea e ciò mentre l'Ue ha continuato a smentire il fatto di avere fatto pressioni in questo senso sulle compagnìe satellitari. La saga è andata avanti nel mese di Novembre quando AsiaSat, con base a Honk Kong ha altresì interrotto la propagazione dei canali dell'Iran. È chiaro che si tratta di una operazione mondiale guidata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati per mettere a tacere media "scomodi" per via del tipo di informazione corretta che divulgano. Alcuni esperti lo ritengono un altro dei tantissimi segnali della preparazione di una guerra ai danni dell'Iran.