Compagni turchi per la pace in Siria







Berlino, 3 dicembre 2012

Dichiarazione ai media

No all'installazione dei Patriots in Turchia!

Giù le mani dal Vicino Oriente

Per quale motivo la NATO è ancora attiva nonostante il crollo dell'Unione Sovietica oltre 20 anni

fa? Essa dal 1991 funge da macchina da guerra degli USA nel contesto del Nuovo Ordine Mondiale.

Al fine di superare la loro catastrofica crisi finanziaria ed economica gli USA spingono per una

guerra nel Medio Oriente, di cui nessuno può prevedere i confini e il potenziale di violenza.

Coerentemente con il pensiero di Mustafa Kemal Atatürk "Pace in casa, pace nel mondo", ci

schieriamo contro tutte le guerra ingiuste ed espansionistiche.

Gli USA devono finalmente comprendere che non dispongono di alcuna superiorità morale o altre

capacità per imporre la loro egemonia al mondo. Il bagno di sangue causato dall'imperialismo USA

per i suoi interessi è auto-distruttivo per l'Occidente. Inoltre, e con il pretesto della democrazia e

della libertà, milioni di persone sono stati e saranno massacrati in questa epoca post-sovietica.

Ci rivolgiamo ai governi e ai cittadini europei, che hanno interiorizzato gli ideali di Goethe,

Shakespeare, Victor Hugo, Einstein e Rosa Luxembourg: l'installazioni dei missili Patriot su

territorio turco serve solo agli scopi nascosti degli USA! Una possibile guerra in Medio Oreinte

consentirebbe agli USA di controllare le risorse naturali della regione e questo significherebbe

anche rendere l'Europa ancor più dipendente dagli USA di quello che già è.

Ci rivolgiamo anche all'intera nazione turca: Recep Tayyip Erdoğan, marionetta degli USA nel

Vicino Oriente, aveva dichiarato poco prima della guerra contro la Libia: "Cosa cerca la NATO in

Libia?". Pochi giorni dopo, però, su sua autorizzazione partiva la guerra della NATO da

Izmir/Turchia. Alla domanda se la Turchia avesse richiesto i Patriot alla NATO, Erdoğan

rispondeva: "non conosco questi sviluppi". Solo pochi giorni più tardi partiva invece proprio tale

richiesta. In qualità di servitore degli USA Erdoğan gioca evidentemente il suo ruolo. Attraverso lo

stazionamento del sistema missilistico degli USA e dei Patriot su suolo turco, si tenta di

strumentalizzare la Turchia quale base d'appoggio per delle guerre d'aggressione. Noi non

permetteremo che la Turchia diventi un bersaglio per tutelare gli interessi statunitensi.

Al fine di raggiungere questo obiettivo di egemonia la Siria e il popolo siriano vengono terrorizzati

da quasi due anni. Secondo il Nuovo Ordine Mondiale infatti la Siria dovrà essere distrutta e divisa

in comparti etnici e confessionali: questa via compora la balcanizzazione della Siria attraverso una

guerra civile. Gli USA, l'Arabia Saudita, gli Stati del Golfo così come altri burattini come Erdogan

sostengono senza indugi i mercenari (salafiti e wahabiti) che con gli attentati terroristici intendono

abbattere lo Stato multietnico e laico della Siria.

Il futuro della Siria devve essere deciso dal popolo siriano. Il popolo turco e quello siriano sono

imparentati sotto varia aspetti.

Tutte le associazione democratiche devono unire le proprie forze e alzare le loro voci, per finire il

bagno di sangue in Siria e impedire una ulteriore escalation delle violenze nel Medio Oriente. I

politici non possono rappresentare gli interessi di qualche lobby, ma solo quelli del popolo.

Si dice inoltre che la Siria potrebbe impiegare armi di distruzione di massa. Questa stessa bugia

veniva usata nel 2003 contro Saddam Hussein.

Tutti gli Stati a maggioranza musulmana soffrono di una forte conflittualità interna. Da quando il

progetto americano è in corso, in nessuno di questi Stati c'è stata tranquillità. Perché i musulmani si

fanno la guerra fra loro? Dovrebbero iniziare a porsi la domanda sulle vere ragioni di queste lotte

militari di divisione.

Con l'installazione dei Patriot in Turchia, essa sarà del tutto circondata. Con il peggioramento delle

relazioni con l'Iran e la Federazione Russa, la Turchia non troverà più nessun partner commerciale

nella regione e a seguito della crisi finanziaria ed economica globale la Turchia, di conseguenza,

non riuscita a stare in piedi con le proprie gambe.

Il Medio Oriente appartiene ai popoli mediorientali. Qualsiasi provocazione della NATO e degli

USA si dovrà confrontare con una Resistenza popolare forte e unica storicamente. L'escalation di

violenze e l'estensione della crisi siriana non serve né agli interessi europei, né alla pace mondiale.

B Y

(Unione della Gioventù di Turchia / TGB)

Bülent Demiral

(Federazione per la difesa del pensiero kemalista in Europa / ADD)







----Messaggio originale----
Da: info at partitocomunista.ch
Data: 7-dic-2012 3.03
Ogg: Compagni turchi per la pace in Siria

Cari compagni,


vi allego la dichiarazione dell'Unione della gioventù di Turchia, organizzazione di massa anti-imperialista che lotta per la pace con la Siria. Tale appello si può firmare, vi prego in caso di interesse di informarmi comunicandomi al più presto nome dell'organizzazione, persona di riferimento e contatto personale. La medesima associazione organizza in varie città europee delle piccole flash-mob contro l'installazione dei missili Patriots su suolo turco.


Ciao

Max


Partito Comunista della Svizzera Italiana

www.partitocomunista.ch