Lettera da
Aleppo
Cari famigliari,
ciao!!! Sia lodato Gesù
Cristo!!! È già molto tardi e non posso dormire, per questo mi sono messa a
scrivere… Mi giravo e rigiravo nel letto pregando il Rosario però non c’è stato
verso. Gli scoppi delle bombe sono ogni volta più vicini e continui. Non è che
io abbia paura, per niente!! Solo che non posso smettere di pensare alla povera
gente che sta soffrendo. I padri di famiglia, le povere madri disperate per
proteggere i propri figli, i giovani soldati che sono lontani dalle loro
famiglie, che non sanno se passerano vivi la notte! Che fare…non mi resta che
raccomandarli alla Nostra Madre del Cielo affinchè interceda davanti a Dio ed
abbia misericordia di tutti noi. E da un’altra parte non posso non continuare a
ringraziare Dio per tutto ciò che ci dà ogni giorno, anche in mezzo a tanta
confusione.
Come tutti saprete, è già da oltre un anno e mezzo che
cominciarono gli scontri nel Paese e fino ad oggi non si sa quello che
succederà. Tutto è cominciato con delle manifestazioni in diverse parti del
paese; poi l’opposizione si è organizzata e hanno conquistato delle città
importanti ed oggi ormai si parla di guerra civile. La situazione è sempre più
caotica. Ora ci tagliano sempre di più la luce e l’acqua.
Non c’è
combustibile, così piano piano si sta fermando il lavoro. Il gas è
carissimo…Fino a pochi mesi fa costava 300 LS la bombola ed ora costa 3.500 LS
la bombola. Affinchè possiate avere un’idea, lo stipendio di un impiegato è di
circa 8.000 LS al mese, ora una bombola di gas costa quasi la metà dello
stipendio ! Tutto è caro, il cibo, la carne, la frutta, è diventato difficile
anche trovare il pane. La gente ha molta paura ed è triste, senza speranza. Ci
sono molti cristiani che hanno lasciato il paese e i pochi che sono rimasti
stanno pensando come fare per andarsene.
Noi continuiamo qui, con
la nostra presenza e aiutando in ciò che possiamo. L’altro giorno mi domandavano
se aveva un senso continuare questa missione, data la situazione, dopo di che
sono rimasta a riflettere e ho rivolto la stessa domanda a Dio. Lui non mi ha
fatto aspettare molto per darmi la risposta. All’improvviso arrivò una signora
piangendo, molto preoccupata, chiedendo solo di essere ascoltata e parlando un
arabo un pò dialettale (come quello che noi parliamo) chiese un piccolo
consiglio, una parola di consolazione, una stretta di mano.
Dopo di questo,
i giovani della Chiesa ci chiesero se potevano venire a stare nella nostra casa
qualche giorno per poter fare qualcosa di diverso. Gli abbiamo detto di sì e
abbiamo fatto 3 giorni di accampamento. Anche se non sembra, è moltissimo ciò
che si può fare con la sola presenza, la gente le dà molto valore e per loro è
un esempio. Gli stessi giovani poi ci hanno chiesto di fare qualche giorno di
Esercizi Spirituali. Così, c’è anche questa iniziativa per poter fare un bene e
affinchè possano conoscere la verità e scoprire in definitiva Cristo, l’unico
che merita di essere servito, per il quale vale la pena perdere tutto!!!
Io
sto bene, sto molto bene!! Ho tranquillità e pace nella mia anima. Sento la
stessa felicità che sentivo il giorno che feci i miei voti perpetui, il giorno
che decisi di dare la mia vita per sempre a Dio. E credo che è per questo che
sto tanto bene, perchè è ora che Lui mi chiede che gli faccia vedere il mio vero
amore.
L’unica cosa di cui ero
preoccupata erano i miei genitori, soprattutto mia madre e la sua precaria
salute. Ho pensato molte volte a lasciare la missione per non farli soffrire,
affinchè io non sia la causa di un eventuale peggioramento della salute di mia
madre e nonostante questo quando ho parlato con lei le ho raccontato la verità
su ciò che stavamo passando e lei mi disse: “Figlia, stai tranquilla che io
sto molto bene. Non voglio che tu lasci niente per causa mia e non dimenticare
che la cosa più importante è la carità verso gli altri. Non dubitare mai
di dare un piatto di cibo a colui che ha bisogno, a costo di levarti il mangiare
dalla bocca. Abbiate cura di voi e siate prudenti. Dio vi protegge e Lui non
lascerà che vi succeda niente.”
Realmente le parole di mia madre mi hanno
invaso il cuore e mi hanno dato coraggio per andare avanti, per dare tutto (come
lei stessa mi disse e mi insegnò sempre!!!). Mi sentii orgogliosa di essere sua
figlia. Per questo non posso smettere di ringraziare Dio per i genitori che mi
ha regalato. Il mondo potrebbe pensare: che razza di madre è quella che
preferisce avere la sua figlia lontano, in un paese in guerra, sapendo che in
qualsiasi momento le possa succedere qualcosa?
Questo è il vero amore di una
madre, un amore senza interessi, che dà tutto senza sperare niente in cambio!!!
Sono più che sicura che lei in questo momento morirebbe per avermi vicino a lei,
però capisce la mia missione, sa che è Dio che mi ha mandato in questo posto e
per cosa è, sa che non siamo stati creati per questo mondo, qui siamo solo di
passaggio. Però la cosa più importante di tutto questo è che anche lei sa che
c’è un premio che riceveremo tutte e due se siamo fedeli alla volontà di Dio…
Per questo non ho nessun dubbio che questo che ci sta succedendo sfocerà in un
bene molto grande. So che le sue preghiere, dolori e sofferenze fanno sì che io
stia bene qui dove sto. So anche molto bene che le mie preghiere e sacrifici
fanno si che lei sia forte e stia bene nonostante la sua malattia. Dio mai ci
lascia!!! Non ha meno merito tutto ciò che fa mio padre: anche se in maniera
silenziosa e senza esprimerlo soffre lo stesso e mi aiuta. Che Dio possa
regalare il Cielo a tutti e due perchè se lo meritano!
E neppure posso
tralasciare di ringraziare l’altra mia famiglia, la mia Famiglia Religiosa. È
molto importante l’appoggio che mi danno i miei superiori e la preoccupazione
che hanno per noi; così ringrazio anche i miei compagni di missione che mi
sostengono con il loro esempio e la voglia di continuare qui, dentro tutto ciò
che sta accadendo.
Bene, sto per congedarmi.
Però prima voglio chiedervi due cose:
1. Non smettete di pregare per noi, per
la nostra missione, per tutta la gente che sta soffrendo, per la pace non solo
in Siria ma anche in tutto il mondo.
2. Siate sempre riconoscenti con Dio per
tutto ciò che ci dà. Non perdete tempo nelle piccolezze e stupidaggini del
mondo, in ciò che è materiale, in ciò che non nutre l’anima. Quando avete un
qualsiasi problema o difficoltà, sappiate che c’è un’altra persona che la sta
passando peggio di voi, che c’è qualcun altro che ha dolori più grandi, che ci
sono persone che soffrono molto di più. Offrite ogni cosa, di giorno in giorno
per coloro che hanno più bisogno. Abbiate cura della vostra anima, perchè tutto
il resto passa….Come ha detto tanto magnificamente Sant’Agostino: “Ci hai creato
per te Signore e il nostro cuore è inquieto fino a che non riposi in
Te”.
Sappiate che vi amo molto e che mi mancate tutti tantissimo, però
non vi preoccupate perchè sono unita a voi per mezzo della preghiera. “Nel
frattempo famiglia mia, affinchè non ci separiamo, portatemi nel vostro cuore,
che nel mio cuore io vi porto”.
Dio vi benedica e Maria vi protegga
sempre…
Un forte abbraccio fino all’eternità!!!
Celina
[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Testimonianze
- Subject: Testimonianze
- From: "valeria.sonda at alice.it" <valeria.sonda at alice.it>
- Date: Tue, 13 Nov 2012 17:11:51 +0100 (CET)
Io non sono credente, sono anche orgogliosa di non esserlo. Ma questo non hai mai tolto che non mi sia messa sempre dalla parte delle vittime. Con questo criterio scelgo a chi dare voce.
Ieri qualcuno mi ha dato della faziosa perchè ho scritto che il mio governo è una dittatura peggiore di quella che era quella di Assad ( il governo siriano prima che degenerasse grazie alle provocazioni dei raid dei cavalli di Troia... ). E' tanto strano secondo me che uno pensi che sia un atteggiamento fazioso. Io non ho mai visto nella mia vita siriani armati mandati dal governo siriano ad ammazare i miei genitori perchè sono cristiani. Voi li avete visti?
Io non credo che in Siria chiudano nei CIE persone che vivono in quel paese da venti anni perchè perdono il posto di lavoro. Non ne ho notizia. Voi?
Io non ho notizia che di navi siriane speronino barconi pieni di esseri umani che cercano di raggiungere le loro coste? Voi?
Io nemmeno ho sentito che i siriani abbandonino a cuocere sotto al sole fino alla morte la gente in mare.Voi ne avete notizia?
Io non ho notizia che il governo siriano minacci i marinai che passano a fianco di barche di immigrati alla deriva vietandole le leggi del soccorso in mare? Voi?
domenica 11 novembre 2012
- Prev by Date: Voi non ci abbandonerte, non è vero?
- Next by Date: LETTERA A OBAMA PER CHIEDERE LA CHIUSURA DELLA SCUOLA DELLE AMERICHE ( i cavalli di Troia )
- Previous by thread: Voi non ci abbandonerte, non è vero?
- Next by thread: LETTERA A OBAMA PER CHIEDERE LA CHIUSURA DELLA SCUOLA DELLE AMERICHE ( i cavalli di Troia )
- Indice: