Fwd: FIRENZE 10+10 : QUALE POLITICA EUROPEA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA IN PALESTINA?
- Subject: Fwd: FIRENZE 10+10 : QUALE POLITICA EUROPEA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA IN PALESTINA?
- From: "a.mecozzi at fiom.cgil.it" <a.mecozzi at fiom.cgil.it>
- Date: Mon, 05 Nov 2012 10:30:57 +0100
Con un grande grazie a livia. Seguirà invio locandina! alessandra -------- Messaggio originale --------
FIRENZE 10+10
QUALE POLITICA EUROPEA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA IN PALESTINA?
LA RESISTENZA POPOLARE NONVIOLENTA IN PALESTINA E LE CAMPAGNE INTERNAZIONALI DI SOLIDARIETÀ
Firenze, Fortezza da basso, sala Monumentale,10 novembre ore 14 – 18
Cosa significa, oggi, in Palestina parlare di nonviolenza e come viene interpretato questo concetto da coloro che, con la violenza, sono costretti a confrontarsi quotidianamente? A questo tema sarà dedicato l'incontro “QUALE POLITICA EUROPEA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA IN PALESTINA?” che si terrà sabato 10 novembre, nella Sala monumentale della Fortezza da basso, nell'ambito dell'evento europeo Firenze 10+10. Un pomeriggio di interventi e riflessioni che vedrà confrontarsi europarlamentari, attivisti per i diritti umani e società civile sulla resistenza popolare non violenta e le campagne internazionali di solidarietà, con l'intento di capire e far capire quale sia la situazione attuale nei Territori Occupati palestinesi e nella striscia di Gaza e quali le prospettive future. Ma, soprattutto, cosa può fare l'Europa per portare avanti concreti interventi per fermare la colonizzazione israeliana e mettere fine all'occupazione.
Un ritratto delle società israeliane e palestinesi, per come sono oggi e come si relazionano con il contesto mediterraneo in cui sono inserite, introdotto dal professor Giorgio Gallo, presidente del corso di laurea in “Scienze per la Pace” all'Università di Pisa, aprirà la prima parte dell'evento, dedicata alla resistenza popolare nonviolenta contro l'occupazione (dalle 14 alle 16). Mahmoud Zahware, della cittadina di Al Masarah, porterà la testimonianza diretta del coordinamento dei comitati popolari: come sono nati, come sono organizzati e quali i risultati delle lotte che portano avanti fin dal 2004, in diversi villaggi, dove il muro ha tolto terra e acqua ai palestinesi. Luisa Morgantini, dell’ “Associazione per la Pace” e già vicepresidente del Parlamento europeo farà il punto sul ruolo dei movimenti di solidarietà internazionale e sugli interventi civili di pace a supporto della resistenza popolare palestinese. Il contesto sociale ed economico in cui è inserita la resistenza popolare e le difficoltà, da un punto di vista lavorativo, in cui si traduce l'occupazione sarà affrontato da due sindacalisti, uno palestinese, Hasan Barghouti, direttore generale “Democracy and Workers' Rights Center”, l'altra israeliana, Roni Ben Efrat, del “Workers Advice Center”, che parleranno anche delle recenti lotte sociali.
La resistenza nonviolenta in una delle principali città della Cisgiordania, per grandezza, per storia e per significato religioso è la protagonista del reportage “Al Khalil”. Hebron di Livia Parisi, giornalista e videomaker che nell’estate scorsa ha partecipato ad un campo di lavoro organizzato dall’Associazione per la Pace. Il filmato, che concluderà la prima parte dell'incontro, vede protagonisti i giovani attivisti di Youth Against Settlements, che lottano quotidianamente per fermare la colonizzazione israeliana e chiedere la riapertura di Shuhada Street, la via principale della città, completamente chiusa al passaggio dei palestinesi. Quali strumenti, quali proposte, quali prospettive possiamo aspettarci e quale potrebbe e dovrebbe essere il ruolo dell'Unione Europea in Medio Oriente? A questo sarà dedicata la seconda parte dell'incontro (16-18) focalizzata sulle Campagne europee e internazionali di solidarietà e su quale politica l'Europa dovrebbe scegliere per assicurare la pace e la giustizia. Di promozione della cultura e dell'immagine palestinese, per mostrare un lato diverso e alternativo a quello comunemente offerto dalla propaganda israeliana, parlerà Wassim Dahmash, mentre il boicottaggio e le sanzioni nei confronti di Israele saranno al centro dell'intervento di Loretta Mussi e Florent Schaeffer di Bds (Boycott, divestment, sanctions on Israel): campagna lanciata nel 2005 da oltre 170 associazioni palestinesi, rapidamente diventata internazionale, per denunciare la politica israeliana di occupazione e apartheid e spingere Israele al rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. Altro indispensabile strumento per pensare ad un cammino di risoluzione del conflitto e di costruzione di un'alternativa di pace, è indubbiamente la fine della cooperazione militare con Israele, al centro dell'intervento di Angelo Baracca. Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale Permanente Dei Popoli, illustrerà i risultati del Tribunale Russell per la Palestina: una sorta di tribunale di opinione, nato dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e concretizzato per la prima volta da Bertrand Russell nel 1967 per analizzare alla luce del diritto internazionale la politica e l’intervento degli Stati Uniti in Vietnam. Il confronto con le Istituzioni europee troverà spazio negli interventi degli europarlamentari Niccolò Rinaldi dell' Alliance of Liberals and Democrats for Europe (ALDE) e Gabi Zimmer della European united left/Nordic green left (GUE/NGL). Non poteva mancare, infine, uno spazio dedicato all'esperienza della Freedom Flotilla, l'imbarcazione che, come azione simbolica di disobbedienza civile, solcando le acque del Mediterraneo, continua a richiamare l'attenzione sull'embargo di cui sono vittime i cittadini di Gaza. L'intervento è affidato a Patrizia Cecconi del coordinamento italiano Freedom Flotilla for Gaza e a Marco Ramazzotti Stockel, attivista della rete Ebrei contro l’Occupazione (ECO), che testimonierà sulla recente esperienza a bordo della Estelle, ancora una volta attaccata dall'esercito israeliano. Seguirà la presentazione, in immagini e suoni, del viaggio in Cisgiordania e Gaza "Muro del Suono - Music for Palestine", il progetto collettivo delle Bande Popolari di strada "Ottoni a scoppio", "Titubanda", "Fiati sprecati" e "Banda Roncati” che ha visto musicisti esibirsi davanti al muro “dell'apartheid”. La sera stessa, a piazza Santo Spirito, verranno eseguiti alcuni brani tratti dal cd.
L'evento è coordinato da Alessandra Mecozzi e Florent Schaeffer (con traduzione in inglese e francese) e promosso dalla European Coordination of Committees and Associations for Palestine (ECCP), Associazione per la pace, Fiom-Cgil, Initiatives Pour Un Autre Monde (IPAM), Rete romana di solidarietà con Palestina, Un ponte per, Action for Peace, Associazione di amicizia Italia-Palestina di Firenze, Coordinamento italiano Flotilla libertà di Gaza. A conclusione, un appello alla partecipazione al World Social Forum Free Palestine, che si terrà dal 28 novembre al primo dicembre 2012 a Porto Alegre, in Brasile.
***
Organizzazione: Alessandra Mecozzi 335.6513615 - a.mecozzi at fiom.cgil.it Luisa Morgantini 348.3921465 - luisamorgantini at gmail.com Loretta Mussi 338.312194
Contatti stampa: Livia Parisi 348.5443954 - liviaparisi at hotmail.com
link evento facebook: http://bitly.com/TsTlXX
|
Allegato Rimosso
Allegato Rimosso
- Prev by Date: Turchia: infiltrazioni islamiche nelle forze di sicurezza ( nyt 4 gennaio 2012 )
- Next by Date: Turchia -Yemen: i biscotti che sparano
- Previous by thread: Turchia: infiltrazioni islamiche nelle forze di sicurezza ( nyt 4 gennaio 2012 )
- Next by thread: Turchia -Yemen: i biscotti che sparano
- Indice: