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appello per il 6 ottobre a niscemi- comunicato di solidarietà ai nomuos denunciati
- Subject: appello per il 6 ottobre a niscemi- comunicato di solidarietà ai nomuos denunciati
- From: "valeria.sonda at alice.it" <valeria.sonda at alice.it>
- Date: Sat, 22 Sep 2012 21:42:47 +0200 (CEST)
Data: 22-set-2012 21.13
Ogg: appello per il 6 ottobre a niscemi- comunicato di solidarietà ai nomuos denunciati
*Appello per la manifestazione nazionale del 6 ottobre a Niscemi*
I venti di guerra soffiano nuovamente sul Mediterraneo; la
Sicilia, da settant’anni occupata dall’esercito degli Stati
Uniti, continua a subire un ruolo centrale nella strategia
militare sia NATO che statunitense. A Niscemi proseguono senza
sosta i lavori di costruzione del Muos, che attraverso le sue
enormi parabole permetterà il flusso planetario delle
informazioni militari; Sigonella
Capitale mondiale dei droni (Global Hawk, Predator, Reaper) è
in prima linea nelle politiche di attacco, come avviene da
tempo con le guerre in Iraq, Afghanistan, Libia, ecc.
Il Muos, in costruzione dentro la Sughereta di Niscemi, Sito
di Interesse Comunitario, è nocivo per la salute dei
siciliani; nel breve e medio periodo l’esposizione alle sue
microonde provocherà gravissime patologie, come tumori di
vario tipo, leucemie infantili, infarti, melanomi, linfomi,
malformazioni fetali, sterilità, aborti, mutazioni de sistema
immunitario ecc.; esso grava su un territorio già stuprato dal
Petrolchimico di Gela e dalle 41 antenne della base della
marina militare USA NRTF, operanti anch’esse all’interno della
Sughereta, le cui emissioni elettromagnetiche violano
sistematicamente, dal 1991, i limiti previsti dalla legge.
L’ambiente circostante l’installazione, per il raggio di
decine e decine di km verrà progressivamente devastato e reso
sterile, mentre l’agricoltura, patrimonio produttivo delle
aree circostanti, subirà pesanti condizionamenti.
Il MUOS è capace di interferire con le strumentazioni
tecnologiche dei voli civili sull’aeroporto di Fontanarossa
(già sottoposto a servitù militare dalla vicina base di
Sigonella); è la vera causa della mancata apertura
dell’aeroporto di Comiso; è un ingombrante ostacolo per il
rilancio dell’economia territoriale; è soprattutto uno
strumento di guerra e di morte.
Noi, coordinamento regionale dei Comitati NO MUOS
*
vogliamo che si revochi immediatamente l’installazione del
MUOS e che si smantellino le 41 antenne NRTF.
*
Vogliamo la smilitarizzazione della base americana di
Sigonella, da riconvertire in aeroporto civile internazionale.
*
Vogliamo che il governo, che taglia le spese sociali
aumentando ogni genere di tasse e imposte per salvare il
capitale finanziario ed il debito delle banche, tagli
invece le spese militari.
*
Vogliamo che la Sicilia sia una culla di Pace al centro di
un Mediterraneo mare di incontro, di convivenza e di
cooperazione tra i popoli.
Facciamo appello per una manifestazione nazionale su questi
temi da tenersi a Niscemi sabato 6 ottobre con concentramento
alle ore 14,30 presso SP10 Contrada Apa da dove un corteo
sfilerà fino alla base NRTF; In serata ore 19,30
(concentramento largo Mascione) corteo in città con concerto e
interventi in piazza V. Emanuele.
*Coordinamento regionale Comitati No MUOS*
Per contatti
mail comitato Niscemi: _trappes at hotmail.it
mailto:trappes at hotmail.it_
mobile: Eduardo 329 7439783 – Vincenzo 329 5858843 – Andrea
380 7342791
data 22/09/2012
*Solidarietà ai Militanti No Muos denunciati per il
"cacerolazo" dell'otto settembre
http://www.facebook.com/notes/federico-galletta/solidariet%C3%A0-ai-militanti-no-muos-denunciati-per-il-cacerolazo-dellotto-settembre/509581799071210*
In questi giorni e settimane la questura di Caltanissetta ha
notificato all'incirca due decine di avvisi di garanzia ad
attiviste ed attivisti No Muos e cittadini e cittadine
niscemesi e siciliani, tra i quali anche il giornalista
Antonio Mazzeo e l'attivista No Muos catanese, Alfonso di
Stefano. Questi avvisi di garanzia attengono a fatti avvenuti
nel corso del presidio No Muos indetto dal Coordinamento
Regionale dei Comitati No Muos a Niscemi nei giorni che
andavano dal 7 al 9 settembre. La notte tra il 7 e l'8
settembre un presidio spontaneo di militanti No Muos
raggiungeva la base U.S Navy in contrada Ulmo in cui
deve essere ospitata la mega antenna del MUOS ed a volto
scoperto, di fronte al cancello della installazione militare,
dava vita ad un rumoroso “cacerolazo” battendo con pentole e
mestoli sulle reti della base. Ancora una volta la repressione
si fa sentire nei confronti dei dissidenti, dei disobbedienti
e dei non allineati. Conosciamo bene la tattica della
criminalizzazione a tutti i costi dei movimenti e di questo si
tratta: altrimenti non si spiegherebbe com'è possibile che lo
stato ritenga "pericolosi" i comportamenti di pochi
pacifici manifestanti che, "armati" di padelle e pentole,
hanno fatto sentire la loro voce di fronte una base MILITARE
della marina statunitense. Noi ci chiediamo quale sarebbe la
loro colpa. Aver manifestato forse in modo giocoso il proprio
dissenso di fronte ad un'installazione che genererà morte
e distruzione? Chi è dunque il violento? I fatti contestati ai
partecipanti al presidio notturno dello scorso otto settembre
sarebbero radunata sediziosa, manifestazione non autorizzata
ed il presunto danneggiamento delle strutture della base. Noi
membri dei comitati siciliani contro il Muos rivendichiamo
la legittimità di quell'azione che esprime semplicemente la
volontà della popolazione siciliana di non morire per
l'inquinamento elettromagnetico causato dal Muos e di non
vivere con la pistola puntata alla tempia di una
mega installazione militare che fa diventare la nostra terra
obiettivo primario in un eventuale futuro conflitto nucleare
globale. Noi esprimiamo solidarietà e siamo al fianco dei
denunciati i quali subiscono, in nome di tutto il movimento,
la repressione e la falsa legalità e falsa giustizia di uno
stato che criminalizza, con numerosi capi di imputazione, dei
cittadini che si oppongono pacificamente al Muos e non attiva
nessun procedimento giudiziario contro gli omicidi da
inquinamento elettromagnetico di cui già adesso la base U.S.A.
Nrtf (installata dal '91) è responsabile e che aumenteranno a
dismisura dopo l'installazione del Muos. Queste denunce non
sono altro che una intimidazione nei confronti del movimento
tutto, ma abbiamo una brutta notizia per chi ci vorrebbe
vedere rassegnati alla costruzione del MUOS: NOI NON CI FAREMO
INTIMORIRE! Anzi, rispediamo le accuse al destinatario e
invitiamo tutti i cittadini siciliani ed italiani ed i sinceri
pacifisti, ovunque si trovino, a sostenere la mobilitazione NO
MUOS partecipando alla settimana per la
smilitarizzazione della sicilia nei giorni che vanno dal 29 al
6 Ottobre e invitiamo tutti alla grande manifestazione che si
svolgerà giorno 6 Ottobre a Niscemi. Saremo ancora di più, più
giocosi, più colorati, più rumorosi. Insomma, più sediziosi!
Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos
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