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Re: [pace] Caro Marco Palombo, caro Enrico Peyretti
- Subject: Re: [pace] Caro Marco Palombo, caro Enrico Peyretti
- From: "redazione at ildialogo.org" <redazione at ildialogo.org>
- Date: Fri, 24 Aug 2012 07:28:30 +0200
Credo di non sbagliare dicendo che questa tua analisi sarebbe sottoscritta in toto dalla Clinton, virgole comprese. Il che si qualifica da se. Ripeto quello che ho già scritto: mistificazioni, mistificazioni, mistificazioni. Giovanni Sarubbi >----- Original Message ----- >From: lorenz.news at yahoo.it >To: pace at peacelink.it >Sent: Fri, 24 Aug 2012 00:18:01 +0200 >Subject: [pace] Caro Marco Palombo, caro Enrico Peyretti > > > > > > > > > > > > > > > > > > > >Caro Marco, Caro Enrico che volevi sapere >come muoverci > > > >ti rispondo ora, non era una risposta a te >quella a cui ti sei riferito nel tuo ultimo email. > > > >So bene che gli Usa armano i ribelli dalla >Siria, che la GB ha base a Cipro dove comunica con i ribelli, e anche della >Germania e forse della Francia di cui mesi fa si parlò della cattura mai >confermata di alcuni suoi militari a Homs. Penso che il loro ruolo sia >logistico, tecnico, di supporto dei ribelli dall’esterno o forse anche >con piccole squadre dall’interno. Ho scritto per Peacelink il pezzo sulla >conferenza da me organizzata a Milano di Gassan Azzam, compagno di Ossamah, dove >il siriano dice che i militari occidentali catturati o uccisi vengono rispediti >ai loro paesi nel silenzio dalla Siria in cambio di soldi, quindi non hai >bisogno di convincermi di questo: ti chiedi mai perché continui ad attribuirmi >opinioni non mie? > > > >Questi paesi occidentali alimentano la >guerra civile siriana dal punto di vista di supporto tecnico e armi. E’ >un contributo soft, per ora, rispetto a quello dato ai ribelli dai paesi arabi. >I primi nemici di Assad, infatti sono > > > >1) Qatar e Arabia, che con tutti i mezzi loro possibili, tra cui >quelli mediatici, stanno sostenendo la rivolta armata. A loro era riversata la >rabbia di Gassan e Ossamah anche perché quei paesi sostengono il Cns, che è in >combutta coi ribelli armati, e ostacolano il Cnscd di Gassan e Ossamah per le >loro idee nonviolente. > >2) Dopo vengono gli altri paesi arabi, che forniscono jihadisti. Di >certo l’Iraq, forse anche Libano e Giordania > >3) Poi viene la Libia, che ha fornito di guerriglieri della rivolta >libica il Libero esercito siriano, qualche giorno fa l’ha ammesso anche >la Cnn (e infatti ora non si può più parlare di guerra mediatica, dei ribelli e >dei loro crimini, dei contatti con eserciti stranieri parlano tutti i giornali, >sono state diffuse anche bufale sui loro crimini) > >4) Poi viene la Turchia, e sappiamo perché. > >5) E infine, al quinto posto come importanza nel sostegno ai ribelli >viene l’Occidente. > > > >Ora, quindi, venendo alla guerra reale, >non quella ipotetica della Nato che tu paventi da mesi, i carnefici sono, in >ordine di gravità dei crimini a loro imputabili > > > >1 La Siria di Assad > >2 La Russia che la sostiene (con Cina e >Iran) > >3 Il libero esercito siriano LES: che è >formato, ricordiamocelo bene, soprattutto da siriani, non è un esercito di >stranieri, ma di siriani, in gran parte civili che hanno preso le armi o >disertori che le hanno imboccate per difendere i civili e ribaltare il regime. >La rivolta armata si è formata spontaneamente a causa della repressione >sanguinaria del regime, non occultiamo questa realtà che ci dicono tutti i >dissidenti siriani e tutti gli arabisti che conoscono la Siria e i siriani. >Poi, questa rivolta armata è stata infiltrata, strumentalizzata, alimentata da >vari agenti esterni. > >4 Coloro che sostengono il LES: 5 Qatar e >Arabia 6 altri stati arabi 7 Libia, 8 Turchia, 9 Occidente > > > >Nono posto per Usa e soci della Nato. > >Questo è, se ci atteniamo ai fatti e non >alla tua immaginazione. > >Quindi, io se devo manifestare, non >manifesto per il sostegno ai ribelli che dà l’ultima ruota del carro, >manifesto contro chi commette più crimini. > > > >Tu vuoi manifestare per una possibile >guerra Nato e dici in lista che è imminente, probabile? Fallo! Fai bene! Sei >coerente con le tue idee e io ti rispetto. > >Ma io continuerò a dirti che poi se questa >guerra non avviene, e tu tra qualche settimana ricominci a chiedere di >manifestare per una possibile guerra Nato, dovresti fare autocritica, essere >onesto ed ammettere di avere sbagliato previsione, che evidentemente la tua >lettura della realtà è difettosa, E QUESTO NON E’ UN GIUDIZIO NEI TUOI >CONFRONTI, è semplicemente essere responsabili di quel che si scrive e si >invoca per manifestare e chiedere ad altri di fare lo stesso. La stessa cosa >dico a Fabio Marcelli, che prevede una guerra in autunno che dice si sta già >preparando: se non ci sarà quella guerra, dovrà dire dove ha sbagliato e perché >nel fare la sua previsione, se è una persona seria. Così come la stessa cosa >vale per chi dice che la > guerra Nato e Onu non ci sarà. Lo hanno detto subito a me >Ossamah e Gassan, ormai 6 mesi fa, che non ci sarebbe stato intervento, e lo >scrivevano già un anno prima. Lo dicono anche gli arabisti che hanno scritto l’appellosiria >contro i pacifisti che sembrano ossessionati dagli Usa e che finiscono col >sostenere più Assad che i rivoluzionari siriani nonviolenti, come succede anche >in questa lista, che la guerra non è in agenda. Ebbene, hanno avuto ragione >loro, e io all’inizio non davo loro credito, ma so cambiare idea di >fronte alla realtà. Poi può sempre succedere che di fronte a una ecatombe una >guerra ci sia. Ma del resto siamo ormai a più di 20 000 morti uccisi in totale, >un numero enorme, molto maggiore di quello della Libia e che ovunque farebbe >scattare l’ONU a chiedersi che fare. > > > >Io manifesterei davanti all’ambasciata >della Siria, il primo reale, e non ipotetico, responsabile della carneficina in >atto, e chiederei le dimissioni di Assad, la fine della repressione, la resa >delle armi da parte del Les, e l’inizio di una transizione politica tra >tutte le componenti siriane tra anche il partito di Assad. Lo farei diffondendo >l’appello della Comunità di Sant’Egidio. Io preferisco manifestare >per quel che succede, non per quello che prevedo che succeda da mesi e che non >si è ancora verificato e probabilmente non si verificherà mai, preferisco la >realtà all’immaginazione, e gli altri giudicheranno i pacifisti in base >alla loro aderenza alla realtà e alla risposta che vi daranno, e li >considereranno fuori dal mondo se continuano a parlare di cose che non >succedono e a muoversi contro l’America anche quando non fa guerre e >sostiene rivolte armate molto meno di quello che fanno tanti altri stati. > > > >E del resto cosa dice l’appello che >ha firmato a marzo Fabio Marcelli, e che condivido in toto? > >Questo dice: > > > >Non vogliamo embarghi contro la popolazione, siamo contro >ogni intervento militare “senza se e senza ma”, che si chiami >missione “umanitaria” o No Fly Zone. Vogliamo l’immediata >cessazione delle operazioni militari del regime contro la popolazione. Vogliamo >che l’Onu organizzi una commissione di inchiesta indipendente e non >armata che si rechi immediatamente in Siria e verifichi le violazioni dei >diritti umani e costruisca le condizioni per elezioni libere e la fine della >repressione. Vogliamo che sia il popolo siriano a decidere del proprio futuro. >Vogliamo che la solidarietà dei popoli abbracci la lotta della popolazione siriana. > > > >Purtroppo la commissione ONU >che si è recata in Siria c’è stata e alla fine Kofi Annan si è dimesso >dando la colpa prima di tutto ad Assad, anche se a te non piace sentirlo dire. >E’ lui il primo responsabile. Ma chi dice in lista che prima di ogni >altra cosa deve cessare la repressione del regime? Chi dice che occorrono poi >elezioni libere e non quelle che ci sono già state, che l’appello Giù le >mani dalla Siria considera significative? Queste cose in lista, chi le dice, io >o te? Direi io, del resto questo appello di marzo è sottoscritto sempre dal >Cnscd di Haytam Manna, Ossamah e Gassan, lo stesso che ha fatto l’appello >di Sant’Egidio. > >Lorenzo Galbiati > > > > > > > > > > > >------------------------------------------ >il dialogo - Periodico di Monteforte Irpino >Via Nazionale, 51 - 83024 Monteforte Irpino (AV) - Tel: 339-4325220 >Email redazione: redazione at ildialogo.org >Email direttore: direttore at ildialogo.org >Sito: http://www.ildialogo.org > > >------------------------------------------ > >«Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si saler?Non ?i?ono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.(Mt 5,13) > >"Tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo fiocchi di neve" > >Abbonarsi ad Adista www.adista.it , Tempi di Fraternit?ww.tempidifraternita.it , Confronti www.confronti.net , QOL www.qolrivista.it fa bene alla salute > > >------------------------------------------ > >TUTELA DELLA PRIVACY >L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questa newsletter e' disponibile alla pagina web: http://www.ildialogo.org/notelegali/privacyml14012012.htm >La informiamo che il Suo indirizzo è stato reperito attraverso e-mail da noi ricevuta o da fonti di pubblico dominio. >Siamo coscienti che e-mail indesiderate sono oggetto di disturbo, quindi La preghiamo di accettare le nostre più sincere scuse se la presente non è di Suo interesse. Tutti i destinatari della e-mail sono in copia nascosta. >Qualora non intendesse più ricevere comunicazioni, La preghiamo di inviare una e-mail di risposta con oggetto: CANCELLA a redazione at ildialogo.org, precisando l'indirizzo, che sarà quindi immediatamente rimosso dalla mailing list. >Abbiamo cura di evitare fastidiosi invii multipli, laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo. >------------------------------------------ > > > ------------------------------------------ il dialogo - Periodico di Monteforte Irpino Via Nazionale, 51 - 83024 Monteforte Irpino (AV) - Tel: 339-4325220 Email redazione: redazione at ildialogo.org Email direttore: direttore at ildialogo.org Sito: http://www.ildialogo.org ------------------------------------------ «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si saler?Non ?i?ono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.(Mt 5,13) "Tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo fiocchi di neve" Abbonarsi ad Adista www.adista.it , Tempi di Fraternit?ww.tempidifraternita.it , Confronti www.confronti.net , QOL www.qolrivista.it fa bene alla salute ------------------------------------------ TUTELA DELLA PRIVACY L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questa newsletter e' disponibile alla pagina web: http://www.ildialogo.org/notelegali/privacyml14012012.htm La informiamo che il Suo indirizzo è stato reperito attraverso e-mail da noi ricevuta o da fonti di pubblico dominio. 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