e mentre i cristiani italiani vengono ricattati dal proprio governo che se vogliono che i loro confratelli in siria sopravvivano debbono collaborare a facendo scena muta sulla fornitura "umanitaria a pallettoni" ( agli invasori sunniti in siria) da parte anche del governo italiano...
i "pacifisti" dell'opposizione "riconosciuta dal regime" propongono la tregua per la transizione democratica della durata di UNA settimana a partire dal giorno della festa musulmana!!!!
dall'ammazzare bimbi al buttare giù gente dai palazzi, a proporre per un paese di religioni miste la tregua a partire da una festa religiosa mi pare che le caratteristiche tipiche della libertà e democrazia per tutti dimostrate siano tra le più promettenti!!!
http://www.agi.it/estero/notizie/201208141943-est-rt10127-siria_opposizione_interna_tregua_e_piano_pace_in_4_puntiSiria: opposizione interna, tregua e piano pace in 4 punti
(AGI) - Il Cairo, 14 ago. - Il Consiglio di coordinamento nazionale, principale gruppo di opposizione interna siriana, quindi riconosciuta dal regime, ha lanciato un'iniziativa per fermare le violenze e proclamare una tregua nei prossimi giorni per arrivare ad una transizione democratica. Il Consiglio ha diffuso un documento in quattro punti in cui si chiede innanzitutto ai gruppi armati di ambo le parti, di mettere a tacere le armi per una settimana a partire dal giorno della festivita' musulmana del Aid el Fitr, che sancisce la fine del Ramadan. Nella stessa settimana si chiede di procedere alla liberazione di tutti i prigionieri e degli ostaggi, e l'impegno a non sequestrare altre persone. Il terzo punto prevede di consentire alle
organizzazioni umanitarie, sotto il comando della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, di far arrivare aiuti nel Paese e di ricoverare i feriti. Il rispetto dei tre punti getterebbe le basi per il quarto, l'avvio di un processo politico di transizione di un anno, con colloqui tra una delegazione del regime e una dell'opposizione. Il Consiglio prevede che il piano sia sviluppato sotto la supervisione dell'Onu. (AGI) .