GIORDANIA: risolvere la crisi siriana attraverso la via politica



Giordania: risolvere la crisi siriana attraverso la via politica





Parente del forse sostituto di Annan, El Baradei cioè  l'algerino che non è stato capace nemmeno a casa sua a dar voce alla giustizia ( vedi http://collettivoalma.wordpress.com/2012/08/01/mazalhum-gaadin-algeria-50-anni-di-in-dipendenza/ ), il re di Giordania Abdullah II Bin Hussein lancia l'appello a tutti i paesi per impegnarsi a risolvere la crisi siriana indicando la VIA POLITICA.
Non è facile dargli fiducia data la Eager Lion 2012 ( vedi http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/2012/05/usa-e-italia-in-giordania-provare-la.html  + http://www.vietatoparlare.it/2012/07/07/la-verita-sullaereo-turco-abbattuto/ )






http://italian.cri.cn/761/2012/08/13/66s163919.htm

Giordania: appello contro gli scontri violenti in Siria
2012-08-13 10:06:08 cri

Il 12 agosto presso la capitale giordana di Amman, il Re di Giordania, Abdullah II Bin Hussein ha dichiarato che i rapidi cambiamenti della situazione siriana sono molto preoccupanti e tutti devono impegnarsi a cercare congiuntamente per risolvere la crisi siriana attraverso la via politica per impedire la violenza ed episodi sanguinosi, salvaguardando l'unione e la stabilità del popolo siriano.

Durante l'incontro con il ministro degli Esteri canadese John Baird, il re ha dichiarato che, a causa del peggioramento della situazione siriana e gli scontri violenti in atto, un flusso di rifugiati siriani sono giunti in Giordania, influenzando, in tal modo, l'economia Giordana.

Baird ha affermato che il Canada offrirà alla Giordania degli aiuti atti ad alleggerire il peso di sistemazione dei rifugiati siriani giunti nel Paese.