Brahimi,possibile successore di Annan, imparentato con la famiglia reale saudita



La successione di Annan con il diplomatico algerino Brahimi era considerata scontata, tanto che il Consiglio di Sicurezza l' avrebbe gia' discussa anche se ancora non ufficialmente accettata. Sembra pero' che la Siria abbia contestato la parentela del futuro mediatore con la famiglia reale saudita.
 
Inoltre martedi' e mercoledi' prossimo alla Mecca, dove sara' presente anche la Turchia assente invece dalla Lega Araba, si discutera' probabilmente di Siria e uscira' qualche proposta precisa per aumentare gli aiuti ai ribelli.
 
Agosto e' il mese della svolta che Nato e Petromonarchie vogliono assolutamente. Probabilmente la richiesta di una no-fly zone che protegga i profughi,non importa se ci sara' bisogno di qualche contorsione logica o linguistica per giustificarla.
Le batterie mediatiche sono gia' pronte. Prepariamoci anche noi.
 
Marco
 
Il probabile successore di Annan imparentato con la famiglia reale saudita.
 
La diplomazia ha ripreso a girare a pieno ritmo, dopo il fallimento della missione di Kofi Annan e del suo piano di pace in sei punti. Nessuno è stato rispettato. I trecento osservatori delle Nazioni Unite sono stati ritirati in sordina, mentre luglio diventava il mese più sanguinoso della guerra e civile e agosto si avvia a superarlo.
 
La scelta del successore dirà che strada prenderà la nuova missione Onu, che dovrebbe essere abbinata a quella della Lega Araba. Candidato sicuro alla successione sembrava il 78enne algerino Lakhdar Brahimi, decano delle missioni di pace. Damasco è insorta. Ha sottolineato, rivela il quotidiano libanese Al Akhbar, come Brahimi sia imparentato con la famiglia reale saudita (la figlia ha sposato il principe Ali Bin al Hussein), arcinemica di Bashar al Assad.