R: [pace] Su ONU,mediazioni,Dall'Oglio,



ecco chi fa le risse verbali, chi commenta dando del ridicolo alle previsioni degli altri, chi continua a usare toni intol leranti come seb. Cosenza. L'unica cosa ridicola anzi psicotica é anteporre le proprie opinioni alla realtá presente e futura e dato che il futuro cosenza non lo sa perché non é dio, la smetta di dar giudizi offensivi su previsioni altrui degni di un forum di tifosi di calcio.
------------------------------
 Il ven 13 lug 2012 10:26 CEST, Sebastiano Cosenza ha scritto:
 
 >E’ ridicolo scrivere “ non ci sono guerre all’orizzonte”. Senza il veto
 >russo ci sarebbe stata una risoluzione ambigua come la 1973 sulla Libia
 >che “ stabiliva la non fly zone per impedire massacri da parte del regime”.
 >
 >Poi abbiamo visto come è stata applicata.
 >
 >A detta degli esperti militari (vedi generale Jean) gli insorti, armati
 >da chi sappiamo, non hanno nessuna possibilità di rovesciare il regime.
 >Senza un intervento “umanitario” con bombardamenti sulle infrastrutture
 >siriane, sul modello libico o jugoslavo , non ci sarà collasso. Sì,
 >la parola di Rasmussen . Forse che per distruggere l’Irak e la
 >Yugoslavia è servito l’Onu ?
 >
 > I volenterosi guerrafondai anglostatunitensi con l’aggiunta di Francia
 >, tirannie del Golfo e, aimè stati vassalli come il nostro saranno
 >sufficienti.
 >
 >sebastiano
 >
 > 
 >
 > 
 >
 >Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
 >di lorenz.news at yahoo.it
 >Inviato: venerdì 13 luglio 2012 08:57
 >A: pace at peacelink.it
 >Oggetto: R: [pace] Su ONU,mediazioni,Dall'Oglio,
 >
 > 
 >
 >Marco, qui non si tratta di scuole di pensiero, di convincere chissà chi
 >delle proprie opinioni, non c’è nessuna conversione da fare: si tratta di
 >convincersi con i fatti.
 >
 > 
 >
 >Io scrivo che non ci sono guerre all’orizzonte volute da Nato o ONU, che non
 >si è mai stato sul punto di farle, nei fatti, e questo lo si riconosce dalle
 >dichiarazioni dei politici, da quello che fanno gli eserciti, dal fatto che
 >la Russia all’ONU pone veti e la Nato cioè Europa e America non la vogliono
 >sfidare, e dal comportamento dei media che pur spingendo in tal senso non
 >danno quello spazio che è tipico di una campagna voluta politicamente: se
 >tra due settimane c’è una guerra simile, sarà la storia a convincermi, non
 >tu.
 >
 > 
 >
 >Il punto è: se tra due settimane, tra un mese, non ci sarà nessuna guerra
 >ONU e Nato, tu ti convincerai che tale guerra NON era appunto in programma,
 >o continuerai a pensare che è in programma e che è imminente da un anno e
 >c’è sempre qualcosa (cosa?) che la impedisce all’ultimo minuto?
 >
 > 
 >
 >Staremo a vedere quello che verrà, sperando tutti (o quasi tutti: non so la
 >Rizzo e Raveroni) NON ci sia alcuna guerra ONU. I caschi blu peraltro
 >sembrano per te essere equivalenti a una guerra ONU con bombardamenti. Io
 >penso che noi pacifisti possiamo fare poco, in ogni caso, in questa
 >situazione, ma aspetto di vedere quel che succede.
 >
 > 
 >
 >Intanto evitiamo di atteggiarci a vittime di risse verbali immaginarie.
 >
 > 
 >
 >Ti ricordo infatti che non c’è stata alcune rissa verbale nei tuoi
 >confronti, a meno che ti aspetti che in lista pace si accolga tutti con un
 >che bello una manifestazione che diceva di essere per la pace ma anche per
 >Assad, anzi diceva Dio patria Assad, che aveva un volantino fascistoide e
 >che aveva al suo interno i fascisti, una manifestazione a sostegno
 >dichiarato di un regime dittatoriale, come quella a cui hai partecipato a
 >Roma il 16. L’unico che ha commentato malamente quella manifestazione sono
 >stato io e non ho fatto nessuna rissa verbale, ho detto solo che i pacifisti
 >sono diventati quello che era la loro caricatura: sostenitori di regimi
 >dittatoriali andando a quelle manifestazioni, e questo mi sembra un fatto
 >così come era un fatto che quella manifestazione era pro-regime. 
 >
 > 
 >
 >Lorenzo Galbiati
 >
 > 
 >
 > 
 >
 > _____ 
 >
 >Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
 >di marco palombo
 >Inviato: venerdì 13 luglio 2012 7.22
 >A: pace at peacelink.it; nowaroma at googlegroups.com
 >Oggetto: [pace] Su ONU,mediazioni,Dall'Oglio,
 >
 > 
 >
 >
 >Settimana cruciale per il Siria, si discutera' una nuova risoluzione ONU che
 >dovra' decidere il percorso dell' Onu per fermare il conflitto siriano.
 >
 > 
 >
 >Qualche considerazione, con la premessa che si entrera' in una fase
 >caldissima quindi IO in questi giorni provero' ad esporre il mio pensiero
 >cercando di evitare di incrementare le risse verbali che invece temo
 >arriveranno puntuali.
 >
 > 
 >
 >Primo punto-La confusione-ONU e gli uguali diritti dei diversi soggetti.
 >
 > 
 >
 >Nelle ultime settimane ci sono state iniziative diverse (Conferenza di
 >Ginevra, Amici della Siria, Colloqui di Kofi Annan).
 >
 >Bisogna tentare di capire il piu' possibile il contenuto reale del
 >dibattito, e le posizioni e i ruoli ufficiali.
 >
 > 
 >
 >Se l' ONU e' il soggetto mediatore, gli stati del Consiglio di Sicurezza
 >hanno uguali diritti.
 >
 > 
 >
 >Il Consiglio di Sicurezza e' gia' non democratico per come e' costituito,
 >alcuni stati hanno infatti diritto di veto e una presenza fissa (non e' un
 >giudizio solo mio, vedi Galtung "La pace con mezzi pacifici").
 >
 > 
 >
 >Comunque la Russia e la Cina hanno gli stessi diritti e i loro interessi
 >come Stati Uniti, Francia e Gran bretagna.
 >
 > 
 >
 > 
 >
 >-2-Le mediazioni si fanno tra i diversi soggetti del conflitto.
 >
 > 
 >
 >Se c'e' un conflitto tra diversi attori, le mediazioni e i negoziati devono
 >essere fatti con chi e' coinvolto nel conflitto. 
 >
 >Dire che in Siria non bisogna trattare con Assad e' un assurdo, visto che e'
 >l' attuale Presidente (credo che il suo ruolo ufficiale sia questo).
 >
 > 
 >
 >Non trattare vuol dire che deve essere fatta una guerra ?
 >
 > 
 >
 >Padre D'Oglio lo nega, 
 >
 >pero' vorrebbe inviare i caschi blu nel paese governato da Assad senza
 >parlarne con Assad, secondo lui devono mettersi d' accordo Usa e Russia (ha
 >detto davvero questo a Roma)
 >
 > 
 >
 > 
 >
 >Metto solo questi due punti che ritengo scontati. 
 >
 > 
 >
 >I prossimi giorni saranno cruciali il rischio piu' grande,secondo me, e' la
 >solita guerra Nato che la stessa Clinton ,cioe' chi la potrebbe decidere, ha
 >definito catastrofica.
 >
 > 
 >
 >La guerra civile c'e' gia' e va fermata, 
 >
 >ma la guerra Nato moltiplicherebbe ancora morti e distruzione. E' un
 >copione gia' visto, ritengo giustificato temere che si verifichi nuovamente.
 >
 > 
 >
 >Ci saranno bombardamenti mediatici e risse verbali.
 >
 > 
 >
 > Ma se i pacifisti si muoveranno per trovare le strade meno cruente per la
 >soluzione dei conflitti siriani e faranno attenzione a ragionare e agire con
 >calma tra bombardamenti mediatici e risse verbali, qualche vita la
 >salveranno davvero.(ovviamente se ci muoveremo in tanti, non in tre o
 >quattro)
 >
 > 
 >
 > 
 >
 > 
 >
 > 
 >
 >Nessun virus nel messaggio.
 >Controllato da AVG - www.avg.com
 >Versione: 2012.0.2195 / Database dei virus: 2437/5128 - Data di rilascio:
 >12/07/2012
 >