lettera ad amici
- Subject: lettera ad amici
- From: Giuliano Martignetti <g.martignetti at libero.it>
- Date: Tue, 03 Jul 2012 17:27:15 +0200
Scrivo questa
lettera su una questione che interessa il Centro Studi Sereno
Regis di Torino, indirizzandola a un certo numero di amici, per
la maggior parte aderenti, come me, ad una o più associazioni del «mondo
dei movimenti», e quindi impegnati, in vario modo e livelli, sui grandi temi della pace, dell’ambiente e dei
diritti: amici con
molti dei quali ho anche lavorato insieme per obbiettivi
comuni... persone che, insomma, sanno bene di cosa parlo quando
faccio menzione al Sereno Regis di Torino.
E forse anche gli altri destinatari della presente sanno di cosa parlo: non solo di una comunità di lavoro sui temi della cultura della pace e della nonviolenza attiva, del dialogo tra le religioni, della tutela dei diritti umani e dell’ambiente, ma anche di una realtà associativa eccezionale per aver saputo creare nel cuore di Torino una sede sua propria (come, credo, poche se ne abbiano in Italia), ricca di una biblioteca e un’emeroteca specialisitche, nelle quale sempre qualunque gruppo o gruppetto, associazione o ONG, patentata o meno, ha sempre avuto ospitalità per le sue riunioni, e dove iniziative di ispirazione affine hanno regolarmente trovato indispensabile supporto in termini di spazi organizzativi, telefoni, computer, stampanti e quant’altro. Si dà ora il caso e questo è lo specifico oggetto della mia lettera che questa generosa realtà associativa sia essa a necessitare di aiuto, ma non perchè sia in crisi, bensì, al contrario, perchè i suoi dirigenti hanno deciso, «persuasi» di poterlo e doverlo fare, di ampliare la già vasta sede del Centro, accettando l’offerta di acquisto di locali adiacenti che comprendono persino la sala di proiezione del primo cinema sorto a Torino nel 1907, il cinema Garibaldi. In questi locali essi porteranno avanti, inaugurando una modalità d'azione e un ambito di azione socio-culturale interamente nuovi, un progetto ambizioso già avviato: il Centro per una cultura cinematografica nonviolenta, e in genere per le arti e la pace, denominato Irenea che si propone di coltivare la nonviolenza col cinema, novità assoluta che ha ricevuto già l'apprezzamento– e la partnership – di tutto il sistema cinema piemontese, dal Museo del Cinema al Torino Film Festival, da Cinemambiente al GLBT Fest. Nel frattempo, indipendentemente da questo ambizioso progetto, è stato lanciato il premio “Gli occhiali di Gandhi”, assegnato al film Vergiss Dein Ende di Andreas Kannengiesser, da una speciale giuria nell'ambito del Torino Film Festival, il 3 dicembre 2011. Inoltre il Centro ha già dimostrato di
essere in grado, con i nuovi acquisti, di accogliere più
richieste di spazi per riunioni di
quanto non potesse in passato, confermandosi nell’importante
ruolo che da tempo svolge nella realtà cittadina e che senza enfasi
potrebbe essere detto di
“casa dei movimenti” torinesi.
Coloro che leggeranno questa lettera non ne avranno aspettato certamente la conclusione per capirne il senso. Il che mi toglie l’imbarazzo di cominciare a parlare di soldi ma non ancora quello di proporre cifre a quanti fra i destinatari si dichiarino disposti a considerare la cosa benevolmente. Potrei dire che per far fronte all’ impegno il Centro conta di poter trovare mille persone disposte a versare la cifra che si raccoglierebbe mettendo un euro al giorno nel salvadanaio per la durata di un anno...Ma non ho bisogno di dire che qualunque offerta anche la più modesta avrebbe per il Centro il valore prezioso di un atto di solidarietà e di incoraggiamento. Dunque ogni contributo vale. Si chiede solo a ciascuno di coloro che sono intenzionati a darla, di manifestare per ora soltanto la sua adesione precisando quanto è disposto a offrire. Un altro modo di aiutare il Centro può essere quello di dirsi disponibili ad accordare un prestito per una somma da restituire senza interessi, in data da concordare. Chi volesse
conoscere meglio il progetto, può contattare presso
il Sereno Regis (tel 011-53 28 24), Nanni Salio (nanni at serenoregis.org)
o Dario Cambiano (dario at serenoregis.org) .
Gentili amici, permettetemi di concludere col dire che, seppure approfittando di una circostanza piuttosto insolita, sono lieto di aver avuto l’occasione per ricordarmi a voi e per inviarvi i miei saluti più cordiali.
Riferimenti del Centro: Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, 10122 tel 0115328 24 . Sito web: www.serenoregis.org info at serenoregis.org Conto Corrente Postale n. 23135106 (intestato Centro Studi Sereno Regis) Bonifici IBAN IT67 G 076 0101 0000 0002 3135 106 oppure: Banca Popolare Etica IBAN IT 61 D050 1801 0000 00000 111 068 (stessa intestazione)
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