Kissinger sulla Siria



La cosa più interessante della dichiarazione di Kissinger sulla Siria e' la dichiarazione esplicita di volonta' di destabilizzazione, che noi qui denunciamo da tempo e che invece altri negano.
Vi prego di fare altre ricerche molto precise sulle fonti di questa dichiarazione prima riportata in lista:

"E' dal maggio 2011 che stiamo cercando di destabilizzare il suo regime, ma non riusciamo a stanarlo e questo mi ricorda quella formidabile forza che era l'impero mongolo che aveva preso tutto l'Asia Centrale e il Medioriente in un lampo, ma si fermò dietro le mura di Damasco. La cosa che mi sorprende è che la Siria, pur restando un paese senza grandi risorse e quasi povero, dispone di infrastrutture cosi forti e cosi stabili; ha i generi alimentari immagazzinati per oltre 5 anni ed è auto sufficiente per servizio sanitario ed energetico, inoltre, dall'esercito siriano composto da più di 500 mila unità, siamo riusciti ad ottenere solamente 1500 defezioni in tutti questi mesi e non riusciamo a dividerla internamente pur essendo un paese composto da circa 40 etnie diverse. Senza dubbio la grande maggioranza dei siriani sta con Assad e il paese ha l'appoggio dell'Iran, Russia e Cina. Non ci resta che insistere con la strategia di farla scoppiare dall'interno. Dobbiamo continuare a mantenere alte le fiamme che abbiamo acceso e farla bruciare internamente. Noi non possiamo rinunciare ai nostri interessi e dobbiamo continuare e destabilizzare la Siria per ottenere ciò che vogliamo".
Kissinger 

La fonte sembra essere il New Yorker ma il sito informarexresistere (da cui e' tratta la dichiarazione di Kissinger) riporta: "Per correttezza precisiamo che non siamo ancora risaliti alla fonte originale. Per cui prendetela come un’opinione verosimile".

Quindi e' importante fare una ricerca.
www.peacelink.it