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R:[pace] Segnalazione Articolo - Uccidere o non uccidere non sono la stessa cosa
- Subject: R:[pace] Segnalazione Articolo - Uccidere o non uccidere non sono la stessa cosa
- From: compaxts <compaxts at gmail.com>
- Date: Sun, 17 Jun 2012 21:24:33 +0200 (CEST)
chi ha i contatti all'interno delle chiese per entrare nel loro circuito informativo ?
come reteccp siamo in contatto con padre Dall'Oglio, anche se la sua proposta di
50000 nonviolenti organizzati per la Siria è per noi impossibile.
il CSDC ne saprà sicuramente qualcosa, sono convinto che una breccia
nell'informazione si possa far nascere. alessandro
----Messaggio originale----
Da: pilarcastel at hotmail.it
Data: 17/06/2012 20.30
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: RE: R: Re: [pace] Segnalazione Articolo - Uccidere o non uccidere non sono la stessa cosa,di Giovanni Sarubbi - dal sito www.ildialogo.org
I pacifisti siriani? e come li aiutiamo se non si manifestano, non si organizzano, non sappiamo chi sono nel senso che non sappiamo dar
gli un nome? L'unico segnale che abbiamo avuto è quello della riconciliazione...si continua a prendere parti politiche e non pacifiste
> Date: Sun, 17 Jun 2012 20:06:06 +0200non manifestano
> Subject: Re: R: Re: [pace] Segnalazione Articolo - Uccidere o non uccidere non sono la stessa cosa,di Giovanni Sarubbi - dal sito www.ildialogo.org
> From: a.marescotti at peacelink.it
> To: pace at peacelink.it
>
> Lorenzo scrive:
>
> > Secondo me l’impostazione di questo discorso è sbagliata alla radice.
> > Questa iniziativa non è in alcun modo la soluzione al problema della
> > Siria.
> > E’ una iniziativa che chiede solo di poter permettere ai civili di uscire
> > da una zona di conflitto.
>
>
> Da quello che leggo lo scopo non sarebbe quello di permettere la semplice
> evacuazione.
>
> Incollo dall'agenzia Fides: "Fra i promotori e i maggiori sostenitori
> dell’iniziativa vi sono i cristiani di Homs, di tutte le confessioni. Fra
> quanti si sono spesi ed esposti personalmente, vi sono i due preti greco
> cattolici, p. Michelle e p. Abdallah, il sacerdote siro-cattolico p. Iyad,
> il maronita p. Alaa, il siro-ortodosso p. Khazal. Costoro hanno messo in
> campo tutte le loro energie, persuadendo larghe fasce di popolazione sul
> fatto che “in questa situazione di stallo, c’è bisogno di una scossa: è
> scoccata l’ora del riconciliazione”. L’iniziativa ha preso forma con
> l’organizzazione di due incontri tenutisi nei giorni scorsi ad Homs, con
> straordinaria partecipazione popolare, in cui erano presenti membri dei
> tutte le comunità che compongono la società siriana: alawiti, sunniti,
> drusi, cristiani, sciiti, arabi. In questi incontri si è già avuto un
> risultato straordinario e impensabile: è stata sancita da dichiarazioni
> comuni, abbracci e impegni solenni, la riconciliazione fra gruppi,
> famiglie e comunità alawite e sunnite – protagonisti principali del
> conflitto in corso – che si sono pubblicamente impegnate a “costruire una
> Siria riconciliata e pacifica”, in nome del rispetto reciproco".
>
> A me sembra una iniziativa nonviolenta che ha una precisa strategia.
> E non la vedo in contrasto con quanto riporti qui sotto, ossia...
>
> > Ci sono moltissimi rivoluzionari nonviolenti in Siria, che chiedono riforme
> > al
> > regime, un cambiamento democratico progressivo, e ovviamente il regime non
> > ci pensa nemmeno. Questi rivoluzionari sono nei comitati locali e
> > coordinanti nel Cscd e forse anche in altre organizzazioni che non conosco
> > e
> > sostenevano il piano di Kofi Annan.
> >
> > Io dico che sono loro che dobbiamo sostenere, se vogliamo la pace frutto
> > della giustizia: dobbiamo sostenere i siriani che in modo nonviolento
> > chiedono senza aiuto esterno se non diplomatico dell'’Onu la riforma del
> > regime, fino ad arrivare alla fine della dittatura.
>
> Quest'ultimo discorso non esclude il primo, anzi il primo crea le
> condizioni perché possa avere successo il secondo.
>
> Alessandro
>
> --
> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
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> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> http://web.peacelink.it/policy.html
>
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