Follia di guerra: il 48% dei veterani ha problemi psichici



PRIGIONIERI DEL FLASHBACK. I soldati che ne soffrono più gravemente rivivono attraverso flashback i momenti più duri del conflitto, hanno incubi, cadono in depressione, provano rabbia e vergogna, hanno slanci autodistruttivi e, spesso, soffrono di allucinazioni. Già nel 2010 gli affetti da Ptsd erano l'11% dei reduci di Baghdad e il 21% di quelli di Kabul.
IL 20% FA RICORSO A OPPIACEI. Uno studio pubblicato a marzo 2012 dall'Associazione americana per la salute mentale ha inoltre rilevato che quasi il 20% dei veterani affetti dal disturbo post traumatico fa ricorso a terapie mediche a base di oppiacei.
La sindrome è stata chiamata con nomi diversi a seconda della guerra in questione: cuore del soldato, la fatica della battaglia, sindrome del Vietnam o, ancora, sindrome della guerra del Golfo. Ora, forse, meriterebbe di essere aggiornata in mal di Afghanistan.

Fonte: http://www.lettera43.it/attualita/43117/afghanistan-follia-di-guerra.htm
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