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Re: [pace] OPEN LETTER TO CGIL, TO THE TABLE OF PEACE AND ASSOCIATIONS TO PARTICIPATING IN THE EVENT OF A CNS
- Subject: Re: [pace] OPEN LETTER TO CGIL, TO THE TABLE OF PEACE AND ASSOCIATIONS TO PARTICIPATING IN THE EVENT OF A CNS
- From: Nicoletta Crocella <nicam6 at gmail.com>
- Date: Sat, 18 Feb 2012 12:37:10 +0100
Non soltanto aderiamo come casa editrice Stelle Cadenti, ma come Associazione Stelle Cadenti- artisti per la pace- aderiamo con convinzione, stiamo diffondendo l'appello anche alle nostre liste, sui blog, pagina fb. dove possibile. Nicoletta Crocella per Stelle Cadenti Il 17/02/12, marco palombo<elbano9 at yahoo.it> ha scritto: > E' arrivata anche una traduzione della lettera in inglese. > Inoltre all' indirizzo di Contropiano e' pervenuta l'adesione dell'Assemblea > permanente di Novara contro gli F-35, attiva da molti anni, a Patrizia > Cecconi ha mandato l'adesione La casa editrice Stelle Cadenti, e qualche > blog ha ripreso il nostro intervento. > Tutto sommato in questi ultimi mesi tra appelli, petizioni, e altre > iniziative,siamo arrivati ad un' area di opinione piccola, ma dell' ordine > di poche migliaia di persone, peccato che questo fine settimana siano > saltate la manifestazione Fiom di sabato, e la manifestazione in occasione > della visita a Roma della Merkel, perche' sarebbero state due occasioni per > comunicare direttamente con le persone. > La scheda di Marinella sul CNS, apparsa anche sul Manifesto, e' stata > diffusa sotto varie forme: mail, allegati, forum,articoli, ed e' la fonte > probabilmente piu' esauriente e senz'altro piu' diffusa su questo > coordinamento che probabilmente il 24 febbraio a Tunisi rischia di avere una > investitura ufficiale da parte di molti stati come legittimo rappresentante > del popolo siriana. > marco > > ----- Messaggio inoltrato ----- > Da: Canadians for Action on Climate Change > <canadiansforactiononclimatechange at bell.net> > A: 'Mari Cor' <mari.liberazioni at yahoo.it> > Cc: elbano9 at yahoo.it; staff at peacelink.org > Inviato: Giovedì 16 Febbraio 2012 16:41 > Oggetto: FW: OPEN LETTER TO CGIL, TO THE TABLE OF PEACE AND ASSOCIATIONS TO > PARTICIPATING IN THE EVENT OF A CNS > > > Can you tidy up the google translation below & we will share it here in > Canada ... > > OPEN LETTER TO CGIL, TO THE TABLE OF PEACE AND ASSOCIATIONS TO PARTICIPATING > IN THE EVENT OF A CNS February 19 issued in Rome > > With this open letter we intend to clearly dissociate ourselves from the > demonstration called by the CNS in Rome on February 19 and we cannot share > the reasons of those who adhere to that platform. > > This is because we do not want absolutely another "humanitarian" war, as has > happened in Libya, under the pretense of protecting civilians has instead > unleashed the ferocity of the bombing and NATO intervention, and added to > the civil war, being on the ground , another bloodbath much, much bigger. We > believe therefore that due to the veto by Russia and China, the threat of a > "humanitarian intervention" only for the moment was averted. > > We think, however, the need for a platform of peace alternative, since the > cessation of violence by both sides (government and armed gangs of the > so-called opposition), claiming a genuine peace negotiations. This is > because the massacre of civilians in progress on the ground in Syria is the > result of a civil war between two armed entities, as demonstrated by the > ratio of the observers of the Arab League-censored by the Qatar-show and how > many acts of violence against civilians, terrorist attacks, The sniping and > numerous atrocities carried out their Syrian Army of Liberation which is > allied to the CNS. > > This latest violence attributed only to the army and the government relies > on the flyer February 19 (and the platform on which the membership asks) > "the resignation of Assad and his staff" and that "the international > protection of civilians under the Statute of ' UN ", which is equivalent to > demand regime change in the facts of armed robbery and international > military again that intervention itself was momentarily stopped by the veto > in the UN Security Council. This road leads directly to the "humanitarian" > war of NATO against Syria and to legitimize the military intervention > already in place in Syria with troops in Turkey, Qatar, Libya, Saudi Arabia > and all Gulf petrolmonarchie who are long been fomenting the war by military > means and media supporting the armed opposition in Syria. > > The experience of so-called humanitarian wars of the last fifteen years has > taught us that no human rights rhetoric or "contingent necessity" may mask > the reality of war with its grief and its devastation without end. The only > way to stop the killing of civilians is to stop the violence, not amplify it > by invoking the Western intervention. > > We therefore invite all organizations that openly repudiate the war to > dissociate from the CNS and its platform. > > We will send this letter over to the platform of peace proposed by us. > > SIGNATURES: > > NETWORK NOWAR, Peacelink, WILPFITALIA, UNPONTEPER, UNITED STATES AGAINST THE > WAR FLORENCE, U.S. CITIZENS FOR PEACE AND JUSTICE NETWORK Disarmiamoli, > counterplan, NATIONAL ASSOCIATION OF CUBA FRIENDSHIP Club of Rome-ITALY, > FRIENDS ASSOCIATION OF PALESTINE RED CRESCENT > > -----Original Message----- > From: Marco Palombo [mailto:elbano9 at yahoo.it] > Sent: Thursday, February 16, 2012 12:17 AM > To: Canadians for Action on Climate Change > Subject: Lettera aperta a CGIL, Tavola della Pace e Associazioni che > aderiscono alla manifestazione del 19 febbraio indetta dal CNS > > LETTERA APERTA ALLA CGIL, ALLA TAVOLA DELLA PACE ED ALLE ASSOCIAZIONI > CHE ADERISCONO ALLA MANIFESTAZIONE DEL 19 FEBBRAIO INDETTA DAL CNS A > ROMA > > Con questa lettera aperta intendiamo dissociarci nettamente dalla > manifestazione indetta dal CNS a Roma per il 19 febbraio e non > possiamo condividere le ragioni di quanti aderiscono a quella > piattaforma. > > Ciò perché non vogliamo assolutamente un'altra guerra > “umanitaria” che, come è avvenuto in Libia, sotto la pretesa di > proteggere i civili ha scatenato invece la ferocia dei bombardamenti e > dell'intervento NATO ed ha aggiunto alla guerra civile, in corso sul > terreno, un altro bagno di sangue molto, molto più grande. Crediamo > perciò che grazie al veto di Russia e Cina la minaccia di un > "intervento umanitario" solo per il momento sia stata scongiurata. > > Pensiamo però che sia necessaria una piattaforma di pace alternativa > che ,a partire dalla cessazione delle violenze da entrambe le parti > (governo e bande armate della cosiddetta opposizione), rivendichi un > vero negoziato di pace. Ciò perché il massacro dei civili in corso > sul terreno in Siria è frutto di una guerra civile tra due entità > armate, come ha dimostrato il rapporto degli osservatori della Lega > Araba-censurato dal Qatar- e come dimostrano numerose violenze sui > civili, gli attentati terroristici, il cecchinaggio e numerose > efferatezze compiute proprio dall'Esercito Siriano di Liberazione di > cui è alleato il CNS. > > Questo ultimo attribuisce le violenze solo all'esercito governativo e > invoca nel volantino del 19 febbraio (e nella piattaforma su cui > chiede le adesioni ) “le dimissioni di Assad e del suo staff” e > inoltre “la difesa internazionale dei civili secondo lo Statuto > dell'ONU”, il che equivale a chiedere nei fatti il cambio di regime > a mano armata e nuovamente quell'intervento militare internazionale > che è stato momentaneamente fermato dal veto in Consiglio di > sicurezza dell'ONU. Questa strada porta direttamente alla > guerra”umanitaria” della NATO contro la Siria ed a legittimare > l'intervento militare già in atto in Siria con truppe della Turchia, > del Qatar, della Libia, dell'Arabia Saudita e di tutte le > petrolmonarchie del Golfo che stanno da tempo fomentando la guerra, > appoggiando con mezzi militari e mediatici l'opposizione armata in > Siria. > > L'esperienza delle cosiddette guerre umanitarie dell'ultimo > quindicennio ci ha insegnato che nessuna retorica dei diritti umani o > di “contingenti necessità” può mascherare la realtà della > guerra con i suoi lutti e le sue devastazioni senza fine. L'unica > strada per fermare il massacro di civili è quella di fermare le > violenze, non di amplificarle invocando l'intervento occidentale. > > Invitiamo pertanto tutte le associazioni che ripudiano la guerra a > dissociarsi apertamente dal CNS e dalla sua piattaforma. > > > Invieremo oltre alla presente lettera la piattaforma di pace da noi > proposta. > > FIRME: > > RETE NOWAR, PEACELINK, WILPFITALIA, UNPONTEPER, STATUNITENSI CONTRO LA > GUERRA FIRENZE, U.S. CITIZENS FOR PEACE AND JUSTICE, RETE > DISARMIAMOLI, CONTROPIANO, ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA > ITALIA-CUBA circolo di Roma, ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MEZZALUNA ROSSA > PALESTINESE -- Nicoletta Crocella
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- OPEN LETTER TO CGIL, TO THE TABLE OF PEACE AND ASSOCIATIONS TO PARTICIPATING IN THE EVENT OF A CNS
- From: marco palombo <elbano9 at yahoo.it>
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