Padre Paolo Dall'Oglio: "In Siria Al Jazeera ha scelto l'opzione militare"



Ho trovato interessante questa intervista a Padre Paolo Dall'Oglio, noto per i suoi rapporti non facili con il regime siriano. Ecco un breve estratto.


Domanda: Al-Jazeera è presa da molti in Occidente come una fonte informata sui fatti siriani. Lei come la considera?

Risposta: È un canale televisivo di partito. La sua azione ha concorso allo scatenarsi dei movimenti rivoluzionari dello scorso anno, e questo va riconosciuto senz’altro. È stata un elemento straordinario di rottura del monopolio dell’informazione da parte dei governi totalitari e un fattore di cambiamento. Tuttavia, riguardo alla Siria, ha scelto l’opzione militare; milita contro il regime in modo partigiano e quindi ne soffre l’obiettività dell’informazione. Assistiamo a una guerra civile televisiva prima ancora che sul campo. Vediamo sotto i nostri occhi una rissa tra i canali TV che oppone realtà come al-Jazeera ai media controllati dall’establishment, anch’essi abili nel difendere la loro causa. Sono convinto che assicurare una libertà di stampa generalizzata favorirebbe un ascolto delle buone ragioni e di conseguenza aiuterebbe la pacificazione.

Il resto dell'intervista a Padre Paolo Dall'Oglio è su http://www.oasiscenter.eu/it/node/7632