Siria, Presidente Tunisia: Invio truppe arabe sarebbe suicidio



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Algeri - Il presidente tunisino Moncef Marzouki si è detto contrario, oggi, a un intervento militare straniero in Siria, definendolo "un suicidio" che condurrebbe a una "esplosione" di tutto il Medio Oriente. Interrogato dal quotidiano algerino El Khabar, il capo dello Stato ha sottolineato che "un tale intervento significherebbe un allargamento della guerra a tutta la regione, ovvero a tutte le potenze locali, come Turchia, Israele, Iran ed Hezbollah. E questo significherebbe un'esplosione di tutta la regione".

L'emiro del Qatar al Thani ha sollecitato un intervento militare dei paesi arabi in Siria. L'ex segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, ha chiesto all'organizzazione panaraba di "studiare" tale ipotesi per fermare lo scorrimento di sangue nel paese.