Re: [pace] Esercitazioni militari USA e Israele: obiettivo l'Iran

[Dante Bedini <bdndante at gmail.com>]

assolutamente d'accordo. Gli Usa con i loro servitori fedeli (compreso
l'infame governo italiano, con il suo ministro della guerra e
camerati) pretendono di fare ancora i gendarmi del mondo.
Cosa c'è di meglio di una guerra per uscire dalla crisi del
capitalismo e dell'imperialismo? Ma non hanno fatto i conti che intere
masse si stanno muovendo, in America latina, in Cina, in altri luoghi
della terra.
Dante Bedini


Il 13/01/12, Alessandro Marescotti<a.marescotti at peacelink.it> ha scritto:
> La destabilizzazione della Siria e' strettamente legata alla programmazione
> dell'attacco all'Iran, tradizionale alleato della Siria. Rigiro un articolo
> su imponenti operazioni militari congiunte Usa-Israele programmate per
> testare nuove armi e nuove strategie di guerra.
>
> Prepariamo l'opposizione alla prossima guerra prima che sia troppo tardi!
>
> Per questo e' importantissimo evitare assolutamente che in Siria si ripeta
> il copione della Libia, il che spianarebbe l'attacco devastante all'Iran.
> Una grave tensione internazionale esasperata ad hoc preme sull'area piu'
> ricca di petrolio del mondo per piegarla al volere delle ricche
> multinazionali e dei rispettivi governi.
>
> E - si badi bene - questa guerra annunciata si ammanta di una presunta
> difesa dei diritti umani che fu la scusa con cui il colonialismo si sparti'
> il mondo. Non dimentichiamolo, e' sui libri di storia. I "selvaggi" non
> tutelavano i diritti umani e facevano sacrifici umani, venivano uccisi anche
> bambini in barbari riti pubblici, tutto cio' fu denunciato fin dal tempo di
> Cristoforo Colombo e dei conquistadores; Mussolini intervenne nel corno
> d'Africa per eliminare la schiavitu'; idem Giovanni Giolitti pochi anni
> prima in Libia, ecc. ecc.
>
> Ci vogliamo far ingannare nuovamente?
>
> Non dobbiamo avere esitazioni a schierarci contro la guerra, anche quella
> ammantata della retorica umanitaria. Si ripete da troppi secoli questa
> crudele presa in giro e alla fine di ogni guerra coloniale e neocoloniale
> non c'e' il profumo dei gelsomini ma c'e' solo la puzza della morte e
> l'inganno dell'ipocrisia.
> Allego questo interessante articolo di Mazzeo.
>
> Alessandro
>
> ------Messaggio originale------
> Da: Maria Gabriella Guidetti
> Mittente: nowaroma at googlegroups.com
> A: Donne in nero
> A: nowaroma at googlegroups.com
> Rispondi a: nowaroma at googlegroups.com
> Oggetto: [nowaroma] Fw: USA e Israele alle grandi manovre, obiettivo Teheran
> Inviato: 13 gen 2012 18:38
>
>   ----- Original Message ----- From: antonio mazzeo To: Antonio Mazzeo Sent:
> Monday, January 09, 2012 12:33 PM Subject: USA e Israele alle grandi
> manovre, obiettivo Teheran USA e Israele alle grandi manovre, obiettivo
> Teheran
> di Antonio Mazzeo
>
> Saranno le esercitazioni più imponenti della storia dell’alleanza militare
> tra Stati Uniti d’America ed Israele e vedranno schierati decine di batterie
> missilistiche, cacciabombardieri, tank, sistemi radar, unità navali e
> migliaia di soldati provenienti dai reparti d’élite dei due paesi. Da fine
> gennaio in poi, ogni giorno potrebbe essere quello buono per l’avvio di
> Austere Challenge 12, il war game che rischia d’inasprire ulteriormente le
> tensioni politiche nella regione mediorientale. L’annuncio arriva una decina
> di giorni dopo le grandi manovre navali iraniane nello Stretto di Hormuz,
> conclusesi con il lancio sperimentale di tre missili a breve e medio raggio;
> Washington e Tel Aviv negano però, con non poca ambiguità, che
> l’esercitazione congiunta sia indirizzata contro Teheran. “Lo scenario
> comprenderà aventi simulati e addestramenti nel campo e non è una risposta
> ad alcuna situazione odierna”, ha spiegato un portavoce militare israeliano
> all’agenzia France Press. “Il co!
>  mando delle forze armate USA in Europa, Eucom, e le forze armate israeliane
> conducono periodicamente esercitazioni in Israele, nel quadro di una lunga e
> stabile partnership strategica, finalizzate a migliorare i loro sistemi
> difensivi”.
> Nel corso di Austere Challenge 12 sarà testato il funzionamento di “sistemi
> multipli di difesa aerea contro l’arrivo di missili e razzi” e, secondo il
> Jerusalem Post (che ha citato il generale USA Frank Gorenc, comandante del
> Third Air Force), più che di un’esercitazione si tratterà di un vero e
> proprio “dislocamento” di reparti e unità navali statunitensi in Israele.
> “Mentre le truppe USA stazioneranno nel paese per un tempo non specificato,
> personale militare israeliano sarà distaccato in Germania presso il Comando
> delle forze armate USA in Europa”, aggiunge il quotid
> www.peacelink.it
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