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Avaaz: "Abbiamo rotto il blackout mediatico in Siria"

Title: Avaaz.org - The World in Action
Accorrete accorrete.

Ritornano i salvatori della democrazia e i paladini della liberta'.

"Abbiamo rotto il blackout mediatico in Siria", dice Avaaz.

Non contenti della Libia, ci ritentano con la Siria. E parlano persino di "blackout mediatico" per la rivolta siriana. Basta consultare Internet per farsi travolgere da un diluvio di agenzie stampa che diffondono informazioni senza controllare l'attendibilita' delle fonti. Avaaz si da' una pennellata di sinistra per sostenere cose incredibili come questa.

Non sufficientemente contenti della democrazia esportata in Libia, adesso la vogliono esportare anche in Siria.

"La democrazia e' in marcia in tutto il mondo", dicono.

Non abbiate paura se durante la marcia democratica fischia anche qualche bomba propiziatrice dei diritti dei popoli oppressi.

Sono i sacrifici umani offerti alla Dea Democrazia.

Alessandro

www.peacelink.it
From: "Ricken Patel - Avaaz.org" <avaaz at avaaz.org>
Date: Mon, 09 Jan 2012 08:30:59 -0500
To: a.marescotti at peacelink.it<a.marescotti at peacelink.it>
Subject: Dove deve andare Avaaz nel 2012?

Cari amici Avaaziani,

Felice anno nuovo!! Si preannuncia un grande anno.

La democrazia è in marcia in tutto il mondo, e la nostra comunità è al cuore di questa battaglia, ma per vincere avremo bisogno di scegliere bene la nostra linea d'azione. Clicca in basso per rispondere al sondaggio annuale di Avaaz, e decidiamo insieme dove concentrare le nostre energie nel 2012.

Il sondaggio ti porta via pochi minuti, ma quanti più saremo a rispondere, tanto più saggio sarà la nostra linea d'azione:

http://www.avaaz.org/it/january_poll_2012/?vl


e se non hai tempo per rispondere adesso, ognuno di noi potrà vedere i risultati man mano che vengono inseriti qui:

https://secure.avaaz.org/it/january_poll_2012_people_power/?bv11891


Lo scorso anno abbiamo realizzato centinaia di campagne e giocato un ruolo chiave in decine di vittorie; per esempio: 



- Siamo riusciti a impedire la marcia del magnate Rupert Murdoch verso la dominazione del mondo
- Abbiamo rotto il blackout mediatico in Siria dando sostegno ai coraggiosi movimenti democratici in tutto il Medio Oriente
- Abbiamo sfidato ogni volta Silvio Berlusconi fino al fallimento del suo regime corrotto
- Abbiamo bloccato la legge sulla pena di morte nei confronti degli omosessuali in Uganda
- Abbiamo fermato la costruzione di una gigantesca autostrada, che tagliava le terre indigene protette in Bolivia
- Abbiamo costruito un massiccio movimento anticorruzione in India, che ha ripetutamente forzato il governo a fare marcia indietro
- Abbiamo costruito un movimento globale per l'indipendenza palestinese
- Abbiamo salvato il Protocollo di Kyoto e il processo delle Nazioni Unite in materia climatica da poteri inquinanti determinati a farlo naufragare
… e molto altro ancora.


Mentre nel mondo avvengono profondi cambiamenti e la nostra comunità risulta raddoppiata rispetto allo scorso gennaio, prova a immaginare come potrebbe essere la lista di quest'anno. Potrebbero giungere nuove e impreviste sfide, ma quando noi restiamo uniti siamo capaci di trasformarle in opportunità per costruire il mondo che sogniamo. Un augurio per costruire i sogni nel 2012.

Con speranza,

Alice, Benjamin, Diego, Emma e tutta la squadra Avaaz



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