Re: [pace] Siria.Homs,si vuole drammatizzare mediaticamente la situazione di questa citta' ?



Mi sembra evidente che ci sia un grande lavoro di accentuazione della
tensione, e che in esso tutti coloro che si sentono solidali con le
popolazioni e non con i governi si sentano male, ed esitino di fronte
alla esclusione tassativa di ogni intervento armato, ma credo che sia
qui il nodo da cui dobbiamo liberarci: abbiamo esperienza di tutte le
guerre che sono state fatte in nome dei diritti umani, e sappiamo bene
dove sono andati a finire i diritti umani, cito così a memoria solo
alcuni piccoli forse marginali fatti, ma che mi sembra che siano
indicativi di che cosa vuol dire fare la guerra, e dalla parte dei
nostri soldati: come non ricordare il video della "battaglia dei
ponti", in Iraq, in cui si sente chiaramente un soldato italiano,
anzi, un suo superiore dire ad un soldato di sparare ad un ferito?,
come non ricordare le bambine violentate, le case bruciate, Falluja, i
"contractors", che una volta si chiamavano mercenari ed erano
considerati gentaglia, non eroi? Come non rendersi conto che i "nostri
ragazzi" sono mandati a sparare, uccidere, e nessuna attenzione viene
usata per proteggere la popolazione civile?
*Mi sembra che sia fondamentale mantenere fermo il no all'intervento
armato, e magari attivarsi per altre cose,
 *chiedere, pretendere che le nostre frontiere siano aperte ed
accoglienti per tutti i profughi in fuga,
 *che la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa insieme possano entrare e
sostenere le popolazioni,
 *continuare a sostenere la necessità di una informazione veritiera, e*
 smetterla con le discussioni tra noi sulle virgole, per confrontarci
sui fatti, e su quello che ognuno e ognuna di noi può fare!
*Mail bombing a tutti, specie per chi non si può muovere, ed anche
* una fiera interlocuzione con gli esistanti, che alla fine, a fin di
bene, non saprei bene di chi, accetterebbero un intervento armato: non
riesco ad accettare serenamente posizioni come quelle espresse dalla
SEL nella lettera in cui comunica che non firmerà il nostro appello,
e, sarò forse sospettosa, ma l'esperienza insegna! Mi rimane la
sensazione che non firmeranno questo appello, che è impegnativo, per
tenersi aperto uno spiraglio, perchè certo sono contro la guerra, ma
in casi estremi... Bene, da questo punto di vista abbiamo già dato,
ringraziamo tutta la cosidetta sinistra opportunista che in nome delle
alleanze, della credibilità a livello internazionale, dell' ONU
piuttosto che della NATO, si è infilata in tutte le guerre, ha
sostenuto tutte le invasioni, lasciando soli ovunque anche gli
attivisti che lavoravano sul campo. La stessa pseudo sinistra che
scieglie coloro per cui indignarsi e soffrire, non ho sentito da
quella parte nemmeno un vagito sulle uccisioni a Gaza, sui curdi
oppressi in Turchia, sulla vita negli emirati arabi, e la esecrazione
di Theran viene sempre fatta per i motivi sbagliati, tra cui non
rientrano la lapidazione, la costrizione delle donne, gli attivisti
imprigionati ed uccisi. Un girone infernale quotidiano cui si risponde
al massimo, quando qualche notizia personale buca la barriera di
silenzio, con qualche appello alla clemenza, in quel caso, per quel
fatto...
Non mi fido di nessun governante, io rifarei girare ed invierei a
tutti i partiti, al governo, al ministro della difesa, a quello degli
esteri ed al capo dello stato l'appello contro ogni intervento armato,
con un avviso serio ai partiti che non voteremo nessuno che appoggi in
qualunque modo la guerra! E bisogna cominciare a chiedere conto,
denunciare anche a tribunali internazionali chi ha mentito per rendere
credibile la guerra in Iraq, chi ha sostenuto le pulizie etniche, le
vendette e gli abusi che ancora avvengono in Libia, chi mente e manda
allo sbaraglio ragazzi maleducati che pensano che il loro lavoro è
uccidere... Avete tra l'altro presente che i soldati USA non possono
essere perseguiti per reati commessi all'estero?
E basta! bisogna rifondare dal basso il modo di pensare, il diritto
internazionale, cominciare a condannare apertamente le menzogne, e
chiedere a gran voce che ogni intervento sia di tipo diplomatico, di
persuasione, di trattati e di patti, così che la difesa delle
popolazioni sia reale e non sia alibi per altro, accaparrarsi risorse,
non far scoppiare i mercati, guadagnare credibilità... (Tra l'altro,
non so se vi ricordate il Cile di Pinochet, con i suoi massacri, i
desaparecidos, i racconti orribili che poi abbiamo sentito, ed allora
nessun governo occidentale propose un intervento, anzi, con Pinochet
tutti hanno fatto contratti ed accordi, persino il papa gli ha stretto
la mano, ma ciò nonostante qui in Italia, grazie anche ad una
informazione un po' meno schierata ed ottusa, si cominciò a porre il
problema dell'accoglienza dei profughi, che non era prevista se non
per i fuggiti dalla "cortina di ferro" ed in effetti molti profughi
vennero accolti -) Ci sono cose concrete e pratiche da fare per
sostenere le popolazioni, e per non sostenere le ingerenze dei governi
ma su questo dobbiamo essere determinate e determinati noi per primi,
e stiamo attenti a non cominciare il gioco delle differenze, dividersi
in millre rivoli ognuno dei quali si sente il più impegnato, il più
deciso, il più giusto, è il peggiore servizio che possiamo fare a chi
vive nell'oppressione, ed anche a noi.
Nicoletta Crocella


Il 10/12/11, marco palombo<elbano9 at yahoo.it> ha scritto:
> 5 news brevi dalle agenzie (4 dell' Ansa e 1 di 24oreAgi) che mi hanno fatto
> pensare ad una drammatizzazione OVVIAMENTE VOLUTA,STUDIATA,PREPARATA della
> situazione di Homs. E' una mia impressione sbagliata ? Forse, ma ieri sera
> non ho potuto girarla dal computer di casa (non mi funziona Yahoo, sono un'
> analfabeta informatico ma studiero') e ora mi sento piu' sereno
> informandovi di questo mio dubbio.
>
> 1)
> Questa e' una notizia Ansa di ieri sera, come ogni venerdi' si lancia subito
> una stima dei morti negli scontri (che io ovviamente non ho la possibilita'
> di verificare,posso solo citare e ragionare sulle fonti)
> ma la novita' e' la drammatizzazione della situazione di Homs.
> Si parla di assedio, "Damasco ha circondato Homs" e gia' si ipotizzano
> "massacri"
>
> Siria: attivisti, almeno 44 uccisi oggi
> Cns, si prepara massacro a HOMS, Usa 'estremamente preoccupati'
> 09 dicembre, 22:40
>
> (ANSA) - ROMA, 9 DIC - E' salito ad almeno 44 morti il bilancio della
> repressione oggi in Siria: lo denunciano attivisti per i diritti umani alle
> tv arabe. Intanto il Consiglio nazionale siriano (Cns) afferma che le truppe
> di Damasco preparano un "massacro a HOMS": Damasco "ha circondato la citta'
> con migliaia di soldati e centinaia di carri armati".
> Il dipartimento di Stato Usa si dice "estremamente preoccupato", mentre la
> Gran Bretagna chiede a Bashar Assad di "ritirare immediatamente" le proprie
> truppe. (ANSA).
>
> Tre notizie dell' Ansa degli ultimi due giorni, si parla di una esplosione
> ad Homs e si attribuisce la paternita' al governo siriano con la motivazione
> che vuole "usarla per giustificare la prossima escalation nella repressione
> militare "di Homs.
>
> 2)
> Regime dietro esplosione oleodotto HOMS
> Attivisti, Damasco prepara escalation repressione
> 09 dicembre, 10:33
> (ANSA) - BEIRUT, 9 DIC - L'opposizione in Siria accusa: sono le forze del
> regime le responsabili dell'esplosione ieri del tratto di un oleodotto
> vicino a HOMS, che intendono usarla per giustificare la prossima escalation
> nella repressione militare nella terza citta' della Siria, principale
> epicentro della rivolta in corso da quasi 9 mesi. Lo dice una nota del
> Consiglio nazionale siriano (Cns), piattaforma di oppositori all'estero a
> cui hanno aderito anche i Comitati di coordinamento locali degli attivisti
> in patria
>
> 3)
> Siria: attivisti, 14 civili uccisi oggi
> Diversi studenti universitari arrestati da forze sicurezza
> 08 dicembre, 18:44
>  (ANSA) - BEIRUT, 8 DIC - Altri 14 civili, tra i quali due donne, sono stati
> uccisi oggi dal fuoco delle forze di sicurezza e dell'esercito in Siria,
> secondo gli attivisti dell'opposizione.
> Secondo i Comitati locali di coordinamento dell'opposizione, 9 persone sono
> state uccise nella sola HOMS. In questa citta', secondo le stesse fonti, le
> forze di sicurezza hanno arrestato diversi studenti universitari che
> filmavano una gigantesca colonna di fumo nero che si alzava da un oleodotto
> colpito da un'esplosione.
>
> 4)
> Siria: tv, esplode oleodotto a HOMS
> Immagini in diretta da attivisti anti-regime via webcam
> 08 dicembre, 12:07
>  (ANSA) - BEIRUT, 8 DIC - Un denso fumo nero si leva stamani da HOMS, nel
> centro della Siria, dove si è verificata l'esplosione di un tratto di un
> oleodotto. Lo riferisce la tv panaraba al Jazira che mostra immagini in
> diretta da HOMS. Gli attivisti anti-regime inviano le immagini tramite
> webcam all'emittente del Qatar. La tv trasmette inoltre in diretta i
> funerali degli oltre dieci civili uccisi ieri - sempre secondo i Comitati
> locali degli attivisti - dalle forze lealiste. (ANSA)
>
> 5)
> SIRIA: USA "PREOCCUPATI" DA VOCI DI ASSALTO AD HOMS
> Gli Usa sono 'estremamente preoccupati' dalle notizie che giungono dalla
> Siria di un imminente assalto in forze contro la citta' di HOMS, il cuore
> della rivolta contro il regime di Bashar el Assad, dove solo oggi si sono
> contati almeno 10 morti Il portavoce del dipartimento di Stato Victoria
> Nuland ha avvertito che Washington considerera' Assad responsabile di ogni
> ulteriore vittima delle sue truppe, che in nove mesi hanno ucciso oltre
> 4.000 persone. .
> Fonte 24oreAgi www.repubblica.it
>
> .


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Nicoletta Crocella