[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
L'ambigua posizione di Osservatorio Iraq sulla guerra e l'informazione scorretta dell'ANSA
- Subject: L'ambigua posizione di Osservatorio Iraq sulla guerra e l'informazione scorretta dell'ANSA
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Wed, 23 Nov 2011 19:27:44 +0100
Venti di guerra per la Siria! Come si legge qui http://www.achab50.it/article-siria-guerra-civile-indotta-89386952.html lo "scenario libico incombe sulla Siria". Ma nel panorama informativo prevale un'informazione funzionale alla guerra in Siria. E' un'informazione che non prende le distanze dalla guerra ma che le accorcia. Accade che anche in ambito "pacifista" si siano piazzate persone che non fanno informazione per la pace. Spiace dirlo, perché stimo molto quanto in passato ha fatto "Un Ponte Per...". Spiace dirlo perché tutti immaginiamo che le associazioni impegnate per il noprofit siano "naturalmente" per la pace. Abbiamo già parlato di Avaaz, oggi vedremo l'Osservatorio Iraq. Sfogliando il sito dell'Osservatorio Iraq (promosso da Un Ponte Per) ricevo una stranissima impressione. Ma cosa è questo Osservatorio? Alcune info su questo osservatorio (che si definisce un think tank) le trovate qui http://www.osservatorioiraq.it/chisiamo Tale osservatorio "svetta" in Google News e fa opinione perché collegato con una Ong autorevole e che in passato (con la vicenda del rapimento delle due Simone) ha acquisito una notevole visibilità. Ma leggete queste frasi... "I tempi si stanno stringendo, le azioni stanno procedendo in maniera troppo lenta, e ora si attende una risposta pronta ed efficace da parte della Lega araba".Qui vengono date notizie non verificate e non verificabili sull'uccisione di civili http://www.osservatorioiraq.it/siria-lega-araba-ancora-72-ore-per-damasco Ma a lasciare stupefatti è questa frase: "Anche in Italia, come in Siria, la morte di Gheddafi ha portato tanta speranza", c'era scritto su questa pagina web Notate bene: è una pagina web che adesso per decenza è stata oscurata. Se si clicca sul link ora appare
Questo oscuramento è avvenuto ora perché in passato avevo segnalato la frase a Un ponte per; e in effetti si era superata la decenza, almeno per un'associazione nata per scopi di pace. Ma se cercate sul web "Anche in Italia, come in Siria, la morte di Gheddafi ha portato tanta speranza" arriverete su Siria: "Gheddafi è volato. Ora è il tuo turno, Bashar! Aiuta anche noi ...24 ott 2011 – Anche in Italia, come in Siria, la morte di Gheddafi ha portato tanta speranza. “Ritengo che sul settore delle Ong (e dell'associazionismo in generale) si stia concentrando l'interesse della Nato e del Pentagono, in quanto solo dalle Ong può giungere quell'informazione "pregiata" che "sposta" l'opinione pubblica pacifista verso le guerre. Quando questo accade le guerre sono praticamente vinte a tavolino. Detto questo non voglio dare adito ad ambiguità: sono assolutamente convinto che vadato fatti tutti gli sforzi per tutelare i diritti umani e per fermare la repressione del regime siriano. Ma in questo impegno non deve esserci doppiezza come è avvenuto per la Libia: va escluso categoricamente il ricorso alla guerra. Va privilegiato l'invio di osservatori indipendenti che verifichino quanto accade. Anche perché le informazioni non verificate e non verificabili vanno prese per quello che sono: informazioni prive di attendibilità, a volte funzionali alla propaganda di guerra. In questo momento la stessa ANSA dà per effettive delle informazioni che non è in grado di non verificare; lo fa in maniera scorretta in quanto non usa il condizionale ma l'indicativo. Leggete qui http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/11/23/visualizza_new.html_14962403.htmlNotate bene: il corrispondente dell'agenzia ANSA invia questa notizia da Nicosia, ossia la capitale di Cipro, e non ha alcuna possibiltà di verificarne l'attendibilità. Qual è la sua fonte? L'Osdh che ha sede a Londra, ancora più lontano. E come fa l'Osdh a fornire queste informazioni? E' un mistero della fede, ma per fede l'ANSA le prende per buone. Altra scorrettezza informativa: il numero dele vittime. Il titolo dell'Ansa è Siria: attivisti, ieri 33 uccisiMa come fa ad essere 33 "ieri" se questo bilancio è "salito" da 26 a 33? O si dice che ieri ci sono stati 33 uccisi (come nel titolo) o si dice che le vittime sono "salite" da un precedente bilancio di 26 a un successivo bilancio di 33. I 28 civili uccisi risalgono a ieri o è un conteggio che parte da una certa data? E quale? L'ANSA non lo specifica e dà una notizia così confusa che alla fine nella mente del lettore - che non ha molto tempo da perdere - tutte queste cifre si sommano in una reiterazione di stragi, mentre probabilmente l'ANSA fornisce un aggiornamento di una lista di vittime di cui non si conosce la data di inizio (e questo perché l'ANSA - con grande scorrettezza - non specifica nulla). Certo è sgradevole fare i controlli all'aritmetica sblilenca del bilancio dei morti ma è ancora più sgradevole notare che - su questa matematica sbilenca - si costruisce un'informazione scorretta che usa l'indicativo "è salito", "sono rimasti uccisi" invece del congiuntivo dubitativo, a cui si dovrebbe far ricorso in questi casi in quanto la fonte che l'ANSA usa fornisce informazioni su cui l'agenzia stampa non può effettuare alcuna verifica. Tutto quello che i giornalisti imparano quando devono dare l'esame per l'accesso alla professione, a volte se lo dimenticano proprio in questi casi. Sconfortante. E occorre prendere le distanze da questa informazione che costruisce i fatti senza averne le prove. Alessandro Marescotti |
- Prev by Date: Fw: Comunicato per il Prefetto di Cagliari, da parte di Antonio Repetto
- Next by Date: Le notizie che leggiamo sulla Siria provengono dall’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo (OSDH). Ma quanto sono affidabili?
- Previous by thread: Fw: Comunicato per il Prefetto di Cagliari, da parte di Antonio Repetto
- Next by thread: Le notizie che leggiamo sulla Siria provengono dall’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo (OSDH). Ma quanto sono affidabili?
- Indice: