digiuno contro il TAV e tutto ciò che questo rappresenta! secondo e terzo giorno



Settimo Giorno

Una giornata strapiena, stracolma!!
Iniziata non bene, il mio vecchio cagnolone "Bigio" (quest'estate era su con me al campeggio e si è guadagnato  l'affetto di tante e tanti di voi) ha avuto un ictus cerebrale (il secondo in due anni).
quindi stamattina  sveglia in fretta, sollevamento quadrupede, via dal veterinario, poi via a scuola, gita scolastica nei meravigliosi boschi dei dintorni di Asti.
Un querceto magnifico con affioramenti di fossili preistorici.
Quanta arte e quanta maestria nella meticolosa casualità con la quale la Natura compone la sua tavolozza, e ci propone scene sempre curiose, affascinanti, misteriose.
Mi chiedo quanti frettolosi viaggiatori dell'alta velocità abbiano mai provato il piacere di fermarsi ad osservare  dettagli nuovi di scene e paesaggi consueti. Il meraviglioso che emerge dall'ovvio, l'universo in una goccia d'acqua.
Basterebbe già questo , se fossimo semplicemente umani , a bloccare progetti inensati ed insostenibili come il TAV o la TSO di Asti.
Poi in classe oggi pomeriggio, in quinta , lezione di storia, i Greci e l'età di Pericle.... 
a noi ci piace la storia... ecco la lettura fatta insieme, commentata insieme, interpretata e riconosciuta tra i nostri ideali!!

pomeriggio riunioni, correzioni bozze di un'intervista... domani dovrebbe uscire...
stasera  assemblea indignati astigiani... ahh i vantaggi del digiuno, uno ottimizza i tempi per fare un sacco di roba.
peccato solo che oggi in mensa c'erano dei fusilli al pesto ... moooolto profumati!!!
comunque Bigio stasera stava molto meglio!
E' in osservazione dal veterinario, domani vado a riprenderlo, dovrebbe essersela cavata anche stavolta!

Ciao carissimi
A presto
JUMP


Sesto Giorno

Non son partito per Giaglione, dormito male e svegliato un po' scombussolato: oggi è stata una giornata uggiosa, un po' pesante.

Ma sono fortunato, come sempre la natura , intesa come forza che infiamma del suo colore i boschi d'autunno, muove gli amici a telefonarti, riempie di orgoglio  trepidante i genitori di fronte allo sguardo dei propri bimbi,  ispira le piccole azioni quotidiane di verità e giustizia dei singoli cittadini... mi ha fatto un grande regalo.
Il mio più caro amico, Simone, oggi mi ha ricordato un passo che io vi ripropongo.
ecco cosa mi ha sempre animato ed oggi mi ha ridato vigore:

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.
 
11 febbraio 1917

buona serata a tutti!!!
GP



Quarto Giorno

 

giornata frenetica....  scuola, riunioni, un divano da traslocare perchè il vecchio proprietario lo regala , ma solo se lo si porta via subito , e così la comunità per minori svantaggiati del mio più caro amico ha un pezzetto di normalità in più...
Poi ho iniziato la distribuzione nei vari posti, delle bandiere no TSO: la Tangenziale Sud Ovest di Asti, un progetto di cementificazione , mascherato da "grande opera" che se realizzato arriverebbe a costare  più di 56 milioni di euro a chilometro, causando scempio paesaggistico, consumo di territorio, e dissesto idrogeologico, puah!!!!La notizia della adesione allo sciopero della fame ha anche suscitato l'interesse della stampa locale, un giornalista mi ha intervistato a lungo. Il pezzo dovrebbe uscire martedì.
mi è salita un pochino la pressione. 

 

Quinto giorno

 

Giusto per non farci mancare niente, oggi si va a traslocare con altri amici una cucina economica e un divano, serviranno per la casa occupata e per le stanze delle attività sociali.
In salita , in curva la macchina si ferma.... tira,  spingi, ravana nel cofano... trovato si è svitato un bullone del comando del carburatore, accendi, batteria kaputt, vai a cercare un villico che abbia i cavi... aufff.....si rientra!!!
mi faccio due super tisane, seguo al TG le notizie della fine del governo Berlusconi, ne attendo le dimissioni, con poco entusiasmo.
Temo (sognando di essere smentito) che il successore non rappresenterà la svolta in meglio che questo paese avrebbe bisogno , ma purtroppo, non si merita ancora!
Un po' fiacco.  
Domani vorrei andare su a Giaglione.
Vorrei proprio immergermi nei colori del bosco della Clarea, osservarlo, per riportarne le sensazioni e la bellezza e ricaricare un po' le pile.

Ciao a tutti 
Giampiero

secondo giorno
giornata  scorsa via in fretta, un po' di ansia, qualche bella soddisfazione: sono arrivate le bandiere  no TSO, me le son fatte consegnare a scuola, e così con i ragazzi abbiamo fatto un'analisi ragionata dell'immagine e  dei costi benefici dell'opera.Abbiamo potuto calcolare che per ogni metro di TSO un bmbino potrebbe mangiare gratis 15000 pasti a mensa.

terzo giorno
Una splendida giornata, iniziata stancamente  , un po' di mal di testa poi in classe.
dopo una lezione di un paio d'orette sui greci... la loro passione per il bello ed il buono, la sintesi tra corpo e mente e lo sviluppo della demcrazia,  passiamo a scienze.
E lì è stato davvero fantastico: abbiamo guardato insieme il film "la Volpe e la Bambina" 
La meraviglia è sempre dietro all'angolo e la Natura  è sempre generosa in emozioni che mi aiutano a vedere più chiaramente e a comprendere intimamente le mie  convinzioni.
Oltre agli spunti emotivi di una relazione che nasce, pazientemente accudita, oltre a "sentire" i miei bimbi emozionarsi e crescere, vedere il loro sguardo attento, coinvolto, sentirli in armonia tra di loro e con la Natura, questa volta  mi son anche concentrato sulle immagini.
I boschi i luoghi, spettacolari e sapientemente valorizzati dalle riprese, sono in tutto e del tutto simili ai nostri boschi piemontesi.I boschi di Valmanera, della valle dell'Orgials, della Maddalena di Chiomonte, di Roccaverano.

Spettacoli della natura, Cattedrali naturali, luoghi dell'anima e dello spirito.
Son state due ore in cui nessuno ha nascosto le proprie lacrime,  ma senza una parola... si sentiva l'erba crescere, anche se eravamo in un'aula.
sentivo i nostri bimbi crescere, e la fierezza ed il piacere di far parte della loro vita  mi inorgogliva e commuoveva.
Oltre ai mille commenti, all'accogliere i loro sentimenti e condividere con loro i miei spunti, insieme abbiamo notato quanto tutti quei luoghi fossero fantastici perchè integri, intatti, e perfino difficilmente raggiungibili.

In luoghi come quello vivono onestamente la loro quotidiana "danza della vita": volpi,  ricci, tassi, bambini, farfalle, gufi,alberi, formiche...

chi vuole invaderli con un nastro di catrame e cemento, compie davvero una violenza uno stupro orrendo.
Sarà una piccola cosa, ma credo che ogni vita sia  enormemente preziosa, non c'è ragion di stato che conti.Piuttosto che distruggere un bosco o rendere impossibile un'esperienza come quella narrrata nella favola di questo film, accetto di arrivare una settimana dopo.altro che Treno Alta Velocità o Tangenziale Sud Ovest.
un grande abbraccio a tutti! consiglio come colonna sonora 
(non insegnate ai bambini....
ma mostrate soltanto, la maglia della vita...
se proprio volete
raccontategli il sogno di una  antica speranza...
date fiducia all'amore il resto è niente!!!) 

Prima vennero ad assediare una montagna per far passare un treno ad Alta velocità
ma io non sono Valsusino  ed allora non intervenni
Poi arrivarono con le ruspe ed il cemento per gettare i piloni del ponte sullo stretto di Messina,
 ma io non sono Siciliano ed allora, che protesto a fare.
Quando i roghi della spazzatura di Napoli appestarono l'aria io ringraziai di abitare lontano al nord, 
ad Asti, qui quelle cose non succedono.
Infine arrivarono qui  per assediare le belle colline intorno ad Asti, per costruire un tratto autostradale:la Tangenziale Sud Ovest 
che  sventra e distrugge il paesaggio per far (forse) risparmiare  6 minuti agli automobilisti più frettolosi ma soprattutto far guadagnare alle imprese del cemento  56 milioni di euro a chilometro ... 
decisi di protestare perchè io sono un astigiano... ma ero rimasto solo, perchè tutti gli altri avevano già perso la loro battaglia.

Bertold Brecht , spero mi perdonerà  l'ingenua parafrasi ma anche grazie al suo pensiero ho scelto di coinvolgermi nell'attività di contrasto alle proteste  che partono dalla Val Susa e si propongono a tutto il paese come esempio di contrasto popolare nonviloento.
Le tenaglie per aggredire le reti del cantire più inutile ed inconsistente e costoso d'Italia , me le hanno sequestrate, allora proviamo a strappare in altro modo l'arroganza di queste recinzioni.
Il significato simbolico che darò alla mia esperienza di digiuno, che inizierà l' 8 novembre 2011, sarà proprio questo.
 
Ho fame di ascolto, di rispetto della mia, della nostra istanza, voglio dar corpo a questa mia fame che ormai travalica le ragioni specifiche dell'opposizione al folle, dannoso  e fallimentare progetto dell'alta velocità, ma si trasforma in sdegno di fronte alla sistematica reazione di ottusa violenza, di sordità istituzionale a qualsiasi bisogno espresso dalla popolazione.
 
Le genti, i territori, chiedono ascolto, chiedono scelte di buon senso ed, aggiungerei persino buon cuore, la risposta  è sempre più l'arrogante stupro del trerritorio e delle persone, lo vediamo in questi giorni: piove un paio di giorni e intere colline si sciolgono, sommergono ragazzine che coraggiose vanno a recuperare il fratellino a scuola, ne annientano il futuro, ne lacerano le carni.
che cos'è è questo se non uno stupro collettivo?
 
Ho fame, ho fame dunque di risposte , da parte delle amministrazioni, e della gente , che si accorgano che non si può continuare a soverchiare il diritto delle persone di vivere in un ambiente pulito, sicuro, senza sprechi di denaro pubblico, a esclusivo vantaggio di affari mafiosi.
 
Il TAV diventa quindi anche un simbolo, ognuno in Italia , purtroppo ha il suo piccolo TAV, qui ad Asti si chiama Tangenziale Sud Ovest, altrove sarà il Dal Molin, o gli inceneritori, in altri post ancora la mancata gestione di canali  o la costruzione di un mega parcheggio o di un albergo sul versante di una collina, ovunque colate di cemento che rendono sterile ed impermeabile il suolo.
 
Da domani, quindi, attenderò ancor più affamato queste riposte e queste azioni amministrative e di risveglio collettivo, e al termine dei miei dieci giorni, dichiaro fin d'ora che AGGREDIRO' le reti del a colpi di cucchiaio forchetta e coltello (a punta arrotondata... altrimenti è arma impropria)

Giampiero monaca


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Giampiero Monaca

LUPO Vagabondo
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