[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
RE: [pace] Libia, decisa Sharia contro le donne
- Subject: RE: [pace] Libia, decisa Sharia contro le donne
- From: pilar anita quarzell castel <pilarcastel at hotmail.it>
- Date: Wed, 2 Nov 2011 14:33:40 +0100
- Importance: Normal
cara rosa , grazie della info, potresti mandarmela in modo che possa condividerla su face book ? L'atteggiamento di gheddaffi nei confronti delle donne era pesante ma..
> To: pace at peacelink.it > From: a.marescotti at peacelink.it > Date: Wed, 2 Nov 2011 13:15:57 +0000 > Subject: [pace] Libia, decisa Sharia contro le donne > > > www.peacelink.it > > -----Original Message----- > From:> Date: Wed, 2 Nov 2011 13:56:47 > To: rosa riboldi<ros.rib at tiscali.it> > Subject: I: [lisistrata] Libia decisa Sharia leggi contro le donne > > > > -----Messaggio originale----- > Da: lisistrata at yahoogroups.com [mailto:lisistrata at yahoogroups.com] Per conto > di Nicoletta Pirotta > Inviato: martedì 1 novembre 2011 18:39 > A: lisistrata at yahoogroups.com > Oggetto: [lisistrata] interessante credo > > Care/i, > a seguire la dichiarazione sulla Libia del Women Living Under Muslim Laws > (WLUML), Donne che seguono le leggi mussulmane. Il testo in italiano è > stato tradotto da IFE Italia. > Sul nostro sito (www.ifeitalia.eu) trovate anche il testo originale in > inglese e la traduzione in italiano. > > Un abbraccio > Nicoletta > > > Donne che seguono le leggi mussulmane (WLUML). Dichiarazione sulla Libia > > 25 ottobre 2011 > > > > La WLUML esprime la propria preoccupazione per il fatto che il 23 ottobre > 2011 il primo atto pubblico del Comitato Nazionale libico di transizione > sia stato quello di annullare un certo numero di leggi per rimpiazzarle > con > la “Sharia”. Il Comitato di transizione è un governo ad interim che è stato > incaricato, e questa avrebbe dovuto essere la sua prima azione politica , > di mettere in moto la procedura per organizzare l’elezione di in nuovo > governo, dopo la caduta di Gheddafi. > > > > WLUML sente l’urgenza di riflettere e di sollevare alcune questioni a > proposito di questa dichiarazione sulla “charia”. > > > > Per prima cosa va detto che, se si accetta l’idea che la democrazia è la > legge del popolo che si esprime attraverso le urne, è imbarazzante che il > primo atto ufficiale di questo organismo di transizione ( che ha denunciato > il governo autocratico di cui ha preso il posto) sia quello di governare > per decreto invece che consultare il popolo attraverso strrumenti > democratici. Le leggi non dovrebbero essere cancellate dalla volontà di > qualche dirigente politico, esse dovrebbero essere riformate dalla volontà > e dal voto di un popolo dopo una consultazione democratica. Facendo > diversamente si rischia di aver semplicemente cambiato un capo politico con > un altro : si confonde dunque la democrazia con l’autocrazia, la monarchia > o l’oligarchia. > > > > WLUML sosterrà le iniziative delle associazione indipendenti delle donne e > della società civile per esigere l’applicazione di regole democratiche. > > > > Inoltre, quando si entra nel merito delle leggi annullate e sostituite con > la legge religiosa si scopre che esse sono quelle che intervengono > direttamente sulla vita delle donne e sui loro diritti : il matrimonio, il > divorzio, la cura dei bambini e delle bambine, la poligamia, l’eredità …. > Cioè ciò che si riferisce al codice di famiglia o ai diritti > individuali. Le donne sono dunque il bersaglio di queste modifiche > legislative e rischiano di perdere, nel cambiamento, molti diritti > acquisiti. > > > > Ed infine che cos’è questa “sharia” invocata nella dichiarazione libanese? > > WLUML sa bene, grazie anche a proprio ricerche, che le leggi chiamate > “islamiche”- cioè leggi che derivano dalla giurisprudenza islamica o “fiqh” > ( spesso chiamata a torto “sharia”) – o considerate conformi alla “sharia” > variano enormemente da paese a paese, dimostrando che esse sono il frutto > dell’intervento umano più che divino. > > Esse includono spesso elementi culturali e tradizionali che non hanno > niente a che vedere con le religioni. A volte addirittura , quando ciò è > utile agli interessi dei patriarchi locali, le leggi possono essere frutto > di retaggi colonialisti. Avviene così che alcune pratiche locali quali il > ‘muta’a’ (matrimonio temporaneo) o le mutalizioni genitali femminili sono > adottate come parte integrante della “religione”. In questo modo per > esempio l’Algeria indipendente , nel 1960, ha riadottato la legge francese > del 1922 ( che in Francia era stata superata) per privare le donne del > diritto alla contraccezzione ed all’interruzione volontaria della > gravidanza. > > In Mali il codice di famiglia adottato nel 2009 ha provocato una tale > reazione da parte delle organizzazioni tradizionaliste musulmane che > l’hanno dichiarato non conforme alla « sharia » che nonostante il codice > sia stato votato democraticamente dalle e dai cittadini mussulmani non > conservatori il Presidente l’ha sospeso sine die. …. > > . Più recentemente l’Arabia Saudita è stata messa sotto pressione per > aver proibito alle donne, per lunghi anni, di guidare e di votare sulla > base di una propria interpretazione del “fiqh”. > > Infine la Libia essa stessa ha sottoscritto la convenzione internazionale > per i diritti delle donne che prevedono , fra le altre cose, l’eliminazione > di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne stesse.. > > Se ci si attiene al solo punto di vista religioso, il Corano stesso può > essere interpretato in modi diversi. La divergenza di opinione ( > “iktilaf”) è una pratica ammessa nell’islam. > > La Tunisia assunse, nel 1956, la decisione storica di interdire la > poligenia, detta poligamia. I legislatori sostennero che visto che il > Corano esigeva che le spose dovessero essere trattate in modo perfettamente > uguale sarebbe stato impossibile per un uomo applicare per davvero questo > precetto. Nel 1962 l’Algeria utilizzò il medesimo versetto per autorizzare > un uomo ad avere 4 moglie e per legittimare la poligamia. Quale di queste > due opzioni è in contraddizione con la “sharia”? > > > > Noi denunciamo l’utilizzazione lassista del termine « sharia » per dare una > falsa legittimità religiosa alle interpretazioni patriarcali della > religione ed alle tradizioni patriarcali stesse. > > > > WLUML si appella alle organizzazioni delle donne ed alle forze progressiste > internazionali per invitarle a tenere viva l’attenzione cogliendo le > contraddizioni fra l’allusione alla democrazia e l’utilizzo di norme che > applicano malamente precetti religiosi. > Allo stesso modo invitiamo alla protesta quando dei governi o dei gruppi > politici giustificano le loro decisioni patriarcali in nome della “sharia”. > > > [Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio] > > > > ------------------------------------ > > > Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo: > lisistrata-unsubscribe at yahoogroups.com > > Link utili di Yahoo! Gruppi > > <*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina: > http://it.groups.yahoo.com/group/lisistrata/ > > <*> Le tue impostazioni email: > Email singoli|Tradizionali > > <*> Per cambiare le impostazioni online visita il sito: > http://it.groups.yahoo.com/group/lisistrata/join > (necessaria l'ID Yahoo!) > > <*> Per cambiare le impostazioni tramite email: > lisistrata-digest at yahoogroups.com > lisistrata-fullfeatured at yahoogroups.com > > <*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a: > lisistrata-unsubscribe at yahoogroups.com > > <*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle: > http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://web.peacelink.it/policy.html > |
- References:
- Libia, decisa Sharia contro le donne
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Libia, decisa Sharia contro le donne
- Prev by Date: Libia, decisa Sharia contro le donne
- Next by Date: R: [pace] Re: [pace] Impegno sulla Libia, 1), 2), 3), 4), 5) (scusate se è lungo)
- Previous by thread: Libia, decisa Sharia contro le donne
- Next by thread: R: [pace] Re: [pace] Impegno sulla Libia, 1), 2), 3), 4), 5) (scusate se è lungo)
- Indice: