[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- Subject: 4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- From: "micheleboato at tin.it" <micheleboato at tin.it>
- Date: Tue, 1 Nov 2011 21:22:41 +0100 (CET)
4 NOVEMBRE: RICORDIAMO LE VITTIME, CANCELLIAMO GLI ASSASSINI
La retorica del "milite ignoto" non riesce a farci dimenticare che il fiume Piave, il monte Grappa, la città di Gorizia non sono stati luoghi di gloria, ma, come risuona ancora nelle canzoni di quella guerra, luoghi maledetti, "cimiteri della gioventù".
L'inutile strage, ben spiegata nella Lettera ai cappellani militari di don Milani, resta sulla coscienza di ufficiali assassini, come il gen.Cadorna (il cui nome incredibilmente sta ancora ad indicare le strade di moltissime città,come a Mestre, una traversa di via Bissuola), monarchi e politici conniventi (dai Savoia ai Mussolini, fino ai liberali e socialisti interventisti), industriali e agrari sempre a caccia di nuovi affari con le commesse dell'esercito e intellettuali folli alla Marinetti. Ai morti il nostro commosso ricordo, agli speculatori la condanna e il disprezzo della storia.
Michele Boato
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p.
13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto
(TA)
------------------------------------------
PER TUTELARVI STAMPATE QUESTE ISTRUZIONI E LE DATE AGLI AGENTI DELLA DIGOS
CHE DOVESSERO INTERVENIRE. IL FOGLIO VA CONSERVATO IN TASCA E CONSEGNATO
AL MOMENTO CHIEDENDO, NEL CASO, QUALI OBIEZIONI RITENGONO DI OPPORRE A
QUESTO FOGLIO REDATTO DAL NOSTRO AVVOCATO. DA NOTARE: L'AZIONE E' GIA'
STATA REALIZZATA A TARANTO SENZA PROBLEMI E QUESTE SONO LE FOTO
http://web.peacelink.it/dossier/4novembre/foto.htm
------------------------------------------
PER GLI AGENTI LA DIGOS
Questa è un'azione nonviolenta che è stata studiata perché sia
assolutamente nell'alveo della legalità.
In questo foglio trovate pertanto tutte le norme che noi ci intendiamo
rispettare.
Abbiamo studiato a fondo le norme fasciste del 1931, qui sotto riportate,
che avrebbero potuto costituire un "problema" per la riuscita della
manifestazione. Le elenchiamo in breve.
La disciplina è data dagli articoli 18 24 del T.U.L.P.S. (R.D. 773/1931) e
dagli articoli 19 28 del Regolamento di attuazione approvato con R.D.
n.635/1940.
In particolare, il T.U.L.P.S., allarticolo 18, disciplina lobbligo del
preventivo avviso al Questore, della riunione in luogo pubblico ad
esempio una piazza, una via -.
Quanto alla riunione, essa è caratterizzata dalla presenza di più persone
che si incontrino per un fine determinato, in ciò distinguendosi
dallassembramento e dalla semplice agglomerazione. Sul punto, la
giurisprudenza di merito ha precisato che non vi è obbligo di
avviso quando, per le ridottissime dimensioni della riunione, non può
esservi, neppure in astratto, alcuna lesione dellinteresse dellordine e
della sicurezza pubblica. A ciò deve aggiungersi che la Corte di
Cassazione ha precisato che può esservi riunione anche in un
raggruppamento di persone sollecitato da un appello estemporaneo.
Lart. 20 T.U.L.P.S. stabilisce che Quando, in occasione di riunioni in
luogo pubblico avvengono manifestazioni o grida sediziose le riunioni e gli
assembramenti possono essere disciolti.
Larticolo 654 cp, a sua volta, punisce, come illecito amministrativo, il
comportamento di chi, in una riunione in un luogo pubblico, compie
manifestazioni sediziose.
Sullaggettivo sediziose la Corte di Cassazione con espresso riferimento
alla riunione sediziosa ha precisato che è tale quella nella quale si
manifesta ostilità verso la pubblica autorità.
La giurisprudenza di merito ha chiarito che latteggiamento è sedizioso
quando implica ribellione ed ostilità e risulti in concreto idoneo a
produrre un evento pericoloso per lordine pubblico.
Quanto allo striscione, è da ricordare la scriminante dellarticolo 4 u.c.
della legge 110/1975 che esclude, dal novero delle armi ai fini delle
disposizioni penali dellarticolo stesso - rubricato "Porto di armi od
oggetti atti ad offendere le aste degli striscioni utilizzati nelle
pubbliche manifestazioni e nei cortei, sempre che gli stessi non vengano
adoperati come oggetti contundenti.
--
Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html
- Follow-Ups:
- RE: [pace] 4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- From: pilar anita quarzell castel <pilarcastel at hotmail.it>
- RE: [pace] 4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- Prev by Date: Il più onesto monumento ai morti in guerra ++ Re: [pace] 4 novembre -che sia un giorno di addio alle armi
- Next by Date: RE: [pace] 4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- Previous by thread: Il 4 novembre esponiamo la bandiera della pace durante le celebrazioni. Ecco il foglio da consegnare alla Digos
- Next by thread: RE: [pace] 4 novembre: ricordiamo le vittime, cancelliamo gli assassini
- Indice: