Re: [pace] Libia (e Siria): che fare adesso? (e Avaaz)



Che fare ? Conosco poco la realta' internazionale ma per quello che so e' fatta o di manifestazioni o di interventi in zone di conflitto con obiettivi di tipo diverso. Io credo che potrebbe esserci un impegno contro la guerra piu' efficace, portato avanti con determinazione ,preparazione e indipendenza.
Tutte le persone potrebbero contribuire come possono, magari in alcuni momenti con piu' coinvolgimento in altri con meno impegno. L' opposizione alla guerra dovrebbe essere su aspetti diversi:legislativi, per gli armamenti, per le mediazioni,e altri ancora.
 
Come si potrebbe arrivare a un intervento incisivo partendo dalla situazione esistente ? Sperimentando ,impegnandosi in modo determinato,indipendente, e collaborando tra persone diverse, dando ognuno il contributo che puo' dare.
 
Parole generiche ? Buone intenzioni che non dicono niente ?
 
Forse, ma come primi requisiti vedo davvero il disinteresse personale, l' indipendenza, la volonta' di approfondire e non essere superficiali, il coinvolgere tutti e non solo chi ha fatto qualche master. Condizioni non sufficienti ma assolutamente necessarie, se invece si hanno atteggiamenti diversi a seconda del governo in carica o si cerca di non creare problemi ad amici, non si va da nessuna parte.
 
Quindi..magari vediamoci qualche volta e parliamone insieme. E sperimentiamo, continuando meglio quello che funziona o ha funzionato, cambiando quello che non ha dato il minimo risultato.

Da: Mari Cor <mari.liberazioni at yahoo.it>
A: "pace at peacelink.it" <pace at peacelink.it>
Cc: "albaredazione at gmail.com" <albaredazione at gmail.com>
Inviato: Lunedì 24 Ottobre 2011 10:20
Oggetto: [pace] Libia (e Siria): che fare adesso? (e Avaaz)

 
Sì, Avaaz fa parte del sistema di disinformazione (mescolare buone cause e però altre pessime; io avevo firmato ad esempèio petizioni contro lo sterminio delle balene e dell'Amazzonia).
 
Sapete che qual era la cosa giusta e utile da fare fin dagli inizi invece di perdere mesi e mesi in frustranti azioni a tempo pieno (parlo per me) in tutte le direzioni (informazione, pressioni, manifestazioni) per convincere persone non convincibili e far pressione su governi troppo interessati?
 
FIN DA MARZO LA COSA GIUSTA DA FARE ERA APPOGGIARE IN TUTTI I MODI La proposta di Hugo Chavez di una Commissione internazionale per la pace e integrità della Libia, avanzata IL 4 MARZO!!! Tutto andava inserito lì dentro, perfino come titolo di un Coordinamento internazionale. Perfino le delegazioni in Libia (che sono state inutli anche quelle). Tutto. Invece di puntare sul resto, bisognava contattare quelle ambasciate e mettersi a disposizione, ognuno per quel che sapeva fare (ad esempio peacelink per la comunicazione via internet, ma non solo a livello italiano).
 
Io sapevo che quei paesi erano gli unici ad aver proposto mediazioni alternative alla guerra, anche se non sapevo della proposta di una commissione, ma avendo provato invano a diffondere la loro proposta in Italia, INVECE DI CONTATTARE SUBITO LE LORO AMBASCIATE, e anche i 40 partiti dell'America latina che si erano dichiarati contro, mi sono dispersa altrove. Per niente. ABBIAMO L'ESPERIENZA DI CINQUE GUERRE ORMAI, nelle quali i pacifisti e i movimnti (ora immobili su questo) non hanno combinato nulla. Bisogna AGIRE NEL CONTESTO DI UNO SORZO ANCHE GOVERNATIVO e gli unici governi decenti sono quelli dell'Alba e alcuni dell'Africa. A quelli dobbiamo collegarci.  Sia per prevenire combattendo le ragioni delle guerre, sia per bloccare.
 
I paesi dell'Alba sono anche l'unico esempio positivo (con tutti i loro limiti) di diverso modello di relazioni internazionali e modalità di "sviluppo" interno. E i loro governi sono gli unici a sostenere davvero la pace.
 
Adesso che fare?
1) Sulla Libia: il Venezuela - e gli altri dell'Alba sono d'accordo - sembra intenzionato a promuovere una Rete internazionale per la verità sulla Libia (anche per denunce sui crimini di guerra). Chi vuole farne parte (poi si vedrà che fare) me lo dica, io lo segnalo intanto all'ambasciata.
2) Sulla Siria: si potrebbe far sì che la Rete internazionale si chiami "contro le guerre occidentali"; BISOGNA SOSTENERE L'AZIONE DELLA COMUNITA' CRISTIANA-eremitica MAR MUSA IN SIRIA, CHI LA CONOSCE? lORO HANNO POSIZIONI OTTIME, DI PACE E RICONCILIAZIONE.
3) Occorre spingere qualche avvocato a fare finalmente una denuncia per crimini di guerra e per l'illegittimità della guerra in Libia. Vi indico metto il link a questo trafiletto: http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20111023/manip2pg/02/manip2pz/312058/
 
Marinella