Re: [pace] servizio d'ordine nonviolento



Credo che sia da dire sì ad entrambe le domande di Alfonso:
- su 1: non sarei capace personalmente di attuare, ma credo che sia da studiare;
- su 2: non sarebbe denuncia per offesa privata (querela), ma per ferita al bene pubblico della libertà senza violenza.
Lo stato (forza pubblica) ha il compito di questa difesa. Forza e violenza non sono sinonimi ma contrari: la forza è vita, la violenza è morte; scopo della forza pubblica, legale corretta e democratica, è contenere e ridurre la violenza; scopo della violenza bellica o guerrigliera è imporsi con violenza sul "nemico", oscurando ogni ragione; la polizia corretta riduce la violenza, l'azione guerrigliera l'aumenta; se la polizia è violenta è criminale; contro le violenze strutturali, la violenza materiale è assurda perché le conferma.
La nonviolenza non è solo tattica utile, ma sostanza alternativa all'ingiustizia. (scusate la forma concisa per rapidità).
Enrico

Il 18/10/2011 12:36, alfonsonavarra at virgilio.it ha scritto:
Al di là delle lamentele sui cattivi che hanno guastato il corteo del 
15 ottobre e che hanno impedito l'accampamento permanente, vi sarebbe 
da rispondere a queste due domande:
1- bisogna formare un servizio 
d'ordine nonviolento? l'esperienza dei CCP ci può insegnare qualcosa su 
come dovrebbe operare? 
2- bisogna denunciare black-bloc e guerriglieri 
alla polizia?


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