Oggi, la componente ecopacifista deve essere visibile



Alfonso sottolinea come in Italia (a differenza degli Usa, visti gli ultimi sviluppi) nel movimento del 15 ottobre (sul quale vi invito a leggere questa analisi che instilla piccoli dubbi...http://wrongkindofgreen.org/2011/10/13/pertinent-questions-regarding-the-websitecampaign-www-15october-net/) LA COMPONENTE ECOPACIFISTA SIA ASSENTE.
 
Beh, fra i capoccia del 15 ottobre, sì, è assente (qeppure molti son quegli stessi che nel 2003 erano in "Fermiamo la guerra"; allora andava di moda); finché non si accorgeranno che negli Usa il messaggio antiguerra c'è e allora copieranno. 
 
Ma in realtà noi ecopacifisti oggi ci siamo, ci saremo, ci incontriamo come sapete davanti alla basilica alle 13.30 o poco dopo e con cartelli e lenzuoli. E' importante che non siamo anonimi o porteremo acqua ad altrui mulini. (Spesso semrpe i soliti)
 
Marinella

Da: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Sabato 15 Ottobre 2011 9:47
Oggetto: R: Re: [pace] Per il 15 ottobre

Dicevo nel mio ultimo post su peace-link, a proposito di culture
presenti nel movimento, che "in Italia siamo messi male"

Il corteo
degli indignados a Roma esprimerà la sua "incazzatura" in due modi:

1-
la "sinistra radicale" tirerà dritto da pzza della Repubblica sino a
San Giovanni per dire che "noi europei non vogliamo pagare il debito"
(è già qualcosa)

2- l'"area antagonista" tenterà la deviazione dal
Colosseo, onde violare la "zona rossa" per sottolineare che non ha
nulla a che vedere con i "burocrati" di cui sopra e che "abbiamo il
diritto all'insolvenza".

La componente ecopacifista è sostanzialmente
assente, nei contenuti e nelle forme.
Eppure il partigiano Stephane
Hessel aveva scritto nel suo "Indignatevi", che ha ispirato gli
spagnoli e tanti altri,: "La nonviolenza è il cammino che dobbiamo
imparare a percorrere".

Qui in sostanza stiamo a discutere se
manifestare un pensiero generico oppure se sottolinearlo dando sfogo
alla volontà di menare le mani: e meno male che, pur se si prenderà
qualche botta dalla PS, specialmente chi capiterà a caso dentro le
cariche, non tira aria da riedizione di Genova 2001.

Dovremmo, invece,
tentare un manifesto come quello che sta elaborando "Occupy Wall
Street", che tra l'altro propone il ritiro USA dalle guerre e
"l'abolizione del Pentagono" (secondo il Sole 24 Ore di ieri).

E per
quanto riguarda la forma della mobilitazione, dovremmo ricordare cha
"la durata dà verità alle cose". L'obiettivo dovrebbe essere quello di
assediare, con accampamenti permanenti, i Palazzi del Potere per
isolarli, non "violare zone rosse".

Ma c'è tempo per nuovi sviluppi,
tanto la vera crisi non è ancora arrivata da noi: la Grecia è vicina...

Alfonso Navarra - portavoce del Tour Antinucleare 2011

(a proposito:
sulla tappa romana qualcuno deve avere mandato il malocchio. Il camper
si è ridotto ad una auto presa a noleggio. Ma di questo si riferirà in
altra sede...)

----Messaggio originale----
Da: tcardosi at indire.it
Data: 14-ott-2011 11.51 PM
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: Re: [pace] Per
il 15 ottobre

buona idea
peccato sono bloccato a casa da fastidioso
malessere!
buon lavoro
T

Il 13/10/2011 09:14, marco palombo ha
scritto:
> Il 15 ottobre troviamo un momento,veloceprima del corteo,
dove i
> piccoli gruppi e singoli contro la guerra si vedono, si
conoscono e
> scambiano qualche riferimento telefonico o indirizzi
vari ? Io direi
> di vederci al camper "antinucleare" di Alfonso
Navarra, alle 13,30 in
> Piazza della Repubblica.
>
------------------------------------------------------------------------
> INDIRE(OUTBOUND): messaggio controllato dal server antivirus





--
Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html