Re: R: [pace] Per non dimenticare Vittorio Arrigoni - Dedica della fiera della piccola editoria a Vik e Juliano



Vi siamo molto grate, e grati, penso sia meglio presentarci un poco e definire i termini dell'evento:
noi siamo una associazione "Stelle Cadenti- artisti per la pace" che nasce innanzi tutto come associazione per l'arte contemporanea, per 15 anni, sino al 2008 abbiamo realizzato ogni estate una rassegna d'arte contemporanea con artisti da tutto il mondo, che ha dato il nome anche all'associazione, dato che era soprattutto serale e notturna e iniziava la notte delle Stelle Cadenti, il 10 agosto, e terminava il 22 di agosto.
 Considerando l'artista vate e testimone del suo tempo, abbiamo sempre pensato che non ci si potesse isolare in un impossibile limbo dell'arte, ma che l'arte è legata alla vita ed è inevitabile che si esprima e si comprometta con gli eventi del mondo.
Io personalmente mi occupo in particolare delle edizioni, essendo scrittirce ed avendo sempre curato anche la parte di comunicazione dell'associazione. In questo ambito realizziamo libri particolari intrecciando nei limiti del possibile scrittura ed intervento figurativo in un rimando di temi.
Nel 2002 abbiamo iniziato a pubblicare il bollettino "Un Orizzonte di pace"che chiamiamo speriodico perchè non ha alcuna periodicità, e che è legato a sua volta all'appello "un orizzonte di pace per la Palestina" rivolto ad intellettuali ed artisti per cui abbiamo raccolto molte firme.In questo appello si richiedeva "un impegno forte e solidale per far nascere un arcobaleno di pace,in Palestina in particolare,  per rilfessioni e produzione di opere, scritti, idee, manifestazioni che aiutino a promuovere pensieri e progetti vitali, dando forza e dignità ai valori della parola e della comunicazione per dare spazio a progetti e sogni di vita". In quest'ottica abbiamo cominciato a realizzare una serata all'interno della rassegna, dedicata all'incontro di culture, cibi, testimonianze, in cui per alcuni anni siamo riusciti a convogliare anche alcuni appartenenti alla comunità ebraica insieme ad artisti e operatori palestinesi. Dopo i primi anni, fattosi più difficle mantenere l'incontro interculturale, abbiamo conntinuato a realizzare la serata dedicata alla Palestina, presentando testimonianze e pubblicazioni, video, film, relazioni sul tema.
Tra i soci fondatori dell'associazione c'è anche Miriam Marino, che fa parte anche della rete  degli Ebrei contro l'occupazione, e che ovviamente è una delle colonne in particolare del nostro impegno con la Palestina. Nel 2003, grazie alla collaborazione dell'associazione Gazala, abbiamo realizzato un libro particolare, che raccoglieva le trestimonianze di Juliano Mer e di Paola Ghiglione sul teatro di Jenin, e su Arna Mer, in cui entrambi parlavano del progetto che sarebbe poi divenuto il Freedom Theatre. Il testo era corredato da disegni di Naji al Ali, e quell'anno alla presentazione del libro era intervenuta anche l'artista e fotografa palestinese Rula Halawani, che ci aveva portato le sue fotografie della serie Negative Incursion- Rula ci ha autorizzato ad usare quelle foto, ed altre su Gerusalemme, nelle nostre iniziative, e qualcuna di esse è sempre presente.
Noi facciamo tutto questo con il lavoro volontario e l'impegno personale di un piccolo gruppo di persone, impegnate nell'arte, nella scrittura, nelle performance, e con l'apporto esterno di quanti, da varie parti del mondo, vogliono collaborare con noi. Tutto è stato fatto a titolo gratuito, noi siamo una piccola associazione senza scopo di lucro, e lavoriamo proprio sulle possibilità di scambio, e sul valore morale più che su quello materiale, il che ci sembra un aspetto fondamentale in un mondo dove tutto viene mercificato.
Pur avendo il patrocinio del comune, anche se ora c'è una amministrazione di centrodestra, non abbiamo mai ricevuto contributi economici per la nostra attività, riusciamo a malapena a farci coprire le spese vive di accoglienza, spesso organizzata in modo molto spartano, e siamo costretti a ricordare che siamo all'interno di una manifestazione del tipo festa paesana, in cui insistiamo per portare l'arte e la cultura, ed i temi che più ci sembrano urgenti e pregnanti, ovviamente la Palestina non manca mai...
Lo scorso anno Miriam ha presentato, tra l'altro il libro di Vittorio Arrigoni, a Roma, e noi pensiamo di recuperarne alcune copie e di riproporlo, così come riproporremo il libro "A Jenin sognano ancora un teatro," di juliano Mer e Paola Ghiglione e vorremmo riuscire a produrre anche un fascicolo con i nostri scritti, e quelli di amci ed altri di cui chiederemo l'autorizzazione, sugli eventi di questo ultimo periodo.
Ripeto, non ci aspettiamo le grandi folle, anzi in genere dobbiamo fare un grande lavoro di sensibilizzazione per avere qualche risposta, ma anni di lavoro qualche cosa hanno prodotto, e quindi un piccolo gruppo che collabora con noi è presente a tutte le iniziative.
Sul sito dell'associazione www.autistici.org/stellecadenti  e su quello dedicato alle edizioni
www.edizionistellecadenti.org si possono trovare informazioni più ampie e dettagliate su di noi, sui nostri blog (poesiaperlapace.splinder.com - urlodiparole.splinder.com - e miryammarino.blogspot.com,) ci sono i nostri testi, le riflessioni, i punti di vista.
Penso che  questo sia un minimo di quadro del contesto in cui si svolge la fiera e che da qui si possa partire per fare il progetto di un evento specifico.
Io pensavo di dedicare in specifico a Juliano e Vittorio la serata del venerdi, che rischia di essere forse meno partecipata, ma non dovrebbe essere troppo commista con la festa, che credo entrerà nel vivo il sabato, proiettando filamti, video, leggendo testi e presentando i libri. Vorrei anche invitare qualcuno della rete romana di solidarietà con la Palestina . In questo modo potremmo lasciare nelle altre giornate il sottofondo di letture sparse, video e fotografie a fare da punto fermo e cornice della fiera, che è sempre tutta dedicata con particolare attenzione alle realtà di margine, alle piccole e piccolisisme edizioni ed autoproduzioni, con un occhio particolare ai temi della pace, dei diritti, della condivisione e della comunicazione.
Non avrei osato proporre lo spostamento di qualcuno di voi da Torino, ovviamente se la limitatezza della iniziativa e le sue difficoltà pratiche non vi spaventano sarà per noi un piacere ed un onore avere la  vostra  testimonianza diretta .


Il giorno 30 aprile 2011 20:49, info ism italia <info at ism-italia.it> ha scritto:
ISM-Italia di cui Vittorio era presidenteonorario  vi ringrazia profondamente e intensamente.
naturalmente siamo disponibili a venire a parlare di vittorio e juliano con un evento da definire con voi.
alfredo tradardi
cordinatore ism-italia

 Il 30/04/2011 12:39, Nicoletta Crocella ha scritto:

Fiera della piccola editoria ed auto-produzioni librarie ed editoriali, quinta edizione 17-18-19 giugno :


 

Allegato Rimosso



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Nicoletta Crocella