[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
R: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla Costituzione"
- Subject: R: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla Costituzione"
- From: "ferroferrarese at libero.it" <ferroferrarese at libero.it>
- Date: Thu, 28 Apr 2011 21:37:12 +0200 (CEST)
E' molto deprimente che chi si unsce ad altri per la pace diventi passivo o addirittura attivo sosteniore della guerra e dei suoi "pensatori" supportati dai media di proprietà sionsta. Per vostra info in italia abbiamo gli Elkan, Murdoch, De Benedetti, l'Aspen institute, la fondazione Einstein, ecc., a loro si sommino "sinistra per Israele", Frattini, Napolitano, ..e gli editori che dipendono dai Rothschild come i Caltagirone, Berlusconi, la 7 , sole 24 ore.... Abboccare con la Libia, dopo l'Iraq e l'AFGHANISTAN è troppo per pensare alla buina fede.... >----Messaggio originale---- >Da: a_roveroni at libero.it >Data: 28/04/2011 21.18 >A: <pace at peacelink.it>, <ml-beati at beati.org> >Ogg: R: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla Costituzione" > >Caro Cacopardo, cari amici e amiche di peacelink. Non so veramente se sia il >caso di continuare a esprimervi il mio punto di vista che capisco essere un po' >fuori dal coro e forse sbagliato, comunque per molti fastidioso, Non e' mia >intenzione urtare la sensibilita' e abusare della pazienza altrui, ma non >riesco - ancora - ad impedirmi di discutere. >Sono d'accordo con te riguardo alla interpretazione del par. 4 della >risoluzione del CdS ONU sulla Libia: e' corretta e onesta e quindi e' giusto >precisare che la formula "tutte le misure necessarie...ecc" si presta alla >legittimazione di molte azioni militari, anche di bombardamenti per >l'implementazione della no fly zone quindi, per lo meno. (Senza proiettili >all'uranio, pero'!) > >Non condivido invece assolutamente l'affermazione sulla "mostruosita' >giuridica e morale" di tale risoluzione. >Mostruosa e' l'omissione di presa di responsabilita' internazionale riguardo >alle gravi violazioni dei diritti umani. >Quale pace nel mondo ci puo' mai essere se impunemente possono accadere >repressioni violente delle legittime aspirazioni dei popoli alla democrazia e >all'esercizio dei diritti umani? La pace non e' oggi una chimera, come tu dici, >(solo) a causa di questi interventi della NATO o di Gheddafi e degli stati >totalitaristi: la pace e' lontanissima pure perche' gli stati e la politica >tradizionale anche degli stati democratici non rappresenta piu' neppure gli >interessi nazionali, dei propri cittadini, ma e' succube, portavoce e sul libro >paga di banche che praticano il furto legalizzato e di un capitalismo >finanziario globale che impoverisce, ammazza e depreda la natura e le persone >ovunque nel mondo. > >L'alternativa a questa risoluzione era l'inazione totale, con un certo >massacro della popolazione di Bengasi. >E' il mantenimento del vecchio diritto internazionale che tanto piace a Putin >e alla Cina, e forse anche ad India e Brasile. Per impedire questo blocco >reazionario, il pacifismo italiano puo' se mi consentite esprimere la mia >modesta opinione fare molto di piu' se sviluppa maggiormente l'analisi e >l'azione propositiva per un nuovo ordine mondiale. >Riusciamo a proporre una terza via credibile? Per favore, non mi si dica che >si sarebbe potuto negoziare con Gheddafi! > >Certo in Libia, ritengo sia il momento, come chiesto da Flavio Lotti, che si >interrompano le azioni militari per verificare la disponibilità ad una >soluzione negoziata del conflitto e l'accettazione di una missione Onu di >mantenimento della pace. > >Riguardo alla Carta dell'ONU da modificare, non dimentichiamoci del potere di >veto delle 5 grandi potenze post seconda guerra mondiale e la necessita' di >proporre e praticare forme e modalita' di democrazia sovranazionale, globale, >oltre a regole e meccanismi di controllo sull'uso della forza da parte degli >stati, che sarebbero una buona riforma comunque. > >Finalmente il principio della sovranità nazionale e di non intervento negli >affari interni di uno stato sta per essere soppiantato da un nuovo diritto >internazionale in fase di costruzione ma ancora inadeguato, grazie alla sempre >maggiore consapevolezza che vi e' un obbligo cogente alla protezione dei >diritti umani. >Ma anche grazie alla inarrestabile interdipendenza globale dei popoli, >dell'ambiente, delle economie e all'opinione pubblica globale, > >Personalmente, ritengo che molti abbiano delle fortissime resistenze >ideologiche, anche tra i pacifisti, che li portano a difendere vecchi principi >come la sovranita' nazionale, che ormai funziona bene solo per alzare barriere >contro i migranti e per dare ai cittadini l'illusione tranquillizzante che il >passato assetto funzioni ancora. > >Inoltre, credo vi sia una radicata opposizione contro l'eventualita' di un >governo mondiale, contro una centralizzazione del potere e dei mezzi di >coercizione a livello globale. Contro questa eventualita' molti preferiscono >opporre, coltivare e preferire SOLO forme di democrazie dal basso, comuni >partecipati, km0, ecc. ecc. >Tutte cose bellissime e fondamentali. Ma così restando dentro al pensiero >dicotomico occidentale, come se si potesse perseguire veramente un opposto o >l'altro. Come se le nostre belle economie e societa' locali (se riusciamo a >farle davvero) non venissero spazzate via e vanificate dalle catastrofi >ambientali, dal permanere della morte per fame, dagli assalti finanziari >transnazionali, da spaventose spese militari. > >Io ho fatto da 10 anni una scelta "locale", decentrata, per costruire >comunita' di coabitazione e collaborazione agricola, di sostenibilita' >ambientale , autosufficienza e produzione di energie rinnovabili. Ma questo non >basta. >E' della massima urgenza unire menti, energie, culture, politiche per impedire >l'omicidio globalizzato delle natura e degli esseri umani. > >Annalisa Roveroni, Ostia Parmense > >>----Messaggio originale---- >>Da: alberto.cacopardo at alice.it >>Data: 28/04/2011 15.54 >>A: <pace at peacelink.it>, <news at peacelink.it> >>Ogg: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo >alla Costituzione" >> >>Caro Marescotti, >>consentimi un commento alla Dichiarazione di Peacelink sui bombardamenti in >>Libia, che condivido largamente nello spirito e negli intenti. >>Purtroppo non è vero che la risoluzione ONU autorizza solo la no-fly zone. >>Questa è prevista dal par. 6, ma il par. 4 autorizza invece qualsiasi stato >>membro "a prendere tutte le misure necessarie... per proteggere i civili e >>le aree a popolazione civile", una formula vaghissima che si presta alle >>interpretazioni più sperticate. E' vero però che anche l'interpretazione >più >>audace non può giustificare atti come le bombe dirette a Gheddafi, o la >>fornitura di armi e assistenza agli insorti. Così come è vero che né il >>trattato ONU, né il trattato NATO obbligano l'Italia ad intervenire. >>Ma al di là di questo, il fatto è che questa risoluzione, come altre che >>l'hanno preceduta, è un'autentica mostruosità giuridica e morale, come ho >>argomentato sul mio blog ( http://albertocacopardo.blogspot.com/ ) che >>invito gli interessati a visitare. Questa vicenda non fa che confermare che >>finché l'ONU non si darà una nuova Carta che definisca finalmente un >sistema >>di regole e di controlli efficaci sugli interventi coercitivi, la pace nel >>mondo resterà una chimera. >>Aggiungo che la partecipazione italiana non viola solo l'art. 11, che >>purtroppo è tecnicamente privo di efficacia operativa, ma, peggio ancora, >>viola il cardine dell'intero diritto internazionale, consacrato nell'art. >>10, che è l'obbligo di rispetto dei trattati. Anche su questo si può vedere >>il post "L'Italia bombarda la Libia, il diritto e la democrazia" sul blog >di >>cui sopra. >>Permettimi infine di osservare che il link al testo italiano della >>Risoluzione 1973 riportato in calce alla Dichiarazione, conduce ad un sito >>che ha copiato la mia traduzione dal solito blog, ma omettendo la >>numerazione dei paragrafi, cosa che rende un po' ardua la lettura. Forse >>sarebbe opportuno sostituirlo con un link all'originale. >>Cordialmente, >>Alberto Cacopardo >> >>----- Original Message ----- >>From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it> >>To: <news at peacelink.it> >>Cc: <pace at peacelink.it> >>Sent: Wednesday, April 27, 2011 3:21 AM >>Subject: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla >>Costituzione" >> >> >>> Grave l'appoggio di Napolitano, Berlusconi e PD a un'operazione militare >>> in Libia che - consentendo azioni di bombardamento - viola sia la >>> risoluzione ONU sia l'articolo 11 della Costituzione Italiana. >>> >>> Leggi l'editoriale di PeaceLink >>> http://www.peacelink.it/editoriale/a/33892.html >>> >>> Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p. >>> 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto >>> (TA) >>> >>> -- >>> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >>> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >>> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >>> Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >>> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >>> http://web.peacelink.it/policy.html >>> >> >>-- >>Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >>Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >>Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >>http://web.peacelink.it/policy.html >> >> > > > >-- >Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://web.peacelink.it/policy.html > >
- Prev by Date: R: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla Costituzione"
- Next by Date: R: Re: R: [pace] Per non dimenticare Vittorio Arrigoni
- Previous by thread: R: Re: [pace] PeaceLink: "Bombardamenti italiani, nuovo strappo alla Costituzione"
- Next by thread: R: Re: R: [pace] Per non dimenticare Vittorio Arrigoni
- Indice: