Re: [pace] Lettera a Roberto Saviano (in risposta alla sua lettera agli studenti)




 
----- Original Message -----
Sent: Thursday, December 16, 2010 11:00 PM
Subject: Re: [pace] Lettera a Roberto Saviano (in risposta alla sua lettera agli studenti)

Mi trovo pienamente d'accordo con Luigi. 

Gli scontri di Roma hanno dimostrato solo che sul piano della violenza, il sistema è sempre il più forte. Banale ma è così. Saviano non ha fatto altro che evidenziarlo ancora una volta. 

I giovani...non mi sembra che oggi siano senza futuro!
Il futuro lo hanno nei loro cuori e nelle loro teste e questo nessuno glielo porterà via. Questo futuro invece lo si vuol far tacere. Lo si fa tacere nel parlamento, nell'università, nella scuola, in famiglia. Hanno paura del futuro dei giovani perché è un futuro che non gli appartiene. Loro, i vecchi, sono ancora ancorati a logiche ottocentesche, non importa, da che parte della barricata si trovino.
Questo è il momento dell'immaginazione, dell'intelligenza connettiva, della creatività, del coraggio, della nonviolenza e della "terrificante" anarchia giovanile. 
Il resto è solo tristezza.
L'altro giorno a Roma abbiamo visto scene che sono piaciute solo ai quei nostalgici dei settanta. Furono capaci solo di regalarci gli anestetizzanti anni '80.

Per questo appoggio Luigi e Roberto.


Vito Correddu
Centro Studi Umanista Salvatore Puledda.
..se i loro si riferisce a tutti quelli che non hanno diciott'anni....
..non mi reputo una giovincella sabato faccio 60 anni....  :))
..ma come bidella precaria di giorno e studentessa seralista ..ho partecipato a questi scioperi..ho incoraggiato i miei studenti mattutini ed i miei compagni di scuola a ribellarsi..in modo intelligente ... non violento ...e consapevole,,,perchè la violenza è incapacità di esserci...
è fare il gioco di chi ha il potere...dare loro il fianco ...tramutare una giusta protesta in una polemica che da visibilità solo alle macchine incendiate..
mettendo in secondo piano le voci della ribellione che erano a migliaia in varie città d'Italia...
..e vi dirò di più...nessuno parla di ciò che si sta realizzando per le scuole serali...
...pian piano le stanno eliminando...il diritto allo studio per i lavoratori sparirà...
nessuno ne parla...io sto realizzando un sogno che avevo a 17 anni...ma il problema è che molti ragazzi mollano lo studio...e se va avanti così..quando vorranno diplomarsi lavorando..non potranno farlo...
...mentre al primo anno non avevamo l'obbligo di frequenza...le 150 ore per lo studio non tutti i datori di lavoro le danno...oggi al quarto anno...abbiamo l'obbligo di frequenza... molti finiscono di lavorare alle 20 e la scuola comincia alle 17,30....
cosa faranno i ragazzi che lasciano la scuola oggi ...se vorranno riprenderla domani....
scuole private a pagamento.....o ignoranza...greggi...che si possono guidare facilmente...questo vuole il potere...
...io lavoravo nel '68 ma ho colto di quegli anni la voglia di cambiare ..e non l'ho mai persa...il '68 a modo mio lo vivo ogni giorno..
..non ho mai pensato che la parola libertà ha un significato facile...è una conquista quotidiana...e inizia dove comincia quella altrui...
 
nada