26 giugno - il predellino antinucleare



 Il predellino antinucleare (ed a proposito dei veri pericoli "fascisti" di cui preoccuparsi)

Per quello che ho appreso da una telefonata di Anna, la factotum organizzativa insieme a Davide di questo "NO NUCLEARE DAY" di sabato 26 giugno, ancora non abbiamo i permessi per le strutture (palco, banchetti...) che devono occupare piazza Fontana di Milano, garantendo la base logistica della manifestazione.

Il vice-sindaco Riccardo De Corato, il famoso Sgomberator di rom, si sarebbe due giorni fa arrogato questo potere - i permessi per l'occupazione del suolo pubblico - sottraendolo all'ufficio manifestazioni della vigilanza urbana.

Poi avrebbe salutato tutti, sarebbe partito per Roma - non so per quale impegno - e lì si sarebbe reso irreperibile, lasciando giacenti ed inevase una ventina di richieste di manifestazioni (tra le quali il 1 luglio contro la Legge Bavaglio e il 7 luglio, pronunciamento sul ricorso del Movimento 5 Stelle contro il 4° mandato formigoniano alla Regione Lombardia).

Manifestazioni comunque tutte messe in seria difficoltà, perchè l'ineffabile De Corato avrebbe stabilito ex novo la seguente stupefacente regola: i permessi per l'occupazione di suolo pubblico vanno richiesti ben 40 giorni prima!

Mentre succede ciò, qualcuno sta lanciando in giro l'allarme sull"infiltrazione fascista" nell'evento di sabato: interverrà infatti dal palco, ad esporre le sue ragioni contro il nucleare, un esponente di "Fare Verde", una associazione dalle lontane origine destrorse.

Si tratta, in realtà, di una innocua e regolare associazione ecologista, che propugna la "decrescita felice" e che, mi risulta, organizza "squadre" non per assaltare i centri sociali ma per lavorare alla raccolta differenziata mattino, pomeriggio e sera.

Bah...

Se vogliamo fare dell'antifascismo serio, contro i pericoli veri ed i "nemici" effettivi, e non contro i fantasmi e le paturnie ideologiche sulla destra e sulla sinistra (ad uso e consumo di chi vorrebbe riesumare lo stupido gioco delle "volanti rosse" che inseguono le "volanti nere", e viceversa), qui abbiamo appunto una bella occasione: la risposta alla provocazione liberticida del vice-sindaco di Milano.

Non si sa fino a che punto dovuta alle personali e maniacali ossessioni securitarie del Nostro; oppure commissionate dai poteri forti cittadini che vogliono premunirsi contro il montare del conflitto sociale indotto dalla crisi economica e politica.

Basilio Rizzo, il consigliere comunale da me privatamente contattato, cade dalle nuvole e sta appurando come stanno effettivamente le cose a livello normativo e regolamentare.

Prima, insomma, capiamo bene cosa ha combinato il "fascista" De Corato (che si qualifica come tale per come si rapporta razzisticamente con gli immigrati e non perchè abbia sulla scrivania il santino del Duce...)

Poi eventualmente i cittadini risponderanno: e io penso che, in tal caso, non vada escluso il ricorso a forme di disobbedienza civile, se possibile intelligenti e studiate.

Comunque noi relatori del NO NUCLEARE DAY non abbiamo bisogno di palco ed amplificazione per svolgere la nostra sollecitazione informativa: ci basterà salire su una cassetta della frutta pronti a sgolarci da un "proletario" e plebeo megafono.

A proposito di "proletari": so che Anna e Davide, che non hanno dietro nessun danaroso partito o sindacato, si stanno letteralmente svenando dal punto di vista economico per la riuscita dell'iniziativa onde assicurarle pulpito e pubblico.

Non mi pare giusto.

A nome della Kronos, associazione che aderisce, tiro fuori 100 euro. Potranno magari servire a stampare un manifesto con De Corato in orbace. Invito le altre associazioni aderenti a seguire il nostro esempio.

Alfonso Navarra, attivista antinucleare dal 1978, obiettore di coscienza alle spese militari

 

NON DIMENTICATE CHE SABATO 26 GIUGNO C'E' IL NO NUCLEARE DAY... MANIFESTAZIONE NAZIONALE IN PIAZZA FONTANA A MILANO (ORE 14.00 - 18.00)
http://www.eticaforum.com/nonucleareday