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Artists Against War Appello: In nome del Diritto Internazionale Fermiamo lo stato di Israele
- Subject: Artists Against War Appello: In nome del Diritto Internazionale Fermiamo lo stato di Israele
- From: "Loredana Morandi" <loredana.morandi at artistsagainstwar.it>
- Date: Tue, 1 Jun 2010 08:16:21 +0200
Artists Against War Italia
APPELLO!
Alle popolazioni civili
e le sue organizzazioni, alle autorità locali, nazionali e internazionali:
IN NOME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE:
FERMIAMO LO STATO D’ISRAELE! Ciò che è accaduto stamattina 31 maggio
2010 nelle acque internazionali del Mare Mediterraneo è un atto di pirateria e
di assassinio da parte di uno Stato contro Civili di tutto il mondo. Un commando
militare dello Stato di Israele ha assalito una delle navi della Flottiglia Free
Gaza con pacifisti a bordo e assassinato e ferito oltre una decina di persone il
cui scopo era quello di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese di
Gaza rompendo l’assedio di Israele alla popolazione di Gaza e denunciandone l’
illegitimità.
Come artisti, operatori socio-culturali, di cooperazione internazionale, di scambi interculturali, di percorsi nuovi della formazione e di pace, imploriamo che i responsabili di tali atti vengano immediatamente deferiti alla corte internazionale di giustizia e che il genocidio e la pulizia etnica della popolazione palestinese da parte dello stato di Israele venga fermata con ogni mezzo dalle autorità competenti immediatamente! CHIEDIAMO ALLE
POPOLAZIONI CIVILI DEL MONDO
E ALLE LORO ORGANIZZAZIONI DI BOICOTTARE ECONOMICAMENTE E CULTURALMENTE ISRAELE COME GIÀ ACCADUTO CON IL SUDAFRICA DELL’APARTHEID CON SUCCESSO E DI PREMERE SULLE AUTORITÀ COMPETENTI AFFINCHÉ IL DIRITTO INTERNAZIONALE VENGA RIPRISTINATO SUL TERRITORIO DELLA PALESTINA STORICA! L’assalto alla Flottiglia umanitaria Free
Gaza e l’assassinio e il ferimento di pacifisti internazionale confermano,
purtroppo, la brutale volontà della politica coloniale (genocidio e pulizia
etnica), terroristica e guerrafondaia dello Stato di Israele contro la
popolazione palestinese, le popolazioni limitrofe e di chiunque sostiene i
palestinesi o si oppone alla sua politica, che si sta reiterando da più di un
secolo come movimento sionista e poi come Stato. Questo è in tutti i sensi
inaccettabile, ripugnante e da fermare immediatamente. Tutto ciò costituisce un
crimine contro l’umanità.
Denunciamo per ciò le lacune della Comunità Internazionale nei confronti dello stato di Israele, che tenta di annientare l’esistenza del popolo palestinese come entità ideale e fisica. Denunciamo l’uso di atti di guerra continui (Libano, Gaza per ricordare solo gli ultimi due) - con uso anche di munizionamento DU e di armi proibite - da parte dello stato di Israele che stanno pregiudicando il futuro della intera regione inclusa la popolazione presente sul suolo dell’attuale Stato di Israele. Ricordiamo alla Comunità Europea e alle Autorità della Comunità Internazionale la loro responsabilità storica e attuale verso i circa 5 milioni di rifugiati palestinesi nel mondo e lo status irrisolto della Palestina storica. La popolazione palestinese è da decenni militarmente, economicamente, socialmente, fisicamente e psicologicamente oppressa, incarcerata, torturata e assassinata e il perpetuarsi di questa situazione nega ogni buon senso umano. Riteniamo pretestuoso ogni giustificazione dello Stato di Israele riguardante la sopravvivenza della popolazione presente sul suo suolo. Riteniamo nel contesto politico-storico lo stato israeliano responsabile anche delle perdite umane e della disumanizzazione della stessa società civile israeliana. Riteniamo l’attuale situazione di occupazione e aggressione nel Medio-Oriente particolarmente pericolose perché incita a conflitti, guerre e terrorismi nel mondo. L’attuale situazione mette a repentaglio ogni lavoro e risorsa impegnati in percorsi di cooperazione, sviluppo umano e di pace e mette a rischio il futuro della società civile mondiale. Cam Lecce, Joerg Gruenert del
DEPOSITO DEI SEGNI Onlus, Pescara – Italia.
english version
Artists Against War
Italy
APPEAL!
To civil populations and
their organisations, and local, national, and international authorities:
IN THE NAME OF THE INTERNATIONAL LAW:
LET US STOP THE STATE OF ISRAEL! What happened this morning 31 May 2010 in
the international waters of the Mediterranean Sea is an act of piracy and murder
by a State against Civilians from all over the world. A military commando of the
State of Israel has assaulted one of the ships of Free Gaza fleet with pacifists
on board; they have murdered and injured more than ten people, whose purpose was
to bring humanitarian aids to the Palestinian population of Gaza, break the
siege of Israel on the population of Gaza, and expose its
illegitimacy. As artists, socio-cultural operators of international cooperation, intercultural exchanges, new education and peace processes, we implore that those who have committed these acts are immediately deferred to the International Court of Justice and the genocide and ethnic cleansing of the Palestinian population by the state of Israel is stopped with all means by competent authorities now! WE ASK THE CIVIL POPULATIONS OF THE WORLD
AND THEIR ORGANIZATIONS
TO ECONOMICALLY AND CULTURALLY BOYCOTT ISRAEL, AS IT WAS SUCCESSFULLY DONE WITH SOUTH AFRICA OF APARTHEID AND MAKE PRESSURE ON COMPETENT AUTHORITIES SO THAT THE INTERNATIONAL LAW IS RESTORED ON THE TERRITORY OF HISTORICAL PALESTINE! The assault to the humanitarian Free Gaza
fleet and murder and injuring of international pacifists confirm, unfortunately,
the brutal will of the colonial (genocide and ethnic cleansing), terroristic,
and warmongering policy of the State of Israel against the Palestinian
population, bordering populations, and anyone supporting the Palestinians or
opposing the Israeli policy, which has been reiterating from more than a century
as Zionist movement and then as a State. This is totally unacceptable,
repugnant, and has to be stopped now. This is a crime against humankind.
For this reason, we denounce the gaps of the International Community against the State of Israel, which is trying to cancel the existence of the Palestinian people as an ideal and physical entity. We denounce the use of continuous war acts (Lebanon and Gaza to remind just the last two) – with the use also of DU ammunitions and prohibited weapons – by the State of Israel, which are badly affecting the future of the entire region, including the population living within the borders of the present State of Israel. We remind the European Union and Authorities of the International Community about their historical and present responsibility towards the 5 million Palestinian refugees in the world and the unsolved status of historical Palestine. The Palestinian population has been militarily, economically, socially, physically, and psychologically oppressed, imprisoned, tortured, and murdered for decades, and the perpetuation of this situation denies any human common sense. We believe that any justification of the State of Israel regarding the survival of the population living within its territory is an alleged one. We believe that, in this political-historical context, that the State of Israel is also causing victims and the dehumanization of the Israeli civil society. We believe that the present situation of occupation and aggression in the Middle East is particularly dangerous, as it urges to conflicts, wars, and terrorism in the world. The present situation is jeopardizing all work and resources focusing on cooperation, human development, and peace and is jeopardizing the future of the world civil society.
Pescara – Italy. http://www.depositodeisegni.org |
Allegato Rimosso
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