Re: R: [pace] Sull'aggressione a Berlusconi





amalia.navoni wrote:

Non dobbiamo dimenticare che B è un grande provocatore, che continua ad insultare quelli che non lo votano e le più alte cariche della nostra costituzione, che sta portando alla rovina la democrazia con le sue leggi ad personam.




Sono d'accordo. Si gradisca però anche accettare il fatto che una vera condizione democratica non è stata mai ancora raggiunta.

Le società umane sono tutt'oggi delle democrazie appena abbozzate, di certo non compiute, per nulla completate.

A noi misere persone comuni viene lasciato credere che il sistema in cui viviamo sia una democrazia al mero scopo di farcela odiare e scegliere di tornare indietro, verso l'autoritarismo assoluto.

Nell'interesse collettivo, gradite prendere coscienza di quanto vi è stato tenuto nascosto fino ad ora:

http://www.hyperlinker.com/ars/complotto.htm


Non condivido affatto la condotta e la politica del signor Berlusconi. E' quanto di più lontano vi sia dai miei ideali.

Tuttavia tanto lui quanto ogni altro suo pari non fa che godere e mettere a frutto una situazione anomala voluta da altri.

Notando e riconoscendo questo, potremo avanzare in barba alla volontà di qualsiasi Signor B.


L'ostacolo che abbiamo davanti non è il signor B. Bensì è il nostro non aver compreso la storia degli ultimi quattro, cinque decenni.

Comprendere questo:

http://www.hyperlinker.com/ars/complotto.htm

significa acquisire il potere di stravolgere il vecchio mondo ed affermare finalmente il nuovo.


Cordiali saluti,


Danilo D'Antonio