Da: Enrico Peyretti <e.pey at libero.it>
A: Lista Menapace <lista123lm at gmail.com>; lista
Peacelink Pace <pace at peacelink.it>; lista pax christi gr discussione
<paxchristi at yahoogroups.com>; lista nonviolenti
<nonviolenti at liste.retelilliput.org>; lista Mir dibattito
<mir-riconciliazione at yahoogroups.com>; lista BCP
<ml-beati at beati.org>; lista angelo casati 01
<sullasoglia at yahoogroups.com>
Inviato: Domenica 20 settembre 2009,
14:44:46
Oggetto: [pace] coro
papale al coro governativo
Il Papa ha bisogno di internet. Lo ammise
lui stesso dopo la gaffe sul vescovo Williamson (lefevriano e negazionista).
Se leggesse o gli riferissero anche le
informazioni e commenti alternativi turbinanti in rete, oltre le
trombonate ufficiali sui poveri soldati dilaniati, (sebbene col corpo
rivestito di corazze e apparecchiature belliche, che sembrano i mostri
dei video-giochi di guerra);
se considerasse che i nostri soldati
morti sono una minima percentuale dei molti civili ammazzati nella
popolazione afghana anche dalle armi e dai mezzi italiani;
credo che eviterebbe di fare il coro
papale al coro governativo (già più dubbioso di lui),
e ammonirebbe che le armi non sono adatte a imporre una pace
decentemente giusta.
Oggi leggiamo:
I militari 'operano per promuovere la pace'." Durante l'Angelus,
Benedetto XVI sottolinea che i militari si battono per lo sviluppo delle
istituzioni cosi' necessarie alla coesistenza umana (ANSA 12, 56)
Venerdì leggevamo:
".. militari che, in Afganistan ed altrove, svolgono il loro
servizio per l'ordine e la pace per un migliore futuro di tanti popoli e di
tanti Paesi" (Card. Bagnasco, SIR, 18 settembre, 15,42).
Ahimé. Enrico Peyretti, Torino