RE: [pace] coro papale al coro governativo



Poveri sacerdoti e poveri vescovi; naturalmente quelli che compiango sono quelli che credono ancora nel Vangelo che promette "pace agli uomini di buona volontà" e tra questi, credo, non sono compresi i guerrafondai del governo e del Vaticano
Paolo Bertagnolli
 

Date: Sun, 20 Sep 2009 08:38:26 -0700
From: bedinid at yahoo.it
Subject: Re: [pace] coro papale al coro governativo
To: pace at peacelink.it

il cardinale bagnasco, se non sbaglio, è generale /cappellano ... alla faccia di don Milani e dell'obbedienza non è più una virtù... i cattolici non hanno nulla da dire su questo e sut tutto il resto (razzismo isituzionale compresoI)?
Dante Bedini


Da: Enrico Peyretti <e.pey at libero.it>
A: Lista Menapace <lista123lm at gmail.com>; lista Peacelink Pace <pace at peacelink.it>; lista pax christi gr discussione <paxchristi at yahoogroups.com>; lista nonviolenti <nonviolenti at liste.retelilliput.org>; lista Mir dibattito <mir-riconciliazione at yahoogroups.com>; lista BCP <ml-beati at beati.org>; lista angelo casati 01 <sullasoglia at yahoogroups.com>
Inviato: Domenica 20 settembre 2009, 14:44:46
Oggetto: [pace] coro papale al coro governativo

 
    Il Papa ha bisogno di internet. Lo ammise lui stesso dopo la gaffe sul vescovo Williamson (lefevriano e negazionista).
    Se leggesse o gli riferissero anche le informazioni e commenti alternativi turbinanti in rete, oltre le trombonate ufficiali sui poveri soldati dilaniati, (sebbene col corpo rivestito di corazze e apparecchiature belliche, che sembrano i mostri dei video-giochi di guerra);
    se considerasse che i nostri soldati morti sono una minima percentuale dei molti civili ammazzati nella popolazione afghana anche dalle armi e dai mezzi italiani;
    credo che eviterebbe di fare il coro papale al coro governativo (già più dubbioso di lui),
e ammonirebbe che le armi non sono adatte a imporre una pace decentemente giusta.
    Oggi leggiamo:
 
I militari 'operano per promuovere la pace'." Durante l'Angelus, Benedetto XVI sottolinea che i militari si battono per lo sviluppo delle istituzioni cosi' necessarie alla coesistenza umana (ANSA 12, 56)
 
Venerdì leggevamo:
".. militari che, in Afganistan ed altrove, svolgono il loro servizio per l'ordine e la pace per un migliore futuro di tanti popoli e di tanti Paesi" (Card. Bagnasco, SIR, 18 settembre, 15,42).
 
 
Ahimé. Enrico Peyretti, Torino
 

 



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