[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Kant e Bobbio: diritto di fuga
- Subject: Kant e Bobbio: diritto di fuga
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Wed, 20 May 2009 08:22:47 +0200
Un'opinione del prof. Kant di
Koenigsberg
Un vecchio brocardo recita che ogni essere umano ha diritto a difendere la
propria vita, e che in un mondo in cui in tante aree la vita di chi vi risiede
e' messa in pericolo da fame, guerre e ogni genere di disastri e persecuzioni, a
tutti gli esseri umani appartiene il diritto di allontanarsi dall'area del
disastro per porsi in salvo, ed a tutti e' quindi dato di recarsi ovunque sul
pianeta che e' di tutti in cerca di un luogo ove la propria vita non sia
minacciata.
[Nota - Norberto Bobbio ricordava questo diritto nel 1989, quando le fughe
dalla Germania orientale, DDR, divennero un'ondata che riuscì ad abbattere il
Muro, e lo chiamava "diritto di fuga"].
Come amiamo ripetere sovente, gia' oltre un paio di secoli fa (per l'esattezza nel giustamente celebre opuscolo Zum ewigen Frieden - Per la pace perpetua - del 1795) l'illustre filosofo Immanuel Kant chiari' che ogni essere umano ha diritto a muoversi su tutto il pianeta, e che questo diritto non puo' essere negato ad alcuno. Scrive Kant a illustrazione del "terzo articolo definitivo per la pace perpetua": "non e' questione di filantropia ma di diritto, e in tal senso ospitalita' significa il diritto di ogni straniero a non essere trattato ostilmente quando arriva in un territorio altrui. Puo' esserne allontanato, se con cio' non gli si reca nessun danno; ma non si deve agire ostilmente contro di lui, finche' si comporta in modo pacifico". E prosegue, questo buon signore: "A causa della forma sferica di tale superficie [del pianeta Terra - ndr -], infatti, gli uomini non possono disperdersi all'infinito, e sono quindi costretti in definitiva a sopportarsi gli uni accanto agli altri, senza che nessuno abbia pero' originariamente piu' diritto di un altro su una porzione della terra". Detto magnificamente, in verita'. Se a questo aggiungiamo la banale ma nondimeno veritiera ed ineludibile considerazione che le condizioni di invivibilita' del sud del mondo dipendono in buona sostanza ed in larga misura proprio dalla rapina e dal dominio su cui si fonda il privilegio e lo sperpero consumistico del nord del mondo, ne discende a maggior ragione come palese sia che nessuna obiezione ne' morale, ne' filosofica ne' giuridica possa farsi al movimento migratorio degli esseri umani in fuga dalla miseria e dalla violenza che nei loro paesi la dominazione di cui noi siamo i beneficiari ha recato. Anzi: da cio' occorre trarre ammaestramento per contrastare questa iniquita', ed insieme all'umanita' intera lottare per far cessare queste condizioni di somma ingiustizia, nel frattempo, hic et nunc, accogliendo e soccorrendo le vittime di essa. La proposta di ingressi legali in Italia per tutte le persone che qui vogliono venire alla ricerca di una vita migliore e' quindi giusta e doverosa, in punto di diritto e in punto di fatto, e la realizzazione di un servizio di trasporto publbico e gratuito per le persone che piu' ne hanno diritto e bisogno anche. Continuare a perdere tempo, perseverando nelle attualmente dominanti politiche inique, insensate, criminali e criminogene, significa far morire altri esseri umani. Peppe Sini, in "La nonviolenza è in cammino" n. 439 del
2002 |
- Prev by Date: Re: [pace] Fwd:Re:Il movimento nowar non ha candidati nelle listeper le europee..
- Next by Date: Re: [pace] Fwd:Re:Il movimento nowar non ha candidati nelle listeper le europee..
- Previous by thread: laboratorio su PARTECIPAZIONE e GESTIONE CREATIVA dei CONFLITTI: 6-7 Giugno 2009 presso l'Ospitale delle Rifiorenze, Firenze.
- Next by thread: Corso per volontari in Africa
- Indice: