Appello COCIS: Fermate Israele!





Appello del Cocis.
Al governo Italiano, ai partiti politici di maggioranza e opposizione, alla
presidenza di turno dell'Unione Europea, alle Nazione Unite, al neo
presidente degli Stati Uniti d'America.

Fermate Israele! se non per ragioni umanitarie almeno per gli interessi
della pace.


Quale pace potrà mai sorgere da un uso così spropositato della forza,
dall'uccisione senza distinzione di militari e civili, dalla fame, dal
freddo, dall'isolamento a cui è costretto un intero popolo? Israele reclama
la propria sicurezza, ma lavora per aumentare i propri nemici, per
esacerbare gli animi.

Quale sbocco può avere la nuova occupazione militare di Gaza? Detenere in
una grande prigione un intero popolo? Di certo mantiene alta la
frustrazione e lo spirito di rivalsa di oltre un miliardo di musulmani
verso tutto l'Occidente. Di certo non avvicina la pace e nemmeno la
sicurezza di Israele.

Fermare Israele nel suo stesso interesse, nell'interesse della pace, è una
priorità assoluta. Le incertezze e le accondiscendenze dell'Occidente verso
questa azione militare lungi dal combattere il terrorismo ne
giustificheranno la diffusione.

Solo una tregua immediata accettata dalle due parti, e poi il dialogo, le
trattative nel rispetto e applicazione delle risoluzioni e dell'ONU da
parte di tutti, possono costruire la pace duratura che tutti dichiarano di
volere.

Firenze, 5 gennaio 2009.

Giancarlo Malavolti

Presidente Cocis




Il Cocis è una federazione di 25 Ong impegnate per lo sviluppo equo e
sostenibile dei popoli, per la  pace e la realizzazione dei diritti
fondamentali, per tutti.

<>Aderiscono al Cocis: ACS, Arcs–Arci Cultura e Sviluppo, Associazione
Giovanni Secco Suardo, Centro Studi Pan, Cestas, Cic, Cies, Ciss, Cospe,
Cric, Disvi, Gus, Icei, Mais, Medina, N:EA, Nexus, Orlando, Peace Games,
Ricerca e Cooperazione, Re.Te, Sviluppo 2000, Terra Nuova, Architettura
Senza Frontiere, Sai Mai- Il filo di seta.