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Re: [pace] Il pacifismo? Non sta proprio bene-Lidia Menapace

Il fascismo non è soltanto la repressione verso i migranti, i CPT, ecc. Questo aspetto è strumentale alla creazione di capri espiatori, il fascismo vero è quello strisciante di tutti i giorni, che sorseggiamo a piccole dosi, ma che ci avvolge e ci imprigiona senza accorgesene: è la democrazia svuotata, i partiti diventati caricature, le preferenze cancellate, i sindacati diventati lobbies di affari, le regole stupide e l'assoggettamento della vita ad una miriade di kapò demenziali che gestiscono brandelli di potere, la cultura (quella vera) distrutta, la scuola ridotta a deposito provvisorio per giovani destinati a lavori sempre più dequalificati e sottopagati, servizi sottratti alla gestione pubblica e ridotti  a generatori di profitto per il grande capitale, la scomposizione sociale che ha ridotto quasi a zero il collante sociale tra le persone, in modo tale che la gestione del consenso avviene a distanza, per mezzo dei media che irretiscono le menti con facilità, l'attacco alla religiosità sopratutto nelle sue forme rituali  priva la popolazione di quella parte di produzione di pensiero autonomo e non asservito al modo di produzione capitalistico che toglie alle persone la percezione ed il mantenimento della propria identità individuale, caratteristica necessaria ed indispensabile a distinguersi dal condizionamento esterno e fondamentale per una riaggregazione libera e quindi capace di resistere agli attacchi esterni. Questa è la ragione per cui si è scatenato l'attacco alla religione, alla sua influenza sociale ed il tentativo di ridurla a club, a griffe.


----- Messaggio originale -----
Da: Davide Bertok <davide at bertok.it>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Lunedì 23 giugno 2008, 17:51:33
Oggetto: Re: [pace] Il pacifismo? Non sta proprio bene-Lidia Menapace

tiziano cardosi ha scritto:

>    * dopo la nascita del governo Prodi - il cosiddetto meno peggio - si
>      poteva e si doveva continuare a lottare per far nascere il nuovo,
>      a combattere la guerra militare e sociale che avanzava. In realtà
>      si è fatto di tutto SOLO per tenere in vita il governo nato
>      moribondo. Si è chiuso gli occhi su tutto: l'imperativo era solo
>      "Prodi non deve cadere". Anche una persona di livello culturale
>      medio-basso come il mio, ha chiesto parecchie volte, anche a
>      Enrico: "Il governo Prodi finirà comunque: cosa facciamo dopo? Non
>      vi rendete conto che STATE SPIANANDO LA STRADA ALLA DESTRA E AL
>      FASCISMO?"
>
Il fascismo c'è già da un pezzo e non ve ne rendete conto!
I cosiddetti (ex) centri di permanenza temporanea creati dai
"progressisti" Turco e Napolitano sono dei veri lager: non possono
uscire, vengono violati i loro diritti civili, se uno si ammala
gravemente sono ca...suoi. Non ci sono le camere a gas, ma negli anni
'40 c'era comunque gente che veniva internata anche se non
necessariamente veniva fatta morire.
Le truppe italiane vengono mandate all'estero (come negli anni '40),
fanno azioni di "ingaggio" e per favore non si dica che lo fanno per
motivi umanitari.
Non serve scomodare Fini, Berlusconi e Bossi per parlare di fascismo...

Ciao,
Davide


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