SIMposio, newsletter del Progetto "Storie in movimento" - N. 16, giugno 2008



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SIMposio
Newsletter del  Progetto "Storie in movimento"

n. 16 – giugno 2008
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Sommario

1. Editoriale
2. "Zapruder" N. 16 – maggio-agosto 2008
3. IV SIMposio estivo di storia della conflittualità sociale
4. A proposito di noi...
5. Segnalazioni
6. Novità

web: www.storieinmovimento.org
e-mail: simposio at storieinmovimento.org

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1___EDITORIALE

Mentre prepariamo i bagagli per andare all’Isola Polvese al consueto
appuntamento estivo con il SIMposio di storia della conflittualità sociale,
vi mandiamo alcuni aggiornamenti sulle nostre attività cogliendo l’occasione
dell’uscita del nuovo numero di Zapruder.

Ricordando a tutti/e che è possibile sostenere e iscriversi all'associazione
Storie In Movimento anche via Web
[www.storieinmovimento.org/index.php?sezione=3&sottosez=aderisci], vi
auguriamo
una buona lettura di questo numero della nostra newsletter *SIMposio*.

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2___"Zapruder" N. 16 – maggio-agosto 2008

E’ in distribuzione il sedicesimo numero del quadrimestrale “Zapruder -
Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale”
(maggio-agosto 2008). Il volume (160 pp. - 10 euro) è reperibile nelle
principali librerie o in abbonamento. La parte monografica della rivista è
dedicata al tema: "Rivolte a margine. Periferie del lungo sessantotto"

Come tutte le ricorrenze questa è l’occasione per ricordare, ricostruire,
riflettere su un periodo storico come quello della stagione dei movimenti,
della quale il 1968 sarà una specie di catalizzatore, insieme all'anno
seguente, il 1969, che, particolarmente in Italia, è stato quello nel quale
si è evidenziata ancor di più la complessità di quei movimenti, soprattutto
attraverso il solido legame con la lunga tradizione di lotta della classe
operaia. In quegli anni si realizza l’accelerazione di processi di crescita
di movimenti e strutture organizzative sorti per realizzare un cambiamento
radicale della società e della politica, che raccolgono in parte realtà di
lungo periodo e le trasformano in qualcosa di nuovo che inciderà comunque
per lungo tempo nella vita politico-sociale.
Con questo numero, più che offrire una interpretazione o una visione
completa della storia dei movimenti sociali e politici degli anni sessanta e
settanta, si intende aprire una finestra sulla complessità di quel periodo,
soprattutto in Italia, nel quale si verifica un’elevata presenza di
movimenti sociali, interagenti fra di loro e con un alto tasso di pluralismo
politico-culturale, oltre che di “radicamento sul territorio”, tenendo conto
che quei movimenti in Italia hanno avuto una maggior durata e incisività per
due motivi principali. Il primo, come abbiamo detto, è dato dal legame tra
lotte, strutture, avanguardie – nelle fabbriche come nelle scuole o in altri
settori –, che hanno creato una serie di prerequisiti non ininfluenti nell’
evolversi della storia di quegli anni; il secondo è il legame fra movimento
studentesco, movimento operaio e il fiorire di una serie infinita di altri
movimenti sociali che a questi si collegheranno.
ll punto di vista che proponiamo per rivisitare quel periodo è quello della
complessità e lunga durata dei movimenti, il cui valore non del tutto
riconosciuto risiede nel fatto che sono stati elementi di grande cambiamento
diffusi, proprio perché c’è stata una crescita enorme di realtà di base di
vario orientamento politico, di strutture che solo in parte sono poi
confluite, in una fase successiva, nei partiti di sinistra; tutto ciò
partendo da un impegno sia politico che sociale, che ha cambiato la
percezione del mondo e abituato a nuovi rapporti con la realtà e la voglia
di cambiarla.     L'angolo di visuale dal quale affrontare questo periodo è
quello che definiremo “delle periferie”, non solo fisiche, ma anche di
gruppi e movimenti non considerati centrali ( classe operai, movimento
studentesco). Il termine “periferie” ha una valenza rispetto ai grandi
eventi, perché in parte riteniamo che siano divenuti tali anche perché
 pubblicizzati, in forma sia positiva che negativa, a seconda degli agenti
di informazione contemporanei o successivi agli eventi stessi che li hanno
promossi a quel modo.
Proprio per meglio capire l’estensione, la profondità, la diffusione
capillare sul territorio e nei diversi settori della società italiana è
necessario guardare a quei movimenti con un’ottica “decentrata”, che non
privilegia solo i grandi eventi delle maggiori città e delle capitali per la
tenuta a battesimo di nuove organizzazioni (per intenderci: Milano/Movimento
studentesco e Capanna; il movimento operaio a Torino/Lotta continua e Potere
operaio).
Ci sono invece ancora aree meno studiate, avvenimenti diffusi sul
territorio, spezzoni di movimenti ritenuti non “centrali, che proponiamo nei
vari saggi: le lotte nel Sud, le lotte nelle carceri in tutta l'Europa, fra
le Forze armate,  fra gli immigrati della Francia, nelle decrepite strutture
manicomiali che saranno  costrette a chiudere di lì a poco; ed ancora in un
nuovo modo di fare cultura, soprattutto nel teatro e nel cinema.
Spazio è infine dedicato agli archivi che si sono rivelati particolarmente
significativi per  la ricostruzione di questa parte di storia, e ad
un'esperienza didattica di uno di questi.
A questo indirizzo è possibile consultare il sommario completo:
http://www.storieinmovimento.org/index.php?sezione=1

ABBONAMENTO A "ZAPRUDER"
Per maggiori informazioni sulle condizioni generali di abbonamento a
"Zapruder.
Storie in Movimento ":
www.storieinmovimento.org/index.php?sezione=1&sottosez=abbonamento


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3___ IV SIMposio ESTIVO DI STORIA DELLA CONFLITTUALITÀ SOCIALE

L'esperienza del SIMposio estivo nasce all'interno di Storie in movimento
come un'occasione di approfondimento e di dibattito che si affianca alla
rivista "Zapruder". Un laboratorio storiografico che intende rompere i
confini e le distinzioni tra storia militante e pratica scientifica, tra
sapere alto e divulgazione e rimettere in comunicazione luoghi e soggetti
diversi attraverso cui si articola la produzione del sapere storico. Ed è
sulla ricchezza delle differenze, che il SIMposio intende scommettere per
chiamare alla discussione studenti/esse, laureande/i, neolaureati/e,
dottorande/i, giovani ricercatori/trici, studiose/i professionisti/e,
insegnanti, o semplicemente quanti e quante sono interessati/e a una diversa
declinazione del discorso sulla storia in generale e su quella dei conflitti
sociali in particolare. La forma stessa del SIMposio intende suggerire
un'"orizzontalità" dell'approccio comunicativo che coniughi in modo nuovo
discussione scientifica, impegno civile e trasmissione di saperi e
metodologie.

Programma: http://www.storieinmovimento.org/simposio/programma2008.rtf
Scheda di iscrizione:
http://www.storieinmovimento.org/simposio/iscrizione2008.rtf

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4___A PROPOSITO DI NOI...

- Recensione del N. 13 di Zapruder (dedicato al femminismo nel mondo), di
Luisa Passerini:
http://www.storieinmovimento.org/dicono/luisapasseriniliberazione19luglio200
7.rtf

- "Zapruder, quando la conflittualità si fa storia", di Stefano Galieni:
http://www.storieinmovimento.org/dicono/recensioneliberazione17febbraio2008.
rtf

- Articolo di Ecoinformazioni sulla presentazione del N. 14 di Zapruder
(dedicato al welfare) a Como:
http://www.storieinmovimento.org/dicono/econinformazioni5giugno2008.rtf

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5___SEGNALAZIONI

- Torino, 15 giugno – 31 agosto, Galleria civica d’arte moderna e
contemporanea.
Sono esposte le foto di Marilaide Ghigliano.
http://www.gamtorino.it/descevento.php?id=128&lang=1

- Premio “Gisa Giani” dell’Istituto per la Cultura e la Storia dell’Impresa
“Franco Momigliano”:
http://www.icsim.it/nuovo%20sito/area%20convegni_prentazionelibri_premi/prem
io_giani/premio_giani2008/bando_concoros2008.htm

- Petizione “Contro ogni revisionismo la storia non si modifica”:
http://www.ipetitions.com/petition/revisionismo/index.html

- Video di Ascanio Celestini - “L’antifascismo irrinunciabile”:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/ascanio-celestini-lantifascismo-i
rrinunciabile-video/

- Antologia della rivista "Rosso" (1973 - 1979): http://rosso.spazioblog.it/

- Le Mai 68 des historiens: entre identités narratives et histoire orale :
http://www.ihtp.cnrs.fr/spip.php?article701

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6___ NOVITA’

- E’ uscito “Un'impresa italiana nella Spagna di Franco. Il rapporto
FIAT-SEAT dal 1950 al 1980” di Andrea Tappi (CRACE edizioni, giugno 2008).
Per maggiori informazioni, o per acquisti:  http://www.crace.it/seat.htm

- E’ in libreria “Spoon River 1968. Antologia corale di voci dai giornali di
base” di Antonio Benci e Maurizio Lampronti (Massari Editore, 2008).

- E' uscito il primo numero di Informazione Antifascista:
http://infoantifa.blogspot.com/

- La Società di Mutuo Soccorso Ernesto de Martino di Venezia ha recentemente
pubblicato il volume “Fonti orali. Istruzioni per l'uso”:
http://www.iedm.it/

- “Porrajmos - La persecuzione e lo sterminio nazifascista dei Rom e dei
Sinti”, audio documentario di Andrea Giuseppini racconta dello sterminio di
Rom e Sinti avvenuto nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale:
http://www.ilnarratore.com/samples%20download/AudioDoc-Porrajmos_sample.mp3

- E’ disponibile “Memorie d’agosto. Letture e immagini delle Barricate
antifasciste del 1922" a cura di William Gambetta e Massimo Giuffredi
(Edizioni Punto Rosso - Archivio storico "Marco Pezzi").
http://www.comune.bologna.it/iperbole/asnsmp/

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__Simposio. Newsletter del progetto Storie In Movimento
Segnalazioni e contributi vanno inviati a: simposio at storieinmovimento.org