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E' in distribuzione il N. 16 di "Zapruder - storie in movimento": "Rivolte a margine. Periferie del lungo sessantotto"
- Subject: E' in distribuzione il N. 16 di "Zapruder - storie in movimento": "Rivolte a margine. Periferie del lungo sessantotto"
- From: "Archivio \"Marco Pezzi\"" <lol8302 at iperbole.bologna.it>
- Date: Tue, 17 Jun 2008 12:44:33 +0200
E’ in distribuzione il sedicesimo numero del quadrimestrale “Zapruder - Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale” (maggio-agosto 2008). Il volume (160 pp. - 10 euro) è reperibile nelle principali librerie o in abbonamento. * Presentazione del volume * Sommario * Condizioni di abbonamento ----------------------------------------------------------------- *ZAPRUDER – STORIE IN MOVIMENTO* N. 16 - PRESENTAZIONE DEL VOLUME ----------------------------------------------------------------- La parte monografica della rivista è dedicata al tema: "Rivolte a margine. Periferie del lungo sessantotto" Come tutte le ricorrenze questa è l’occasione per ricordare, ricostruire, riflettere su un periodo storico come quello della stagione dei movimenti, della quale il 1968 sarà una specie di catalizzatore, insieme all'anno seguente, il 1969, che, particolarmente in Italia, è stato quello nel quale si è evidenziata ancor di più la complessità di quei movimenti, soprattutto attraverso il solido legame con la lunga tradizione di lotta della classe operaia. In quegli anni si realizza l’accelerazione di processi di crescita di movimenti e strutture organizzative sorti per realizzare un cambiamento radicale della società e della politica, che raccolgono in parte realtà di lungo periodo e le trasformano in qualcosa di nuovo che inciderà comunque per lungo tempo nella vita politico-sociale. Con questo numero, più che offrire una interpretazione o una visione completa della storia dei movimenti sociali e politici degli anni sessanta e settanta, si intende aprire una finestra sulla complessità di quel periodo, soprattutto in Italia, nel quale si verifica un’elevata presenza di movimenti sociali, interagenti fra di loro e con un alto tasso di pluralismo politico-culturale, oltre che di “radicamento sul territorio”, tenendo conto che quei movimenti in Italia hanno avuto una maggior durata e incisività per due motivi principali. Il primo, come abbiamo detto, è dato dal legame tra lotte, strutture, avanguardie – nelle fabbriche come nelle scuole o in altri settori –, che hanno creato una serie di prerequisiti non ininfluenti nell’ evolversi della storia di quegli anni; il secondo è il legame fra movimento studentesco, movimento operaio e il fiorire di una serie infinita di altri movimenti sociali che a questi si collegheranno. ll punto di vista che proponiamo per rivisitare quel periodo è quello della complessità e lunga durata dei movimenti, il cui valore non del tutto riconosciuto risiede nel fatto che sono stati elementi di grande cambiamento diffusi, proprio perché c’è stata una crescita enorme di realtà di base di vario orientamento politico, di strutture che solo in parte sono poi confluite, in una fase successiva, nei partiti di sinistra; tutto ciò partendo da un impegno sia politico che sociale, che ha cambiato la percezione del mondo e abituato a nuovi rapporti con la realtà e la voglia di cambiarla. L'angolo di visuale dal quale affrontare questo periodo è quello che definiremo “delle periferie”, non solo fisiche, ma anche di gruppi e movimenti non considerati centrali ( classe operai, movimento studentesco). Il termine “periferie” ha una valenza rispetto ai grandi eventi, perché in parte riteniamo che siano divenuti tali anche perché pubblicizzati, in forma sia positiva che negativa, a seconda degli agenti di informazione contemporanei o successivi agli eventi stessi che li hanno promossi a quel modo. Proprio per meglio capire l’estensione, la profondità, la diffusione capillare sul territorio e nei diversi settori della società italiana è necessario guardare a quei movimenti con un’ottica “decentrata”, che non privilegia solo i grandi eventi delle maggiori città e delle capitali per la tenuta a battesimo di nuove organizzazioni (per intenderci: Milano/Movimento studentesco e Capanna; il movimento operaio a Torino/Lotta continua e Potere operaio). Ci sono invece ancora aree meno studiate, avvenimenti diffusi sul territorio, spezzoni di movimenti ritenuti non “centrali, che proponiamo nei vari saggi: le lotte nel Sud, le lotte nelle carceri in tutta l'Europa, fra le Forze armate, fra gli immigrati della Francia, nelle decrepite strutture manicomiali che saranno costrette a chiudere di lì a poco; ed ancora in un nuovo modo di fare cultura, soprattutto nel teatro e nel cinema. Spazio è infine dedicato agli archivi che si sono rivelati particolarmente significativi per la ricostruzione di questa parte di storia, e ad un'esperienza didattica di uno di questi. -------- SOMMARIO -------- Zapruder Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale n. 16 maggio-agosto 2008 EDITORIALE Adriana Dadà e Paolo Mencarelli, Sessantotto “rovesciato” ZOOM – RIVOLTE A MARGINE. PERIFERIE DEL LUNGO SESSANTOTTO (articoli e Dietro le quinte) Christian G. De Vito e Silvia Vaiani, Ci siamo presi la libertà di lottare: movimenti dei detenuti in Europa occidentale Davide Lasagno, Il falò delle cinghie. Lotte nei manicomi a Torino nel 1968-69 Sara Alianelli, Legione straniera. Il caso del Mouvement des travailleurs arabes in Francia LE IMMAGINI Fabrizio Billi, Prospettive di piazza. L’Archivio fotografico del “Quotidiano dei lavoratori” Fabio Cani, Riflessi di fabbrica SCHEGGE Luigi Ambrosi, «Boia chi molla», siempre! La rivolta di Reggio Calabria nella memoria di un protagonista comune Consuelo Lorenzi, 1898. Firenze: piazza Vittorio Emanuele e i morti dimenticati IN CANTIERE Eros Francescangeli, Tra incubo cileno e sogno portoghese. L’attività della nuova sinistra nelle forze armate italiane VOCI Rosario Migale, Dannata terra. Lotte contadine in Calabria tra il 1967 e il 1972 (a cura di Pino Fabiano) Alessandra Borsetti Venier, Anni settanta a Firenze fra arte e teatro. Ricordi sparsi di una praticante ALTRE NARRAZIONI Paolo Briguglia, Storie allo schermo. Da El Alamein al delitto Moro (a cura di Andrea Tappi) LUOGHI Istituto Ernesto De Martino, Voci di lotta. Le fonti sonore sugli “altri movimenti” Cristiana Pipitone, Le vite degli altri. I movimenti nelle carte del Pci Armando Ceste, L’archivio del Collettivo cinema militante di Torino STORIE DI CLASSE Marco Adorni e William Gambetta, Cattivi maestri. Laboratori didattici sul Sessantotto nelle scuole di Parma RECENSIONI Antonio Fanelli (Gianni Bosio e Clara Longhini, 1968: una ricerca nel Salento. Suoni grida canti rumori storie immagini); Oreste Tappi (Circolo Gianni Bosio, Un anno durato decenni); Fabrizio Billi (Roberto Biorcio, Ida Farè, Joan Haim, Maria Grazia Longoni, a cura di, Massimo Gorla: un gentiluomo comunista. Cinquant’anni della nostra storia); Ilaria La Fata (Sergio Bianchi e Lanfranco Caminiti, a cura di, Gli autonomi. Le storie, le lotte, le teorie) ------------------------- Per scrivere alla redazione, l'indirizzo è zapruder at storieinmovimento.org. Per le questioni organizzative (inclusi gli abbonamenti e la diffusione della rivista) o per le informazioni sul progetto Storie in movimento scrivere invece a info at storieinmovimento.org. Il nostro sito web è: www.storieinmovimento.org Ringraziamo fin d'ora quante e quanti vorranno aiutarci con recensioni, consigli, critiche, passaparola... ------------------------------------------------------------- LA RIVISTA *ZAPRUDER* E IL PROGETTO STORIE IN MOVIMENTO (SIM) ------------------------------------------------------------- Frutto di un percorso che ha coinvolto centinaia di giovani storiche e storici, la nuova rivista intende confrontarsi con ambiti di ricerca e approcci metodologici differenti. Accanto all’attenzione verso le lotte e le classi sociali, il femminismo, la "stagione dei movimenti", i conflitti generazionali, le avanguardie culturali e le subculture, "Zapruder" e il progetto Storie in movimento [www.storieinmovimento.org] intendono analizzare altri soggetti e fenomeni: i movimenti ereticali e - più in generale - eterodossi, le cosiddette devianze e marginalità sociali, ma anche i populismi, gli spontaneismi, le dissidenze e i movimenti dei ceti medi o le dicotomie fascismo/antifascismo, razzismo/antirazzismo, Nord/Sud, guerra/pace, ecc. Il tutto in chiave interdisciplinare e riconoscendo come patrimonio da mettere a frutto in ogni senso - anche criticamente, se sarà il caso - filoni di pensiero e riflessione che hanno contribuito a rinnovare negli ultimi decenni il fare storia: la storia di genere, la storia sociale, la storia orale, la pratica della con-ricerca, la microstoria. ------------------------- CONDIZIONI DI ABBONAMENTO ------------------------- Il prezzo di copertina è di euro 10 (arretrati: 15 euro in Italia, 20 all'estero). Mentre le condizioni generali di abbonamento (3 numeri, indipendentemente da quando si attiva la sottoscrizione) sono le seguenti: -------------------------------------------------- * Ordinario: _________________________ 25 euro * * Sostenitore: _______________________ 40 euro * * Studenti e non occupati: ___________ 22 euro * * Estero: ____________________________ 55 euro * * Estero sostenitore: ________________ 70 euro * * Enti e istituzioni: ________________ 28 euro * --------------------------------------------- ---- Per gli/le associati/e a Storie in movimento (quota d'iscrizione ordinaria 2008 di 15 euro), le condizioni di abbonamento sono invece le seguenti: -------------------------------------------------- * Ordinario soci Sim: ________________ 20 euro * * Sostenitore soci Sim: ______________ 32 euro * * Studenti e non occupati soci Sim: __ 15 euro * * Estero soci Sim: ___________________ 35 euro * * Estero sostenitore soci Sim: _______ 50 euro * -------------------------------------------------- Modalità di pagamento: 1) tramite bonifico bancario sul conto Bancoposta intestato a “Storie in movimento” (IBAN IT22R0760102400000088171459). 2) tramite versamento sul conto corrente postale n. 88171459, intestato a “Storie in movimento”. 3) con carta di credito, tramite il circuito Paypal: nel nostro sito, alla pagina http://www.storieinmovimento.org/materiali/pagamenticartadicredito.html ########################## NUMERI FINORA PUBBLICATI: ########################## 1. Piazze e conflittualità 2. Clio e Marte. La guerra tra storia e memoria 3. I mestieri del vivere 4. Identità in gioco. Sport e società in età contemporanea 5. Relazioni pericolose. Donne, uomini, generi 6. Frontiere della scienza. Usi e politiche della medicina 7. 007: rapporti riservati. Spionaggio e polizia politica 8. L’impero colpisce ancora. Dinamiche coloniali e post-coloniali 9. Moti di fame. Risorse, carestie, rivolte 10. Scritture fratricide. Immagini, storie e memorie delle guerre civili 11. Municipalismi e resistenze 12. Accordi e conflitti. Musica, società e politica in età contemporanea 13. Donne di mondo. Percorsi transnazionali dei femminismi 14. Percorsi di welfare 15. Confini senza fine. Frontiere tra Alpi e Adriatico
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