Fw: [agora] MA QUALE NUOVA RETE: (raffronti elettorali) Boato e Valpiana sono i soliti vecchi politici che "tentano"(CON LO 0,4%!!) di ritornare a palazzo, senza vedere la deriva leghista e di destra delle proprie città.



 

 
Stupisce il dibattito sorto attorno alla "rete ecologista femminista
nonviolenta"
, i protagonisti VALPINA E BOATO, sono tutt'altro che nuovi alla politica, e comunque piuttosto esterni alle dinamiche lillipuziane.
 
Il Loro curriculum è quello di ex deputati, ex consiglieri regionali ed assessori, ex consiglieri comunali, promotori di scissioni e liste locali nel campo ecologista, sempre candidati e con risultati via via sempre più scadenti.
 
la storia della nonviolenza politica può conincidere col declino del ruolo politico di singoli esponenti?
 
 
la presenza della nonviolenza in politica può caratterizzarsi per i continui distinguo e contrappunto alle altrui iniziative? Verdi colomba contro sole che ride, bandiere della "nonviolenza" contro bandiere della "pace", Perugia Assisi "nonviolente" contro quelle del tavolo della Pace, e via cosi continuando....
 
Badate bene, che comunque poca gente come loro, merita stima e rispetto per una storia di militanza ed impegno limpida e pulita! Bellissima e la biografia di Mao e di Boato (vedi ancheil perchè della crisi con i verdi),cliccate i nomi per andare a leggerle.
 
Ma tuttavia non penso che la storia della nonviolenza possa essere confinata in scadenti operzioni politiche da 0,4%!
 
Nessuno può rivendicare il monopolio deilla Nonviolenza.
 
Occorre semmai interrogarsi su quale possa essere il rapporto tra le diverse forme di inculturazione della nnviolenza in diverse aree politiche (ecologista, rifondazione, umanisti,radicali, cattolici, evangelici, PD, liberali e libertari).
 
Quali possono essere i terreni comuni?
Quale comune denominatore?
 
[un ipotesi di terreno di iniziativa]
 
L'Europa potra contribuire in forma nonviolenta all'azione ONU in difesa dei diritti umani nel mondo?
 
Come dare un futuro alle iniziative per istituzionalizzare l'apporto di una componente nonviolenta della politica di sicurezza europea?
 
Come fare riconoscere e difendere dai governi europei le diverse rivoluzioni nonviolente dal TIBET alla Birmania, alle diverse Rivoluzioni colorate, da otpor in serbia, a quella  arancione in Ucraina, a quella dei tulipani in Kirghizistan, all'Azerbaijan, Bielorussia, Mongolia, e non ultima la Rivoluzione dei Cedri in Libano, dove i Siriani sono stati cacciati con la nonviolenza, prima della ripresa delle interferenze internazionali.
 
Possiamo ancor dire -insieme- che la nonviolenza è meglio delle missioni all'estero dei militari?
 
Dire che bisogna sostenere gli sforzi nonviolenti delle popolazioni locali, senza litigare per cercare di lucrare con fantomatici progetti di ONG e centri studi?
 
 

 
 Michele Boato e’ nato nel 1947, lottacontinua, Parlamentare verde nel 1987 ,Assessore: Ambiente, Cave, Ciclo dell’acqua , Parchi e Beni ambientali Giunta Pupillo (PCI-PDS Partito Comunista Italiano-Partito Democratico della Sinistra - DC Democrazia Cristiana - PSI Partito Socialista Italiano - Verdi - UPV Union del Popolo Veneto)[Durata: dall'11 maggio 1993 al 26 maggio 1994], candidato alle comunali di Venezia 2000 Verdi Colomba  2,828 2.09%, poi lista consumatori-codacons (http://www.listaconsumatori.it/articles.asp?id=689) ,quindi 2007 verdi nonviolenti salzano (pop.12.000) 314 voti (lista!) 2.6%.
 
 
Mao Valpiana ex-consigliere regionle verde del veneto nell'87, poi consigliere comunale verde a verona, fratello dell'on.tizina valpiana eletta nella scorsa legislatura con il PRC.Da vita all'esperienza veronese dei verdi nonviolenti della colomba.Nel 2002 si candida assieme ai verdi solecheride nei Verdi uniti per Verona  (1,68%) .
 

 
Venezia 
 
PER IL BENE COMUNE 829 0,498 % 
 
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 44.365 26,680 %  
     LEGA NORD 22.957 13,806 %  
   Totale Coalizione 67.322 40,487 % 
 

 
Vicenza 
 
BOTTENE CINZIA       3.414   4,980 %   
       
LISTA CIVICA - VICENZA LIBERA 3.027   4,854 % 
 

PER IL BENE COMUNE 281   0,409 % 
 
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 19.336 28,159 %  
     LEGA NORD 12.719 18,522 %  
   Totale Coalizione 32.055 46,681 % 
 
 
 

 
Verona  
 
PER IL BENE COMUNE 562 0,345 % 
 
LEGA NORD 42.338 26,055 %  
     IL POPOLO DELLA LIBERTA' 40.502 24,925 %  
   Totale Coalizione 82.840 50,980 % 
 

 
Torino
 
PER IL BENE COMUNE 2.154 0,405 %
 

TUTTI I RISULTATI DELLA LEGANORD
 
Allegato Rimosso